Quanto è bello immaginare di partire per i Caraibi, vero? La Repubblica Dominicana, nazione che occupa una parte preponderante dell’isola di Santo Domingo, uno di quei luoghi sognati da vacanzieri e viaggiatori di ogni tipo. Puerto Plata è uno di quei posti in cui trovare la risposta, nella stessa vacanza, a una gran voglia di spiaggia e mare cristallino, così come quel pizzico di avventura che non guasta mai. Come se questo non bastasse, Puerto Plata ha molto da dire e dare anche per chi vuole aggiungere una giusta dose di cultura e storia al proprio viaggio a Santo Domingo.
Come raggiungere Puerto Plata
Puerto Plata si trova sulla costa nord dell’isola di Hispaniola. Di norma, è ben collegata con il resto del mondo grazie all’Aeroporto Internazionale Gregorio Luperón (POP), situato a circa 15 minuti dal centro città.
Non ci sono al momento, però, voli diretti dall’Italia a Puerto Plata. Gran parte dei voli che arrivano dal nostro paese atterrano proprio a Santo Domingo, capitale della Repubblica Dominicana, all’Aeroporto Internazionale Las Américas. Da qui, occorrono circa 3-4 ore di strada per raggiungere Puerto Plata. Ci sono, ovviamente, e opzioni di trasporto includono:
- Auto a Noleggio: una scelta perfetta per chi, una volta in loco, vuole girare autonomamente.
- Autobus: ci sono varie compagnie dominicane che collegamenti comodi ed economici per Puerto Plata. Oltre a questo, molti hotel e resort organizzano trasporti dedicati.
Un’altra opzione disponibile è utilizzare un taxi privato: vanno prenotati in anticipo, in modo da trovare l’autista pronto al momento dell’arrivo ai Caraibi.
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In spiaggia a Puerto Plata
Il primo motivo per cui molti viaggiatori giungono a Puerto Plata è godersi una vacanza al mare. Le spiagge della zona sono a dir poco paradisiache. Ce ne sono per tutti i gusti: dalle spiagge perfette se si ama la movida caraibica, fino a luoghi più tranquilli dove godersi semplicemente il rumore del mare e una splendida e rigenerante nuotata, magari in compagnia di pesci colorati.
Playa Dorada è il luogo che, spesso, viene definito come una delle spiagge più belle di Puerto Plata. Il fascino non le manca e, oltre a questo, è un luogo perfetto per entrare in contatto con l’ambiente di questa località dominicana. E con la sua allegria contagiosa.
Play Dorada è il luogo su cui si affacciano la gran parte degli alberghi e resort: la spiaggia è adatta davvero a tutti: a partire da chi viaggia in famiglia, fino ad arrivare a chi vuole assaggiare gustosi cocktail nei molti bar e chioschi tenendo i piedi nella sabbia.
Una seconda spiaggia da non perdere è Playa Cofresí, perfetta per chi cerca un’atmosfera più tranquilla e rilassata. Playa Cofresí si trova in una baia più riparata e perfetta per attività come lo snorkeling. Le acque sono poco profonde e la barriera corallina è vicina alla costa e molto facile da esplorare. Questa spiaggia è circondata da palme che disegnano il tipico paesaggio di Santo Domingo, regalando la giusta ombra e un’atmosfera rilassante a tutte le ore del giorno.
Cabarete è, invece, conosciuta come la capitale degli sport acquatici. Questa spiaggia è il luogo migliore, nella zona di Puerto Plata, per praticare kitesurf, SUP e windsurf. Anche Cabarete è una spiaggia sulla quale si affacciano molti locali di ogni genere, dai ristoranti di pesce fino ad arrivare a luoghi ideali per chi ama il ballo e la vita notturna.
Un’ultima spiaggia da non perdere a Puerto Plata è Sosuúa Beach. La spiaggia è conosciuta e apprezzata per i suoi fondali colorati e la presenza della barriera corallina. Sosúa Beach è un vero paradiso per gli amanti del mare e della fauna marina tipica dei Caraibi. Questo luogo è ideale anche per chi ama ritrovare, nel proprio viaggio, l’atmosfera vivace dei Caraibi: molti musicisti di strada, infatti, si esibiscono spesso in questo luogo.
