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Dolce far niente: le esperienze ideali per una vacanza “da sogno”

Avventure da brivido, esperienze mozzafiato, visioni suggestive e romantiche e poi, ancora, spettacoli incantanti che portano la firma di Madre Natura e capolavori artistici e architettonici creati dall’uomo. Sono questi i motivi che ci spingono a viaggiare in lungo e in largo e a scegliere destinazioni straordinarie per costruire i nostri nuovi e indelebili ricordi di viaggio.

Mete che ci permettono di esplorare, indagare e assaporare, ogni volta un po’ di più, il mondo che abitiamo. Ma se è vero che è la voglia di vivere esperienze sempre nuove che ci spinge a organizzare questi viaggi, è vero anche che ogni tanto fa capolino il desiderio di regalarci un lusso che non ci concediamo mai, quello di non fare nulla.

Un’attività, questa, che sembra inconciliabile con la nostra sete d’avventura, ma che in realtà tutti ci meritiamo almeno una volta nella vita. E se è il riposo e la pace dei sensi che state cercando, allora, è arrivato il momento di concedersi una vacanza all’insegna del dolce far niente.

Vacanze a tutto relax

Per chi la voglia di esplorazione ce l’ha dentro, sarà impensabile pensare a una vacanza all’insegna del dolce far niente. Eppure anche i nostri sensi meritano di essere accarezzati da quella meravigliosa sensazione che si prova quando si sceglie di non fare nulla.

Oziare si può, l’importante è farlo con stile raggiungendo le destinazioni giuste e scegliendo le esperienze che più si adattano alle nostre esigenze. Meglio evitare le destinazioni turistiche più affollate ed evitare, almeno per il momento, le avventure più faticose e stressanti.

Oltre alle care e vecchie destinazioni termali che non passano mai di moda e che hanno come obiettivo quello di favorire il benessere fisico e mentale, ci sono tante altre opportunità che si aprono ai viaggiatori di tutto il mondo. Scopriamone insieme.

Vacanze in città

Vi sembrerà strano pensare alla pace e al relax quando si parla di città. Eppure, è proprio durante il periodo estivo che molte delle capitali d’Europa offrono questa inedita opportunità di vivere una vacanza all’insegna del dolce far niente.

Sì perché mentre tutti gli altri sfuggono dal caos cittadino raggiungendo mete vicine o lontane, i quartieri e le strade si spopolano lentamente e il rumore del traffico lascia spazio a un silenzio meraviglioso. È proprio questo il periodo in cui potete fare shopping, bere drink e concedervi pranzi o cene in locali non troppo affollati per riscoprire la bellezza della città senza troppa fatica.

Una mini crociera

Se l’idea di fare una vacanza all’insegna del dolce far niente vi sembra un’utopia, soprattutto con la famiglia al seguito, allora non avete mai provato una crociera. Meglio ancora se nella sua versione mini.

È questa, infatti, l’esperienza perfetta per un viaggio senza pensieri. Questa rilassante avventura sul mare è tutto ciò che una famiglia può desiderare. Potrete concedervi pranzi, cene e spuntini a volontà, trascorrere il tempo in piscina o sui punti panoramici e scendere dalla nave solo per le escursioni, oppure non farlo affatto e continuare a riposare per tutto il tempo.

La casa sull’albero

Sono bellissime, suggestive ed estremamente rilassanti grazie a quei panorami incantanti e a quel silenzio interrotto solo dai suoni della natura. Stiamo parlando delle case sull’albero.

In Italia e in Europa ce ne sono tantissime e tutte si sanno adattare alle esigenze dei viaggiatori. Queste piccole oasi di pace sono immerse in paesaggi naturali, selvaggi e incontaminati.

Potrete dormire, guardare il panorama e fare lunghe passeggiate nella natura oppure, semplicemente, non fare niente. Il consiglio è quello di optare per alloggi dotati di tutti i comfort così da non avere alcun pensiero.

Il glamping

Un’altra soluzione per gli amanti delle vacanze green che sentono il desiderio di partire per godersi un po’ di meritato riposo è dato dal glamping. In questi campeggi dotati di tutti i comfort tipici degli alberghi si lusso, infatti, potrete dormire all’interno di tende da sogno, passeggiare nella natura circostante e lasciarvi emozionare dalla vista delle stelle dimenticandovi di tutto il resto.

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Cascate Del Niagara Notizie Viaggi

C’è una nuova terrazza panoramica sulle Cascate del Niagara: è un sogno

Imponenti, maestose e spettacolari, le cascate del Niagara popolano l’immaginario collettivo da secoli solleticando la suggestione, affascinando la vista e stordendo i sensi, spingendo migliaia di persone provenienti da ogni parte del mondo a compiere quello che è il viaggio più straordinario di una vita intera.

Perché quelle possenti cascate che si snodano tra il Canada e gli Stati Uniti, e che sono anche le più celebri di tutto il mondo, rappresentano una delle più grandiosi e potenti meraviglie del mondo naturale.

Con un’età anagrafica di oltre 10000 anni, questi stupefacenti salti d’acqua devono la loro fama soprattutto alla spettacolarità dello scenario che creano grazie all’immensa vastità che caratterizza l’intero sito e all’imponente portata. Un vero e proprio sogno a occhi aperti che si realizza per tutti gli avventurieri che si ritrovano a osservare questo panorama in tutto il suo splendore, reso ancora più bello, oggi, grazie all’apertura di un inedito e straordinario punto panoramico.

Bentornati alle Cascate del Niagara

Le Cascate del Niagara non hanno bisogno di presentazioni perché da secoli rappresentano la meta da sogno di viaggiatori da tutto il mondo.

