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Cosa vedere nel Lazio oltre Roma: a spasso nella regione tra luoghi famosi e posti insoliti

Roma è splendida e questo lo sappiamo bene. Quello che molti di noi non sanno, insieme a tanti turisti stranieri provenienti da ogni parte del mondo, è che questa regione ha tanto altro da offrire oltre il fascino storico della Capitale. Dovunque ci sono tesori poco conosciuti pronti a stupire: dalla necropoli etrusca di Tarquinia a Palazzo Farnese a Caprarola, fino alle cittadine arroccate, ai castelli e ai parchi.

Anche il ministero e assessorato al turismo del Lazio, per aiutare i visitatori a scoprire queste bellezze, soprattutto in un anno importante come il Giubileo, ha lanciato la campagna social “#Romaenonsolo – C’è tutto un Lazio intorno”. Si tratta di uno strumento utile sia per promuovere e valorizzare il patrimonio turistico regionale che per dare un po’ di respiro a Roma e portare i turisti verso mete insolite e affascinanti.

L’idea ci piace molto e per questo vogliamo contribuire condividendo i nostri consigli su cosa vedere nel Lazio oltre Roma, 10 mete pensate per portarvi a spasso nella regione tra luoghi famosi e posti insoliti.

Lago di Nemi

Seppur più piccolo e raccolto, il lago di Nemi non ha nulla da invidiare al più conosciuto lago Albano. Anche questo di origine vulcanica, il lago di Nemi è situato nel territorio dei Castelli Romani e occupa il fondo dell’antico Vulcano Laziale, attivo fino a 30.000 anni fa. Il nome deriva da Nemus Danae”, bosco sacro dedicato alla dea Diana che pare sorgesse non lontano dal lago. Ecco perché, facendo una passeggiata intorno alle sue acque, troverete anche il Tempio di Diana.

Terminata la passeggiata, non dimenticate di salire verso Nemi, riconosciuto Borgo Bandiera Arancione e famoso per le fragoline di bosco. Dal colore vivace e dal sapore intenso, sono le protagoniste di una leggenda: si dice che nacquero dalle lacrime versate da Venere per la morte di Adone, poi trasformate in cuori rossi. A quanto pare, le fragole possedevano dei poteri, come quello di allontanare i serpenti presenti nei boschi. Durante la raccolta, che avviene tra maggio e ottobre, viene organizzata anche la Sagra delle Fragole.

Lago Nemi Lazio

Fonte: iStock

Il lago di Nemi

Sora e la cascata di Isola del Liri

Cosa vedere nel Lazio se non i suoi borghi? Uno dei più belli è sicuramente quello di Sora, in provincia di Frosinone. Racchiuso tra i piccoli rilievi dell’Appennino Centrale, è stato la città natale del regista Vittorio De Sica. La sua casa, situata nel quartiere Canceglie, è il punto di partenza ideale per scoprire il suo grazioso centro storico composto da strade acciottolate, scalinate che si arrampicano fra le case e piazzette nascoste. E se questo non fosse abbastanza, potrete godere di una bella vista sulla valle del fiume Liri.

Completate la vostra visita raggiungendo la famosa Isola del Liri, distante cinque minuti di auto da Sora. Qui, l’attrazione principale è la Cascata Grande alta 27 metri, unico esempio di cascata nel centro cittadino in Italia e una delle pochissime del mondo.

Palazzo Farnese a Caprarola

Il Palazzo Farnese di Caprarola, conosciuto anche come Villa Farnese, è uno dei più affascinanti esempi di dimora rinascimentale di tutta Europa. Potete tranquillamente spendere un’intera giornata in questo tesoro della Tuscia, ammirando tanto le stanze affrescate quanto gli splendidi giardini. Costruito intorno alla metà del XVI secolo, Palazzo Farnese è allo stesso tempo fortezza, palazzo e villa.

Vanta interni magnifici, come la Scala Regia, una monumentale scala a chiocciola opera di Jacopo Barozzi da Vignola, o le stanze affrescate dai nomi che fanno sognare, come la Stanza delle Carte Geografiche, degli Angeli o dei Filosofi. E poi ci sono i giardini, unici con le loro composizioni geometriche, i labirinti e le fontane con i giochi d’acqua.

Civita di Bagnoregio

Non è un luogo sconosciuto, ma se parliamo di cosa vedere nel Lazio non possiamo non citare Civita di Bagnoregio. Situata in provincia di Viterbo, Civita di Bagnoregio è anche conosciuta come la “città che muore” a causa dell’erosione graduale del terreno argilloso che ne minaccia la sopravvivenza.

Di origine etrusca, il borgo è considerato uno dei più belli d’Italia, abitato da sole 13 persone e da tanti gatti. A conquistare i visitatori è la vista del borgo dal belvedere, oltre che la passeggiata di circa 200 metri sul ponte scenografico che porta all’ingresso.

Santuario di Greccio

Andiamo in provincia di Rieti, dove si trova una delle mete di pellegrinaggio più famose d’Italia. Stiamo facendo riferimento alla Valle Santa e ai Santuari Francescani dove è facile percepire spiritualmente la presenza di San Francesco che in questi luoghi trascorse gran parte della sua vita terrena. Uno dei luoghi più famosi è sicuramente il Santuario di Greccio, tra le mete laziali più belle da visitare per chi vuole scoprire la regione oltre Roma.

