L’Italia è un posto ricco di bellezze, paesaggi e tanta storia, che non smette mai di stupirci. In particolare, nel corso di alcuni scavi archeologici nella Maremma, è stata scoperta una terrazza monumentale di 600 metri di lunghezza, situata vicino alla riva dell’antico Prile.
Nel sito è in corso la terza campagna di ricerche condotta dall‘Istituto archeologico germanico di Roma. Perché si sa, i tesori sepolti e da scoprire non finisco mai e grazie a lavori di ricerca e recupero, possiamo ricostruire la storia di antiche civiltà e ritrovare capolavori del passato, che i nostri lontani antenati hanno lasciato per noi.
Gli scavi archeologici e la ricerca di vecchi tesori
“Nell’ambito del progetto di ricerca – spiegano Elena Nappi e Walter Massetti, rispettivamente sindaca e assessore del Comune di Castiglione della Pescaia – sono state condotte prospezioni geofisiche, carotaggi e scavi, che hanno portato alla scoperta di una nuova area archeologica situata in località Badia Vecchia, parte dell’insediamento etrusco di Vetulonia. Qui è stata individuata una terrazza monumentale di 600 metri di lunghezza situata vicino alla riva dell’antico Prile”.
Cosa significa? Che attraverso l’uso di strumenti specifici i ricercatori hanno rilevato la presenza di un’enorme terrazza nascosta nel sottosuolo. Questi studi si fanno in fase preliminare, per evitare di rovinare il terreno inutilmente.
Alla ricerca dell’antica terrazza
Così, una volta scoperta l’esistenza di questa perla che il tempo ha conservato gelosamente nel sottosuolo, si sono avviati i lavori volti al recupero. Gli scavi archeologici hanno interessato una porzione della terrazza e alcune costruzioni poste a nord di essa. È stato così possibile scoprire che quel belvedere si compone di un imponente muro in blocchi squadrati conservato per circa 2 metri di altezza. Una mole davvero massiccia per l’epoca.
Il reperto è stato costruito in epoca etrusca, probabilmente già nel V secolo avanti Cristo. Sulla terrazza sono state scoperte alcune stanze, forse magazzini e abitazioni, utilizzate fino al II secolo avanti Cristo. Incredibile pensare che su quelle rocce forse ci vivevano i nostri avi.
Ancora non sono chiare le funzioni di tale terrazza, ma presto gli studiosi potranno approfondire la questione e fornirci informazioni più dettagliate sul reperto. Quel che è certo è che non si smette mai di imparare e scoprire meraviglie del passato.
Una gita per gli amanti dell’archeologia
Se amate particolarmente la storia, il periodo etrusco e l’archeologia, allora quest’area fa per voi. Infatti, la zona toscana dove è stata rinvenuta la terrazza non è nuova a questo tipo di scoperte. Una tappa irrinunciabile è Vetulonia proprio nei pressi di Castiglione della Pescaia. Si tratta di un paese di nobili origini etrusche in cui è possibile assaporare la storia della civiltà perduta. Proprio in questo sito si trovano reperti archeologici di grande importanza da scoprire negli scavi e nel Museo Storico Archeologico recentemente rinnovato.
Alloggiando in un bel agriturismo della Maremma sarà possibile seguire un percorso esplorativo, indietro nel tempo, alle origini della storia del nostro popolo. Tra un panorama mozzafiato, un borgo d’altri tempi e tanto da imparare, la Toscana resta uno dei luoghi più preziosi di sempre.