Le esperienze di viaggio passano anche e soprattutto per gli alloggi che sono sempre più a misura dei nostri sogni e delle nostre esigenze.
Dalle case sugli alberi a strutture architettoniche evocative, passando per botti di vino, cupole trasparenti e capsule futuristiche. Non abbiamo che l’imbarazzo della scelta per trasformare le nostre avventure di viaggio in esperienze indelebili e straordinarie.
Ma c’è un alloggio che, più degli altri, ci ha letteralmente conquistati. Si tratta di una sorta di buen retiro, un nascondiglio immerso nella natura della magica Cornovaglia.
Dormire in Cornovaglia in un nascondiglio
Un viaggio in Cornovaglia è un’avventura che tutti dovremmo vivere almeno una volta nella vita. La terra delle leggende, dei paesaggi lussureggianti e delle scogliere che emergono dal mare e svettano verso il cielo, la rendono un territorio straordinario, un paradiso terrestre selvaggio e incontaminato che incanta la vista e stordisce i sensi.
Il contatto con la natura, atavico e primordiale, è prerogativa di tutte le avventure che si vivono nella contea inglese. Esperienze uniche e indelebili che passano per i viaggi on the road, per i panorami incantati vista oceano e anche per gli alloggi.
Sì perché proprio nella mitica terra di Re Artù esistono delle piccole baite sospese tra cielo e terra costruite su una cava di ardesia ora in disuso. Il loro nome è Kudhva e tradotto letteralmente vuol dire nascondiglio.
Questi alloggi, infatti, sono stati concepiti come dei piccoli ritiri all’interno dei quali gli ospiti possono ritrovare le energie e contemplare la meravigliosa natura che li circonda tutto intorno.
L’alloggio più selvaggio d’Europa
Capanne selvagge costruite sugli alberi e immerse in una natura lussureggiante che svolgono la funzione di nascondiglio: è qui l’esperienza più bella di sempre.
Kudhva è molto più di un alloggio, è un buen retiro che offre una prospettiva unica sul paesaggio della Cornovaglia reso ancora più suggestivo dalla posizione degli edifici tra gli alberi.
Le case tra gli alberi sono posizionate all’interno di un sito che ospita anche cabine danesi e tende per un’esperienza di glamping a contatto con la natura. Non mancano, ovviamente, un ristorante, i servizi igienici e le docce.
I nascondigli sono stati progettate dagli architetti dello studio New British Design e costruite da artigiani locali che hanno curato tutto nei minimi dettagli. I materiali utilizzati sono il legno di pino e di larice, una scelta questa che enfatizza ancora di più il rapporto con la natura.
Accessibili tramite una scala che conduce direttamente alle capanne che fanno capolino tra gli alberi, le cabine sono dotate di un ampia finestra che offre una vista esclusiva e mozzafiato sulla bellissima campagna della Cornovaglia.
Ma l’avventura non finisce qui perché questi alloggi sensazionali sono anche il miglior punto di partenza per andare alla scoperta della contea. Questi nascondigli, infatti, si trovano a Trebarwith Strand, un tratto di costa situato a nord del territorio. Da qui è possibile raggiungere la spiaggia sabbiosa incorniciata da maestose scogliere e circondata tutto intorno da grotte naturali.
Inoltre, questi alloggi, distano appena quattro chilometri da Tintagel, il villaggio che ospita il castello di re Artù e che conserva le avventure dei cavalieri della tavola rotonda.