Il complesso, caratterizzato da tre cascate distinte che nascono dallo stesso fiume, il Niagara, è tanto vasto quanto maestoso e dà vita a uno scenario unico che lascia senza fiato. Le cascate iniziano nel versante canadese assumendo una forma semicircolare, Horseshoe Falls, e terminano nel territorio statunitense con le più piccole Bridal Veil Falls. In mezzo, invece, troviamo le American Falls che si trovano sempre sul lato statunitense.

Situate tra il Lago di Erie e quello di Ontario, le Cascate del Niagara sono una delle più importanti attrazioni turistiche d’America e del mondo intero. Ogni anno, infatti, milioni di turisti scelgono di raggiungere questa meta per viaggi romantici o avventurosi, in solitaria o in famiglia, per vivere esperienze indimenticabili.

Da qualsiasi punto le si guardi, queste immense cascate restituiscono visioni idilliache: acqua scrosciante che si infrange, zampilli che creano vortici inaspettati, suoni e arcobaleni colorati che tingono tutto intorno di meraviglia.

Panorami suggestivi e straordinari che portano la firma di Madre Natura e che oggi possono essere osservati da un nuovo spettacolare punto panoramico. Dal 1 luglio 2022, infatti, sul lato canadese è stato inaugurato un tunnel centenario che conduce a una terrazza panoramica che si affaccia proprio sulle cascate.

Niagara Parks Power Station, il nuovo punto panoramico delle cascate

Fonte: Getty Images

Niagara Parks Power Station, il nuovo punto panoramico delle cascate

La terrazza panoramica sulle Cascate del Niagara

Il tunnel fa parte della Niagara Parks Power Station ed è stato costruito oltre un secolo fa. Il suo compito era quello di far defluire l’acqua utilizzata dalla centrale idroelettrica. A partire da quest’anno, però, quel percorso sotterraneo è stato riaperto e collegato a un nuovo e straordinario ponte di osservazione che si trova proprio alla fine della galleria.

All’ingresso del Niagara Parks Power Station, un ascensore di vetro conduce i visitatori a una profondità di 55 metri dove si trova la sala del generatore.

Da qui si snoda, per oltre 600 metri, una galleria che culmina con una terrazza panoramica che affaccia sul salto d’acqua più famoso del mondo. Godetevi lo spettacolo, la vista da qui è bellissima.

Niagara Parks Power Station

Fonte: Getty Images

Niagara Parks Power Station, il nuovo punto panoramico delle cascate
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Calabria canyon Idee di Viaggio vacanza natura Viaggi

Il Canyon delle Timpe Rosse, opera della natura modellata dal tempo e dall’acqua

Mare, sole e tante spiagge stupende: la Calabria è una meta perfetta per l’estate, e il turismo balneare in effetti è una delle sue prerogative più celebri. Tuttavia, basta addentrarsi un pochino per scoprire che le bellezze di questa regione non si limitano assolutamente solo all’incantevole litorale. La natura offre il meglio di sé tra suggestivi parchi ricchi di vegetazione e impetuosi corsi d’acqua che si snodano in un paesaggio da favola. Ed è proprio la forza dell’acqua ad averci regalato un piccolo capolavoro assolutamente da esplorare: il Canyon delle Timpe Rosse.

Canyon delle Timpe Rosse, bellezza della natura

Immaginate un piccolo torrente dalle acque cristalline, che scorre vivace in mezzo ad una rigogliosa vegetazione, attraversando per pochi chilometri l’entroterra calabrese per poi gettarsi nel mar Ionio lungo quel bellissimo tratto di litorale chiamato Costa degli Aranci. Ecco, questo è il torrente Uria: uno dei tantissimi brevi corsi d’acqua che affollano questa regione, ma che si distingue per una particolarità. Nei millenni, il suo incessante lavorio sulla roccia ha dato vita al Canyon delle Timpe Rosse, una perla quasi sconosciuta e dal fascino rarissimo.

Qui i colori sono incantevoli, una visione che toglie il fiato. L’area è caratterizzata dalla presenza di imponenti rocce di arenaria rossa, la cui sfumatura così particolare è dovuta alla ricchezza di ferro nel terreno. Il contrasto con il verde della natura lussureggiante che circonda il canyon è davvero suggestivo: una meraviglia che si amplifica al tramonto, quando gli ultimi raggi tiepidi del sole riflettono ancor di più il rosso delle rocce facendole sembrare quasi in fiamme. E ad aver dato origine a questo spettacolo unico al mondo è stato proprio il torrente Uria, che ha modellato le pareti in geometrie bizzarre e ricche di fascino.

Canyon delle Timpe Rosse

Fonte: Wikimedia | Ph. Timpano Gianfranco

Il Canyon delle Timpe Rosse

Escursione al Canyon delle Timpe Rosse

Il Canyon delle Timpe Rosse offre un’escursione assolutamente imperdibile, ma decisamente ardua. Si tratta di un percorso breve, che si può effettuare in circa un paio d’ore, ma prevede una discesa piuttosto ripida che non è adatta ai meno esperti. Il paesaggio è bellissimo, impreziosito da graminacee, giaggioli siculi e fichi selvatici: colori e profumi, soprattutto in primavera e in estate, regalano la prima grande emozione di questo piccolo viaggio. Il sentiero conduce velocemente verso il basso, presso l’alveo del fiume, dove il canyon si apre in tutto il suo splendore.

Qui, maestosi pinnacoli più chiari, che madre natura ha realizzato con la roccia calcarea, puntano verso il cielo formando bizzarre sculture che mente umana non avrebbe mai potuto ideare. Una volta guadato il corso d’acqua, non resta che addentrarsi tra le imponenti pareti rocciose di un rosso meraviglioso. Questo è il canyon vero e proprio, dove il silenzio è interrotto solamente dallo scrosciare dell’acqua sulle pietre e dagli sporadici rumori degli uccelli. Tra le rocce, è possibile infatti avvistare numerosi buchi che offrono riparo ai tanti rapaci che nidificano in questa zona, tra cui il capovaccaio. Mentre le pareti si restringono sempre di più, il paesaggio si fa via via più incantevole. E alla fine ecco il sole brillare di nuovo su un’ampia distesa interrotta, anche qui, da pinnacoli scolpiti mirabilmente dal vento.