Il santuario, situato a circa 15 minuti dal centro di Rieti, sorge a oltre 600 metri di altezza ed è immerso in uno scenario dal fascino innegabile. Il Santuario di Greccio è famoso anche come la “Betlemme d’Italia” perché qui, nel 1223, venne celebrato il Natale da San Francesco con il ricordo della Natività, il primo presepe del mondo.

Giardini di Ninfa

Chi desidera lasciare Roma per fare un’immersione nella natura, può fare tappa ai Giardini di Ninfa, dichiarati Monumento Naturale dalla Regione Lazio nel 2000. Situato a Cisterna di Latina, questo giardino prende il nome da un tempio di epoca romana costruito nei pressi dell’attuale giardino e dedicato alle divinità delle acque sorgive, le Ninfe Naiadi. In 8 ettari di verde vivono oltre 1300 diverse specie di piante provenienti da ogni parte del mondo. All’interno del giardino si trovano ciliegi e meli ornamentali che in primavera fioriscono, magnolie decidue, betulle, iris palustri e un’ampia varietà di aceri giapponesi.

Il tutto è reso ancora più speciale dalla presenza di ruscelli, laghetti e del fiume Ninfa che scorre fra i ruderi ricoperti di verde della città perduta.

La Riviera di Ulisse

Non solo borghi, parchi magici e laghi meravigliosi, nel Lazio c’è anche il mare. Al confine con la Campania si trova la Riviera di Ulisse, chiamata così per sottolinearne l’origine mitologica, ricca di luoghi tutti da scoprire. Il fascino di questi paesaggi, composti da rocce a strapiombo, calette e insenature sabbiose, conquistò anche l’imperatore Tiberio che, nel I secolo d.C., fece costruire a Sperlonga una villa i cui resti sono ancora visitabili. Luogo di villeggiatura fin dai tempi dei romani, qui sorsero diverse città latine: oltre la già citata Sperlonga, ci sono Gaeta, Formia e Terracina.

Tra le cose da vedere c’è sicuramente il tempio romano di Giove Anxur, nella città di Terracina che, secondo la leggenda, vide il peregrinare dell’eroe narrato da Omero. Chi desidera fare delle escursioni, inoltre, può percorrere alcuni sentieri, mentre chi cerca comfort e relax può prenotare un tour in barca e ammirare i panorami dal punto di vista privilegiato offerto dal mare.

Il borgo di Ariccia

Non distante da Roma, situato nel territorio dei Castelli Romani, c’è l’incantevole borgo di Ariccia che conquista subito con il ponte a tre ordini di arcate alto quasi 60 metri: costruito nella metà del XIX secolo, è lungo circa 300 metri e porta i visitatori al cuore della città. Una volta arrivati andate in Piazza della Repubblica per ammirare le due fontane del Bernini, visitate la Colleggiata di Santa Maria Assunta e Locanda Martorelli, Palazzo Chigi e il Parco Chigi adiacente. Ovviamente non dimenticate di assaggiare le specialità della cucina locale, una su tutte la famosa porchetta di Ariccia.

Parco Naturale Regionale Monti Simbruini

Chi dalla Capitale vuole trascorrere un weekend tra le montagne, può raggiungere il Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini. Quest’area protetta degli Appennini, compresa tra le province di Roma e Frosinone, offre tante possibilità per fare trekking o escursioni a cavallo, oltre che sci di fondo e passeggiate con le ciaspole d’inverno. Qui verrete conquistati dal paesaggio naturale, tra boschi di faggi, querce, castagni e ginepri, oltre che corsi d’acqua e sorgenti e le vette che superano di poco i 2000 metri.

Con i suoi 30.000 ettari circa di territorio protetto, rappresenta un luogo fondamentale in Lazio per la grande importanza rivestita dalla sua biodiversità che annovera molte specie protette e in via di estinzione. Tra le escursioni più amate c’è anche il Cammino delle Abbazie che, ai paesaggi naturali, unisce il fascino dei luoghi d’arte e storia sulle orme di San Benedetto, Patrono d’Europa tra l’anno 525 e 529.

L’isola di Ponza

Concludiamo i nostri consigli su cosa vedere nel Lazio con l’isola di Ponza, ideale per chi ha qualche giorno di vacanza e desidera trascorrerlo al mare. Le isole pontine davanti al Golfo di Gaeta sono la destinazione perfetta per nuotare in acque cristalline e passeggiare tra le strade di borghi dai colori pastello. Ponza, in particolare, offre l’atmosfera ideale: verrete accolti dal porto borbonico semicircolare costruito tra il 1772 e il 1793 all’ombra dell’antica torre fortificata dei Borboni, sovrastato dal centro storico composto di piazze ricche di negozi di artigianato, ristoranti e spiagge di ciottoli.

Di origine vulcanica, per ammirarla al meglio consigliamo di prenotare una gita in barca, ideale anche per scoprire le altre isole come Ventotene, Palmarola, Zannone, Gavi e Santo Stefano. Oppure, se amate fare snorkeling, i fondali di Ponza sono perfetti.

Di Admin

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