Sono tante le meraviglie che popolano il mondo, ed elencarle tutte è una vera e propria missione impossibile. Quello che è certo, però, è che sono proprio loro a spingerci a viaggiare in lungo e in largo con un solo obiettivo, quello di raggiungerle tutte. E se è vero che i capolavori architettonici ci affascinano, e le attrazioni turistiche ci attraggono, è anche vero che niente riesce a incantarci come gli spettacoli messi in scena dalla natura.
È Madre Natura, infatti, a regalarci le più incredibili visioni di sempre, quelle plasmate dalla sua forza che si mostra in tutti quei territori che si trasformano nel palcoscenico delle sue meraviglie. E se è vero che ce ne sono alcuni che per fama e popolarità sono in cima alle nostre travel wish list, è altrettanto vero che esistono spettacoli inaspettati e inediti che sono ancora più straordinari.
Come quello che si può ammirare in Cina, nei pressi di un villaggio abbandonato che è stato completamente inghiottito da Madre Natura.
C’era una volta Houtouwan
È un viaggio diverso, unico e fuori dall’ordinario quello che vogliamo compiere insieme a voi, lo stesso che ci porta verso una destinazione a molti sconosciuta. Ci troviamo in Cina sull’isola di Shengshan, appartenente all’arcipelago di Zhoushan e situata a circa 70 chilometri da Shanghai.
È qui che una volta, sul lato settentrionale di questo lembo di terra, esisteva un villaggio di pescatori che ospitava circa 2000 anime. La vita così come le attività, scorrevano a ritmo lento, lontane dal caos e dal disordine delle grandi metropoli che caratterizzano il Paese. Proprio la distanza delle altre città e l’assenza di servizi essenziali per la comunità hanno dato vita a uno spopolamento che con gli anni si è intensificato. Così, negli anni ’90, il villaggio di Houtouwan è stato completamente abbandonato.
Non è stato dimenticato però e, anzi, si è trasformato in una popolarissima attrazione turistica. Perché mentre le persone andavano via la natura si riappropriava dei suoi spazi, e anno dopo anno ha ricoperto le case, i tetti degli edifici e le strade, trasformando l’intero paesaggio in una distesa verdeggiante e lussureggiante che annulla i confini tra artifizio e natura.
Il villaggio cinese inghiottito dalla natura
Sono solo due, o forse tre, le persone che oggi vivono ad Houtouwan e che hanno l’onere e l’onore di accompagnare i viaggiatori alla scoperta della storia di questo antico villaggio.
Quello che colpisce, e che attira migliaia di viaggiatori da ogni parte del mondo, è quello spettacolo paesaggistico che lascia senza fiato. Gli edifici, le pareti, i tetti e le strade sono completamente ricoperti dalla vegetazione e il villaggio, nel suo complesso, sembra come essere stato inghiottito da Madre Natura.
Lo scenario è incredibile, e restituisce una cartolina di viaggio unica che immortala un paesaggio sospeso e bloccato nel tempo, un tempo che viene scandito solo ed esclusivamente dai ritmi decisi da Madre Natura che, con incessante tenacia, continua a trasformare ogni cosa.
In molti definiscono Houtouwan un villaggio fantasma, ma basta guardare da vicino quello che ha creato la natura per scoprire quanta vita pulsante, in realtà, appartiene a questo luogo.
Raggiungere Houtouwan è una vera e propria esperienza sensoriale ed emozionale. Attraversando i sentieri, che si sono trasformati in tappeti verdeggianti, è possibile avvicinarsi alle case fatiscenti che sembrano respirare e rinascere, anno dopo anno, grazie a Madre Natura.