Canyon delle Timpe Rosse, come raggiungerlo

Dove si trova questa bellezza della natura? Il Canyon delle Timpe Rosse sorge a poca distanza dal borgo di Zagarise, in provincia di Catanzaro: questa è un’area ancora prevalentemente selvaggia e incontaminata, nel cuore del Parco Nazionale della Sila. Boschi lussureggianti si aprono a pochi passi dal paese, offrendo ai turisti una splendida esperienza a contatto con la natura. Addentrandosi un po’, è possibile trovare panorami incantevoli tutti da scoprire. Tra il mare e le montagne, incastonato in mezzo a campagne ricche di uliveti e verdi pascoli, si apre il paesaggio del Canyon delle Timpe Rosse.

Cosa vedere nei pressi del Canyon delle Timpe Rosse

Dopo aver ammirato il canyon e aver esplorato le sue profondità, resta sicuramente un po’ di tempo per andare alla scoperta dei dintorni. A partire proprio dal borgo di Zagarise, il cui centro storico racchiude splendide testimonianze architettoniche di un passato molto remoto. Assolutamente da vedere è la Torre Normanna, imponente fortificazione eretta probabilmente in un periodo compreso tra il XIII e il XIV secolo. Per chi vuole invece fare un viaggio indietro nel tempo, si può visitare il Museo dell’Olio d’Oliva e della Civiltà Contadina: allestito in un antico frantoio nel cuore del paese, permette di scoprire usi e tradizioni della popolazione calabrese.

Ovviamente, al di là del piccolo borgo calabrese, ciò che di più bello c’è da vedere è l’incredibile spettacolo naturale offerto da questa regione. L’acqua è un elemento fondamentale del paesaggio, ed è qui che dà vita a delle cascate deliziose. Una delle più suggestive è la Cascata del Campanaro, dove un piccolo torrente si getta sulle rocce ricoperte di felci sottostanti, creando un laghetto graziosissimo incastonato tra il verde. È una vera e propria oasi di serenità, raggiungibile mediante un bel sentiero che permette di ammirare anche un antico ponte e un pagliaro contadino.

Un altro angolo da fiaba è quello dove nasce la Cascata dell’Inferno. Il suo nome suscita inquietudine: il corso d’acqua cristallina e freddissima ha origine da una spaccatura nelle rocce e si insinua in un canyon alto ben 27 metri, attraversando due pareti ripide e vicinissime. Ai suoi piedi, una minuscola piscina naturale sembra sprofondare nelle viscere della terra, tanto che in passato si riteneva questa potesse essere una delle porte dell’inferno. In realtà, si tratta di un paesaggio sublime in grado di dare grande tranquillità, l’ideale dove trascorrere qualche ora in pieno relax dopo aver affrontato una lunga scarpinata per raggiungere la cascata.

Infine, per gli amanti del trekking ad alta quota, ci si può dedicare ad una suggestiva escursione sul Monte Gariglione. Stiamo parlando della vetta più alta della Sila, con i suoi oltre 1.750 metri: dall’alto, dopo aver camminato a lungo tra pini e faggi, si può godere di un panorama mozzafiato che si spinge sino al mare Ionio e, addirittura, al mar Tirreno. L’area attrezzata per i picnic è un piccolo angolo di paradiso, perfetto per riposarsi un po’ e godersi l’aria fresca in estate. Mentre, durante la stagione delle nevi, i più sportivi possono concedersi un po’ di sci di fondo.

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Viaggi green: lo studio che rivela il punto di vista degli italiani

La pandemia ha determinato un cambiamento importante nei comportamenti e nelle scelte dei viaggiatori, sempre più orientati verso l’utilizzo degli strumenti digitali e verso soluzioni di viaggio maggiormente attente alla sostenibilità. Tuttavia, pur dichiarando di preferire la scelta di strutture green, due italiani su tre non sono disposti a spendere di più. È quanto emerso dal Rapporto 2022 sulla Sostenibilità Digitale nel Turismo, che rivela quali siano le percezioni e le aspettative dei viaggiatori del Belpaese rispetto alla relazione tra sostenibilità e tecnologie digitali.

Sostenibilità e turismo: cosa pensano gli italiani

La ricerca, condotta dalla Fondazione per la Sostenibilità Digitale, ha rilevato che il 30% degli italiani ritiene che le tecnologie digitali non siano utili nel contrastare il fenomeno del sovraffollamento turistico. Dato che riflette una scarsa consapevolezza da parte degli italiani rispetto al ruolo potenziale del digitale nell’ambito del turismo. Inoltre, il 25% della popolazione (quindi un quarto) ritiene che l’uso delle tecnologie digitali non abbia migliorato la propria esperienza in questo settore. Scendiamo invece al 16% per i cosiddetti ‘Sostenibili Digitali’, ossia coloro che hanno atteggiamenti e comportamenti sostenibili ed usano gli strumenti digitali, che rappresentano il 26% dei nostri connazionali.

C’è poi il 79% degli italiani che ritiene che le applicazioni di prenotazione online di alberghi e ristoranti consentano di scoprire destinazioni alternative, al di fuori di quelle ordinarie, supportando così gli operatori più piccoli. Allo stesso tempo, però, il 68% degli intervistati crede che queste stesse applicazioni concentrino l’attenzione dei turisti sui luoghi più popolari, favorendo gli operatori più grandi.

