È diventata una delle mete d’elezione per i nomadi digitali, che accorrono da ogni parte d’Europa (e del mondo) per stabilirsi nelle sue città: stiamo parlando dell’Estonia, che in base a recenti classifiche à anche uno dei Paesi in cui le aziende investono di più proprio per lo smart working.
Connessioni veloci, paesaggi straordinari, agevolazioni fiscali, ma anche e soprattutto un’atmosfera rilassante che sembrerebbe aumentare la produttività: l’Estonia sta diventando un porto sicuro per chi lavora da remoto e vuole trovarsi in un luogo tanto all’avanguardia quanto dal retrogusto magico.
Estonia: le città d’elezione per i nomadi digitali
Una delle città estoni più amate dai nomadi digitali, secondo Forbes, è Tallinn. E, a dire la verità, non c’è granché da stupirsi: la capitale dell’Estonia coniuga spaccati iper-tecnologici e moderni a un fascino antico, grazie all’incontro dei distretti finanziari/professionali con le strade pittoresche dell’Old Town.
Si tratta di una città viva, cuore pulsante del Paese, che, peraltro, si distingue anche per i prezzi non troppo alti. Tallinn offre sistemazioni low cost e anche le spese legate ai servizi sono più che contenute: un quadro che fa sicuramente gola a chi lavora da remoto.
Non da meno, però, sono le altre città del Paese: Tartu, per esempio, attira gli smartworker appassionati di cultura, dall’animo intellettuale e più chic, mentre Narva, essendo molto piccola rispetto ad altre città del globo (conta solo 65.886 abitanti) è la meta per gli eremiti digitali, che pur lavorando online vogliono mantenere uno stile di vita più ritirato e tranquillo.
Lo smart working in Estonia
Il punto in comune di tutte queste città rimane la profonda bellezza dei luoghi e il fatto che in tutto il Paese esistono delle vere e proprie norme che regolano il visto per i nomadi digitali, fornendo loro tutto ciò di cui hanno bisogno in fatto di servizi e assistenza.
Non è tutto qui, ovviamente: l’Estonia è amatissima dai nomadi digitali anche per gli ampi spazi di co-working che, specie nella Capitale, hanno costi ridotti (una postazione dotata di tutti i comfort ha dei prezzi molto contenuti rispetto alla media europea) e sono diffusi in tutti i distretti, dando così la possibilità sia di lavorare con panorami hi-tech che con vista sulle bellezze storiche di ogni città.
Lavorare da remoto in Estonia
Per di più, in tutta l’Estonia sono stati lanciati dei programmi che soddisfano sia i freelance che gli imprenditori: si va dal permesso di residenza elettronica (che dà accesso ai servizi del governo senza fornire i diritti di residenza) fino a veri e propri documenti temporanei di cittadinanza che offrono servizi pari ai cittadini estoni e completo supporto ai professionisti e alle imprese.
Infine, un’altra delle ragioni per cui l’Estonia è gettonatissima dai nomadi digitali sono i continui miglioramenti atti a rendere più fluide le amministrazioni delle aziende da remoto, con grande efficienza. Il Paese si propone davvero come un terreno “digitalmente fertile”, dove ogni smartworker può pensare non solo di lavorare come libero professionista ma anche di aprire un proprio business. Un vero sogno per tutti coloro che hanno fatto del web la loro fonte di guadagno.