Il dato più spiazzante, però, è quel 73% di italiani che, pur dichiarando di preferire la scelta di strutture green, non è disposto a spendere di più per usufruirne. Il risultato evidenzia che, malgrado molti dichiarino di dare grande importanza alla sostenibilità, l’aumento delle sensibilità rispetto alle tematiche ambientali da parte dei consumatori non va ancora di pari passo con le scelte economiche. A tali convinzioni, infatti, non corrisponde un reale impatto sui comportamenti anche quando si parla di turismo, soprattutto quando tali scelte gravano sul portafoglio (qui vi spieghiamo come fare viaggi sostenibili spendendo poco).

Le applicazioni preferite dagli italiani per le scelte green

Se più della metà degli italiani utilizza strumenti di prenotazione online di alberghi o altre strutture ricettive, solo il 26% sceglie applicazioni che danno importanza alla sostenibilità delle strutture, con un 8% che dichiara di farne un uso regolare, rispetto ad un 27% di utenti abituali delle applicazioni tradizionali. Per i ‘Sostenibili Digitali’ la percentuale di utenti attivi sale al 42%, mentre scende al 12% per gli ‘Insostenibili Analogici’, ossia coloro che hanno atteggiamenti e comportamenti non orientati alla sostenibilità, e non usano strumenti digitali.

Inoltre, a determinare i comportamenti di sostenibilità contribuisce più la competenza digitale che non il proprio orientamento verso la sostenibilità. Anche nell’uso di app o siti di monitoraggio della sicurezza sociale dei Paesi che si visitano, le competenze digitali influiscono molto sul livello d’utilizzo di queste soluzioni. Le percentuali salgono per i Sostenibili Digitali (11%), mentre scendono notevolmente per Insostenibili e Sostenibili Analogici, che le usano con regolarità rispettivamente per il 2% e 1%.

Dal rapporto sono anche emerse differenze significative sulla prenotazione delle strutture green rispetto al titolo di studio e all’età. Chi ha un titolo di studio elevato è disposto a spendere di più (60%) rispetto a chi ne ha uno basso. A preferire soluzioni più economiche sono soprattutto le persone tra i 45 e i 64 anni (76%) rispetto a quelle tra i 18 e i 44 (70%).

Infine, per quanto riguarda le applicazioni di prenotazione online di musei, a fronte di un terzo dei cittadini (31%) che utilizza questi strumenti, le percentuali scendono dal 49% dei Sostenibili Digitali al 17% degli Insostenibili Analogici.

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La valle dei sentieri e delle malghe, la più pittoresca delle Alpi

Se alcune valli altoatesine sono prese d’assalto dai turisti – alcune d’inverno per le splendide piste da sci, come la Val Gardena, per esempio, altre d’estate per le bellezze naturalistiche, come la Val Pusteria, con le sue Tre Cime e il famoso Lago di Braies – ce ne sono altre ancora poco conosciute, che sono dei piccoli paradisi.

Noi ne abbiamo scoperta una, piccola, ma deliziosa, attraversata da tantissimi sentieri, puntellata di malghe e masi, con fitti boschi e viste panoramiche eccezionali sora i duemila metri. In nessun’altra zona dell’Alto Adige si contano così tante di malghe di montagna. Ve la vogliamo raccontare.

La Val Casies in Alto Adige

Tra i tanti luoghi paradisiaci dell’Alto Adige, c’è una valle laterale alla Val Pusteria davvero adorabile, nota per essere la valle dei sentieri e delle malghe. È la Val Casies, un’ampia vallata di prati verdi – che d’inverno diventano piste da fondo – costeggiata da montagne che arrivano fino ai 3mila metri. La valle è lunga solamente una ventina di chilometri puntellata da qualche paese (il più famoso è Monguelfo-Tesido), ma si sviluppa una vasta rete di sentieri, tematici e adatti a tutti, che vi sorprenderanno.

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Sul sentiero delle malghe nella Val Casies ©TV Gsieser Tal Kamilla Photography

D’estate è una valle molto soleggiata ed è bello andare alla scoperta dei tanti sentieri escursionistici e dei meravigliosi panorami naturali che si possono ammirare. Le vedute più spettacolari si possono ammirare sopra i duemila metri, dove finiscono le fitte pinete e lo sguardo può spaziare liberamente a 360 gradi sulle Dolomiti.

Di malga in malga

La Val Casies è ricca di malghe, alcune delle quali offrono anche la possibilità di ristoro, e di masi. Queste deliziose casette di legno, spesso isolate, sono circondate da prati e sorgono, il più delle volte, nei pressi di un ruscello o di uno specchio d’acqua. L’immagine che si ha è quella di una cartolina.

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Fonte: SiViaggia – Ilaria Santi

Il sentiero che porta alla malga Uwald a 2.042 metri

Ogni anno, a fine estate, alcune di queste malghe vengono aperte in occasione della Festa delle malghe della Val Casies (quest’anno si svolge il 18 settembre) e i turisti possono provare le specialità della valle o fare acquisti di prodotti gastronomici e di artigianato locale. Una bellissima festa contadina come quelle di una volta.

Tra queste malghe passano diversi sentieri tematici (il più famoso è Almweg 2000), che a loro volta s’incrociano cambiando non soltanto direzione ma anche nome. Ecco perché la Val Casies è famosa tra gli escursionisti che ogni volta possono percorrere un diverso sentiero.

Il sentiero dei masi

Se si percorre l’itinerario ad anello che parte da Colle e che fa il giro dei masi, si attraversano prati, boschi e pendii e si raggiungono alcuni deliziosi masi, come il Sinner e il Durnwald, dove si può anche sostare per uno spuntino. Il dislivello di questo sentiero è minimo, meno di 150 metri, ma il percorso è lungo quasi 10 chilometri. In ogni caso, non spaventatevi, è adatto a tutti.

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Fonte: SiViaggia – Ilaria Santi

Lungo il sentiero delle malghe nella Val Casies

La Via Dolomiten Panoramaweg

La Via Dolomiten Panoramaweg è, invece, un itinerario che, come dice il nome, regala un panorama eccezionale sulle Dolomiti Patrimonio Unesco. Anche questo è un percorso ad anello e parte da Monguelfo per salire fino al bosco Samwalad passando da malghe e masi.

Il sentiero delle usanze e delle tradizioni

Il sentiero delle usanze e delle tradizioni è sicuramente quello più turistico-culturale. Questo percorso è quello che racconta i mestieri dei contadini di queste montagne, della lavorazione del burro e del formaggio e delle sagre. Il sentiero parte da San Martino attraverso una strada forestale piuttosto ripida e passa per alcune malghe (Randlhütte-Hinterschuher Alm a 1.862 metri, Tolder Hütte a 1.942 metri, Ruschler Alm e Alfenalm).

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Fonte: SiViaggia – Ilaria Santi

Escursionisti sui sentieri della Val Casies

Il sentiero dei contrabbandieri

Lungo i sentieri, di tanto in tanto si incrocia il bivio per il sentiero dei contrabbandieri (che, come ci ha spiegato la guida alpina Andreas Reier, in realtà sono tre perché i veri contrabbandieri non dovevano farsi trovare). Questo itinerario, proprio per lo scopo per cui è stato tracciato, non è dei più semplici. Serviva a collegare la Val Casies con l’Austria, al di là dei monti Villgraten, prima semplicemente per il commercio di merci, poi, durante le guerre, per contrabbandare beni.

Chi volesse percorrerlo, può partire da Santa Maddalena, uno dei tre Comuni della valle, seguendo il sentiero numero 48 fino alla malga Tscharniet Alm a quasi duemila metri e poi proseguire fino alla Forcella di Ciarnil per immettersi sul sentiero dei contrabbandieri verso la valle Rosstal. C’è chi lo percorre in giornata, partendo la mattina presto e impiegando 4 o 5 ore (sola andata), ma chi vuole può decidere di pernottare oltreconfine e di tornare il giorno dopo.

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Fonte: SiViaggia – Ilaria Santi

Vista sulle Dolomiti dai sentieri di montagna della Val Casies
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Africa Curiosità Egitto mete storiche piramidi Viaggi

Lo sapevi che esiste una piramide “piegata”?

Simbolo dell’Egitto, ma soprattutto dell’eccellenza architettonica dell’antichità, le piramidi sono costruzioni affascinanti dalla forma inconfondibile. Proprio la forma che all’apparenza sembra così semplice, in realtà è ricca di mistero. Ancora oggi archeologi e appassionati non smettono di domandarsi come sia stato possibile realizzare strutture così imponenti, che con la loro bellezza tolgono puntualmente il fiato, senza l’utilizzo di tecniche ingegneristiche moderne.

A rendere ancora più intriganti questi monumenti funebri, che si stagliano dalla sabbia e che caratterizzano il paesaggio del deserto, ci pensano alcune “versioni” particolari come la Piramide Piegata fatta costruire dal faraone Snefru, intorno al 2600 a.C. e che si trova nella Necropoli di Dahshur. Il complesso sorge a 45 chilometri dal Cairo ed è a metà strada tra Saqqara sud e il sito archeologico Mazguneh.

Le intuizioni del faraone Snefru

Appartenente alla IV dinastia egizia, il Faraone Snefru, padre di Cheope, visse oltre 2000 anni prima della nascita di Cristo. Di lui si ricordano le vittorie durante le campagne militari contro i Nubiani e le tribù libiche, ma soprattutto l’ingegno architettonico che lo portò a costruire delle piramidi innovative per il suo tempo.

Non è un caso che a Dahshur si possano ammirare oggi due costruzioni davvero eccezionali, la preziosa eredità del periodo in cui Snefru ha regnato. Non c’è soltanto quella piegata a dominare il panorama, ma anche quella rossa, entrambe a rappresentare il passaggio dai monumenti funerari a gradoni a quelli più classici. In realtà, prima di queste due piramidi, il faraone aveva ordinato di costruirne un’altra, quella di Meidum che però crollò durante la realizzazione. I tre edifici voluti da Snefru hanno caratterizzato il percorso evolutivo e architettonico che ha portato poi alle famose piramidi di Giza.

Uno scorcio della Piramide Piegata

Fonte: IPA

La Piramide Piegata fatta costruire da Snefru

Un errore e una correzione che l’hanno resa unica

Unica nel suo genere: la Piramide Piegata di Dahshur non ha eguali, ma come è possibile che abbia una forma così strana? Inizialmente fu costruita con un angolo di inclinazione di 54 gradi, ma durante la realizzazione gli architetti furono costretti a modificare il progetto iniziale. Il terreno infatti non era in grado di reggere il peso della struttura e avrebbe potuto cedere da un momento all’altro.

Per questo motivo fu necessario ridurre l’angolo di inclinazione fino a 43 gradi, una decisione che ha reso stabile la piramide e che a distanza di secoli contraddistingue il suo aspetto piegato. Ancora oggi è in un discreto stato di conservazione, tanto che è possibile ammirare nella metà inferiore la pietra calcarea bianca che rivestiva in origine l’intera struttura.

Con i suoi 105 metri di altezza, è impossibile non rimanere affascinati con il naso all’insù, ad ammirare la sua bellezza senza tempo che si può ritrovare anche all’interno. Infatti recentemente è stata sottoposta a un attento restauro che ha portato alla luce due splendide camere sepolcrali che sono state aperte ai visitatori.

Entrare all’interno di questo monumento rappresenta un vero e proprio tuffo nel passato, quando ci si trova all’interno di un edificio così antico è impossibile non immaginare gli sforzi e gli ingegni degli architetti dell’epoca, i quali sono stati “ripagati” a distanza di millenni con il riconoscimento da parte dell’Unesco come patrimonio mondiale.

La struttura interna della Piramide Piegata

Fonte: IPA

L’interno della Piramide Piegata

 

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Vacanze da “nomadi”: dormire nella natura selvaggia sotto i cieli stellati

Sono le esperienze, quelle autentiche, vere e genuine, che ci spingono a viaggiare dall’altra parte del mondo con un solo e unico obiettivo: quello di vivere avventure straordinarie in grado di arricchire il nostro bagaglio culturale ed emozionale.

E se è una vacanza lontano da tutto e da tutti che sogniamo di vivere, per sfuggire dal caos e dal disordine dei giorni, per perderci e ritrovarci, allora c’è solo un posto in cui rifugiarsi, ed è tra le braccia della natura.

È proprio qui, dove Madre Natura è regina incontrastata, che possiamo vivere esperienze uniche fuori dall’ordinario in grado di nutrire l’anima e di avvolgere i sensi. Dormendo in alloggi senza pareti, illuminati solo dalla luce delle stelle, o in giardini, praterie e campi lontani dal traffico e dal caos cittadino. Luoghi remoti, selvaggi e straordinari per vivere un’avventura da veri nomadi.

Camping sotto le stelle e vacanze da “Nomady”

L’esigenza di vivere esperienze autentiche e a contatto con la natura ha trasformato il nostro modo di viaggiare negli ultimi anni. A confermarlo sono i dati dall’Osservatorio del l turismo outdoor di Human Company, realizzato in collaborazione con Thrends, che ha rivelato che, secondo le previsioni, nel 2022 il settore dei campeggi registrerà tra i 48 e i 45,5 milioni di presenze in Italia, vedendo quindi incrementare la richiesta. Una tendenza confermata anche nel resto d’Europa.

Con l’aumento delle richieste, anche le offerte si sono adeguate, adattandosi sempre di più alle esigenze e alle preferenze dei viaggiatori. Oggi, infatti, è ancora più facile vivere avventure selvagge nella natura, meglio ancora se con vista cielo grazie alla possibilità di poter alloggiare il location eccezionali e poco battute dal turismo di massa.

A metterle a disposizione è Nomady, una piattaforma di origine svizzera che è recentemente approdata in Italia e che, come il nome stesso suggerisce, ha come obiettivo quello di far vivere avventure da veri nomadi.

Per farlo la piattaforma si avvale della sharing economy mettendo in collegamento i turisti che cercano luoghi unici e particolari dove pernottare e i proprietari di terreni e appezzamenti così da creare una nuova forma di camping  sostenibile e inedita.

Che si tratti di vacanze brevi o di viaggi più lunghi non importa, tutto quello che i viaggiatori devono fare è scegliere la destinazione, preparare il sacco a pelo o caricare il camper e partire all’avventura.

I luoghi dove fare camping sono tantissimi – si contano oltre 500 spazi disponibili tra la Svizzera e l’Europa – e tutti diversi tra di loro. Si può dormire in una tenda o in un furgone camperizzato, in un camper oppure in un letto in mezzo al nulla.

In Italia si contano già una cinquantina di camp che si snodano tra Piemonte, Marche, Toscana, Abruzzo e Sardegna: luoghi incantevoli e spesso sconosciuti che diventano il perfetto punto di partenza per una vacanza al di fuori dell’ordinario.

Camp La Casina

Fonte: Ufficio Stampa Nomady

Camp La Casina

Una vacanza straordinaria

Come abbiamo anticipato le proposte, in Italia e in Europa, sono tantissime e tutte situate nei luoghi meno battuti dal turismo di massa. Ci sono stanze davvero particolari che non hanno pareti e che sono rigorosamente a cielo aperto, con vista sul firmamento.

Ci sono poi camper e tende che vengono stazionati in terreni lontano dal traffico e dal caos cittadino, immersi nella natura selvaggia e lussureggiante. Non mancano neanche le bubble room, per vacanza romantiche di coppia, i letti matrimoniali, situati in giardini silenziosi, le case sull’albero e le tende sospese. I camps, inoltre, sono spesso attrezzati con bracieri, tavoli di legno e panchine, come pure non mancano i servizi igienici essenziali.

Insomma, dimenticate i campeggi tradizionali e le vacanze turistiche e partite per un’avventura da veri nomadi. La semplicità, l’essere lontani dal mondo, la pace e la natura sono il vero lusso.

Zwischä See und hechä Bärgä

Fonte: Ufficio Stampa Nomady

Zwischä See und hechä Bärgä
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La Grecia in treno, alla scoperta della penisola ellenica

Meta estiva per eccellenza, la Grecia è sempre affollata da turisti provenienti da ogni angolo del globo: le sue spiagge fantastiche e la movida notturna attirano migliaia di persone, alla scoperta di località che sembrano uscite da una cartolina. Ma c’è anche un lato più misterioso e affascinante di questo Paese, quello fatto di storia e cultura, affondando le sue radici in un passato antichissimo. E ora possiamo andare ad esplorarlo in treno, approfittando di un nuovo itinerario veloce che attraversa gran parte della penisola ellenica regalandoci panorami da favola.

Nasce Hellenic Train, un viaggio mozzafiato

È italiana l’iniziativa che ha portato in Grecia un nuovo modo di scoprire il territorio. Ferrovie dello Stato ha infatti acquistato qualche anno fa Trainose, la società ellenica che si occupa di trasporto ferroviario, ma solo negli ultimi mesi ci ha investito le sue forze per un progetto davvero interessante. Innanzitutto, il nome: oggi la società si chiama Hellenic Train, e da pochissimo ha dato il via alla tratta Atene-Salonicco che mira ad un obiettivo di più ampio respiro.

Questo itinerario punta non solo ad offrire una nuova alternativa ai turisti, bensì anche ad incentivare viaggi sempre più sostenibili. Negli ultimi anni, il treno è diventato un mezzo di trasporto sempre più rivalutato: proprio come tanto tempo fa, con i grandi e lussuosissimi treni (come il celebre Orient Express) che affrontavano viaggi impervi in tutto il mondo, i passeggeri tornano ad apprezzare una mobilità lenta che permette di godere appieno delle meraviglie del paesaggio.

FS vuole dunque spingere i turisti a scegliere il treno come alternativa più suggestiva e decisamente più ecologica rispetto all’aereo, sebbene un po’ più lenta. In un periodo storico in cui finalmente si fa molta più attenzione alla tutela dell’ambiente, questa iniziativa non può che essere accolta calorosamente – come tante altre simili di cui la Grecia si fa sostenitrice, come ad esempio le vacanze circolari. Senza contare, poi, che il treno offre un’esperienza molto più curiosa ed interessante per i viaggiatori.

Atene-Salonicco, la nuova tratta in treno

Lo scorso 15 maggio 2022 è stata inaugurata la nuova tratta Atene-Salonicco, che collega la capitale ellenica con una delle principali città del Paese. FS ha deciso di utilizzare gli Etr 470, elettrotreni che trovano impiego anche in Italia e in Svizzera, e che sono dunque ampiamente collaudati. Ciascuno di essi può trasportare oltre 600 passeggeri, in un viaggio all’insegna del comfort. Nove carrozze, divise tra prima classe e classe economica, un ristorante e un’area bar a bordo: c’è davvero tutto ciò di cui si può avere bisogno per un’esperienza fantastica.

D’altra parte, il percorso non è poi così lungo. Da Atene a Salonicco (e viceversa) ci sono quasi 500 km, che l’Etr 470 può percorrere in meno di 4 ore: l’unica tappa intermedia è Larissa, splendida città più che millenaria con alle spalle un florido passato e origini pre-elleniche di cui si trovano ancora incantevoli testimonianze. Questa è l’occasione perfetta per andare alla scoperta della Grecia più antica, partendo dalle meraviglie archeologiche di Atene – famosissime in tutto il mondo – per arrivare alle architetture più affascinanti di Salonicco, assolutamente tutte da ammirare.

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5 motivi per cui devi assolutamente fare un viaggio in crociera

C’è un modo di viaggiare che, più di altri, regala delle emozioni che non è facile vivere altrove: la crociera. Solcando i mari, che nella loro immensità catapultano immediatamente il viaggiatore in una sorta di dimensione eterna e dove tutto sembra realmente possibile, le navi permettono una navigazione comoda, ma allo stesso tempo divertente per tutti (bambini compresi).

La crociera è quel viaggio a 360 gradi che elimina lo stress organizzativo, ma lasciando il potere di scegliere quali delle tante esperienze proposte vivere e quali no. A bordo è possibile incontrare persone pronte a condividere con voi il viaggio dei sogni, creando ricordi che difficilmente verranno sostituiti da altri, passando serate a chiacchierare illuminati dalle stelle, o a ballare in un ambiente raffinato.

La cosa più curiosa è che tutto ciò che abbiamo elencato sopra è solo una parte del perché vale la pena fare un viaggio in crociera. Ci sono tanti motivi per provarlo almeno una volta nella vita, ma 5 di questi vi lasceranno senza fiato.

La crociera: un viaggio che può anche essere sostenibile

L’ambiente è al centro di una serie di problemi sempre più numerosi, una questione più che cruciale per il nostro futuro e per quello delle generazioni che seguiranno. Le compagnie crocieristiche, in questo, sono particolarmente attente.

Alcuni dei brand più noti, infatti, hanno deciso di investire in nuove tecnologie più pulite e meno dannose per il mondo che ci circonda. A bordo ci sono programmi di riciclaggio dei rifiuti, ma anche sistemi per ridurre significativamente lo spreco di cibo.

Attraversando mari e oceani, le compagnie hanno a cuore anche la fauna che popola gli abissi: diverse grandi imbarcazioni hanno installato strumenti di monitoraggio per osservare direttamente il movimento dei capodogli, al fine di evitare qualsiasi collisione con questi affascinanti mammiferi.

Non manca di certo l’utilizzo di motori più puliti che riducono le emissioni di carbonio, di ossido di azoto e di particolato.

Le tante destinazioni che si possono raggiungere grazie a un viaggio in crociera

Affrontare un viaggio di questo tipo vuol dire vivere una vera e propria esperienza di esplorazione. In un solo colpo è possibile organizzare un viaggio completo verso diverse destinazioni, e una più bella dell’altra.

Per esempio, si possono visitare in breve tempo le numerose bellezze del Mar Mediterraneo, oppure fare una meravigliosa crociera tra i mari del Nord andando alla scoperta dei fiordi norvegesi tra i peculiari paesaggi baltici.

santorini crociera

Fonte: Costa Crociere

Santorini, Mar Mediterraneo

Ogni giorno potreste svegliarvi in un luogo diverso delle paradisiache isole dei Caraibi (senza mai cambiare mezzo di trasporto), o fare un viaggio in nave per vedere i posti incontaminati del Sud America o le sorprendenti tradizioni degli Emirati Arabi che si mescolano alle modernità di Dubai.

L’unico vostro “sforzo” – se così vogliamo chiamarlo – sarà che dovrete controllare il tempo di permanenza in ogni località, con lo scopo di assicurarvi che si adatti al tipo di vacanza che desiderate vivere.

La possibilità di scegliere un viaggio in crociera last minute

Sostenibilità, ampio ventaglio di destinazioni visitabili, ma anche la possibilità di scegliere tra tante crociere last minute e a prezzi convenienti. Come sapete, organizzarsi per tempo consente di trovare offerte più appetibili, ma per quanto riguarda i viaggi in crociera anche l’ultimo minuto può riservare delle irresistibili sorprese.

Una modalità di viaggio che è sinonimo di libertà anche mentre viene prenotato: senza decidere molto tempo prima quando e dove andare, lo si può scegliere persino agli sgoccioli della partenza, in base a quello che vi va in quell’esatto momento, e senza spendere cifre esorbitanti.

Sappiate, inoltre, che potete prenotare le crociere dell’ultimo minuto direttamente online, poiché non è necessario rivolgersi a un’agenzia anche se, chiaramente, è possibile farlo.

In crociera si può fare un’esperienza gastronomica indimenticabile

Dimenticatevi il cibo dell’aereo, o gli snack dei treni ad alta velocità: a bordo delle navi da crociera potete fare esperienze gastronomiche anche superiori ad alcune disponibili sulla terraferma.

Tutto ciò può succedere perché tali imbarcazioni ospitano una grande varietà di ristoranti e bar che mettono a disposizione dei viaggiatori cucine di tutto il mondo preparate con arte dalle mani di chef stellati. Professionisti che sono in grado di farvi vivere l’esperienza di alta cucina con prodotti tipici dei Paesi visitati.

Le tante escursioni che si possono fare in crociera

Partiamo dal presupposto che non è obbligatorio partecipare a tutte le escursioni programmate, ma se lo desiderate a vostra disposizione ci sono tante proposte diversificate: dall’arte alla natura incontaminata, passando per le spiagge che sono sogni a occhi aperti fino a scoprire tutto il meglio della cultura locale.

Un modo per cogliere la vera essenza della meta visitata, riuscendo a portare a casa un bagaglio colmo di momenti irripetibili e che rimarranno tra i vostri ricordi più belli.

perché andare crociera

Fonte: Costa Crociere

Rilassarsi e godersi il viaggio
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Dormire nelle dimore storiche d’Italia per una vacanza d’altri tempi

Le esperienze di viaggio, quelle uniche, indimenticabili e straordinarie che andiamo cercando ogni volta che scegliamo di raggiungere una qualsiasi destinazione del mondo, passano anche e soprattutto per gli alloggi.

Strutture ricettive originali, stravaganti e uniche che raccontano storie, che ci permettono di viverle da protagonisti, e che hanno come unico obiettivo comune quello di rendere le nostre vacanze straordinarie.

In questi ultimi anni abbiamo sperimentato di tutto: dalle case sugli alberi alle cabine immerse nella natura, passando per i vecchi vagoni trasformati in suite di lusso e per hotel a forma di patata. Ma se è una vacanza d’altri tempi che volete vivere, allora, non vi resta che scegliere le dimore storiche, residenze antiche e seducenti che raccontano e preservano il patrimonio storico e culturale dei luoghi in cui si trovano.

Dormire in una dimora storica, in Europa e in Italia

Ci sono castelli medievali che conservano tutto il fascino di un tempo, e poi antichi casolari che spuntano tra le campagne che si perdono a vista d’occhio. Ci sono le residenze che hanno ospitato poeti e scrittori, che hanno ispirato i geni creativi e che hanno visto nascere opere letterarie di immensa bellezza. Ci sono edifici che sembrano gioielli preziosi e in effetti lo sono perché questi luoghi hanno fatto la storia, e oggi la raccontano.

Ed è a partire dalla consapevolezza dell’importanza che queste residenze ricoprono, che Airbnb ha lanciato la Categoria delle Dimore Storiche. Come il nome stesso suggerisce si tratta di una speciale sezione che rende possibile prenotare vacanze d’altri tempi all’interno di tenute, palazzi e ville dall’immenso valore storico, culturale, architettonico e paesaggistico.

Con circa ventimila alloggi disponibili in tutta Europa, attualmente le dimore storiche si trovano in Spagna, in Francia, in Germania, in Regno Unito e in Italia. Il nostro Paese, con ben 5000 annunci, si colloca al secondo posto per offerta di alloggi storici.

Dal Lago di Como, che sa trasformarsi ogni volta in una cornice magica e romantica, alla suggestiva costa etrusca, passando poi per la Verbania, la Versilia e l’incantata Costiera Amalfitana. Qui, tra panorami mozzafiato e visioni idilliache, troverete alloggi straordinari che vi daranno la possibilità di scoprire il ricco patrimonio culturale italiano.

Villa Pliniana

Fonte: Airbnb

Villa Pliniana, Lago di Como

Dal 1500 a oggi: tre proposte da sogno

Sono tante, tantissime, le dimore storiche da prenotare per una vacanza da sogno. L’unica vera difficoltà sarà scegliere la più bella. Navigando nella nuovissima sezione di Airbnb abbiamo selezionato tre proposte incredibili che ci hanno lasciato senza fiato, come quella residenza di lusso a Blevio, sul Lago di Como, che trovate nella fotografia in apertura all’articolo

Si tratta di una storica villa che affaccia direttamente sulle straordinarie acque del Lago di Como, e che è dotata di viste panoramiche incredibili e giardini privati all’interno dei quali fare lunghe passeggiate.

Sempre sul Lago di Como troviamo l’affascinante Villa Pliniana, una residenza leggendaria che affonda le sue origini nel 1573. Il palazzo, che si affaccia direttamente sulle acque del lago, ha ospitato nei secoli il poeta Percy Shelley e il compositore Gioacchino Rossini. C’è chi giura di aver visto qui anche il grande Napoleone.

Ci spostiamo, infine, sulla strada costiera più bella del BelPaese, quel luogo fatto di ripide scogliere che affondano nel mare, e di piccole spiagge sovrastate da colorati villaggi di pescatori. Ci troviamo lungo la Costiera Amalfitana, tra le meraviglie di Positano. È qui che troviamo una delle dimore storiche prenotabili su Airbnb. Si tratta di Villa Angelina, una lussuosa residenza del 1700 che si snoda su 500 metri quadrati, sapientemente arredati, e che offre la vista più bella del mondo.

Villa del 1700 in Costiera amalfitana

Fonte: Airbnb

Villa del 1700, Costiera Amalfitana