Un po’ di cultura e storia dominicana
Puerto Plata, come dicevamo, è un’ottima destinazione anche per chi ama esplorare la storia e la cultura della Repubblica Dominicana. Nei pressi della località, infatti, si trovano alcuni monumenti da visitare e ci sono esperienze da fare per arricchire ancora di più un viaggio da quel lato del mondo.
Il primo luogo da cui iniziare un’esplorazione culturale di Puerto Plata è il Forte San Felipe, fortezza difensiva spagnola sorta nel XVI Secolo per respingere gli attacchi dei tanti pirati che navigavano di fronte l’isola. Questo luogo è, oggi, un museo che racconta la storia di Santo Domingo come colonia spagnola.
Non c’è giro in compagnia di un pizzico di storia senza una passeggiata sul Malecón, il lungomare. L’ora più consigliata? Ovviamente quella del tramonto. Un altro luogo da non perdere è proprio il Casco Historico di Puerto Plata. Il centro storico della città è un trionfo di colori, con palazzi e case risalenti al XIX Secolo, dipinte in colori forti e allegri.
Si tratta di perfetti esempi di architettura vittoriana nei Caraibi. Come mai qualcosa di ispirazione inglese si trova in questo luogo così ispanico? Semplice: nel ‘800, molti inglesi si trasferirono lì per curare interessi economici legati alla canna da zucchero. E portarono con loro anche un po’ di architettura vittoriana.
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Nel cuore della produzione del rum
Le canne da zucchero, citate nel paragrafo precedente, sono l’ingrediente base anche di un altro elemento culturale (e anche molto buono) che si può incontrare durante una vacanza a Puerto Plata: il rum. In questa zona si trova, infatti, una distilleria di rum attiva dal 1888. Lì si produce il Rum Brugal e, ovviamente, lo stabilimento si può visitare.
Visitare la Distilleria di Rum Brugal, ancora perfettamente produttiva, significa immergersi nella storia di uno dei marchi più identificativi del rum della Repubblica Dominicana. Fondata da Andrés Brugal, un immigrato spagnolo che portò con sé la passione per la distillazione, questo luogo rappresenta un vero e proprio ponte tra storia e presente di Puerto Plata.
Durante la visita guidata, potrai osservare da vicino il processo di produzione, dalla fermentazione alla distillazione, fino all’invecchiamento nelle botti di rovere. Il profumo avvolgente del rum invecchiato ti accompagnerà lungo il percorso, culminando in una degustazione che ti permetterà di apprezzare le diverse sfumature aromatiche di questo distillato pregiato.
Le visite alla distilleria Brugal sono spesso vendute come escursione organizzata dai vari resort di Puerto Plata. In alternativa, puoi accedere al visitor centre anche in autonomia.
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Un tuffo nella verde della natura
Non ci sono solo i colori del mare ad accogliere i viaggiatori a Puerto Plata. Questo luogo sa regalare anche spettacolari sfumature di verde, grazie alla folta flora che troverai praticamente ovunque.
Il Monte Isabel de Torres è una vera e propria altura (misura 800 metri s.l.m.) che si può raggiungere con l’unica funivia dei Caraibi. Sulla cima, c’è una statua del Cristo Redentore, simile a quella di Rio de Janeiro. Questo monte non è solo un bel posto da cui ammirare il panorama su Puerto Plata: nel visitarlo, entrerai in una zona che è un vero e proprio trionfo di biodiversità.
Se sei un viaggiatore che non considera le parole vacanze al mare e trekking una contraddizione, sappi che Puerto Plata ti darà ottime occasioni per camminare. Un luogo da considerare, infatti, è l’area de Los 27 Charcos, chiamata in italiano come le 27 Cascate di Damajagua.
L’esperienza che potrai vivere qui ti porterà a camminare nella selva tropicale, per raggiungere un luogo dove si susseguono diverse cascate. Assieme a guide locali, potrai arrampicarti, fare canyoning, tuffarti e scivolare lungo le rocce scolpite dallo scorrere dell’acqua.
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I sapori di Puerto Plata: i Caraibi nel piatto
Può una vacanza a Puerto Plata essere completa senza aver assaggiato i sapori della Repubblica Dominicana? Questo stato caraibico sa farsi conoscere e amare anche attraverso i tanti piatti locali da assaggiare tra chioschi, ristoranti locali o luoghi più adatti a cene gourmet. Cosa mangerai?
- Ti stupirà sapere che molti piatti tipici dominicani sono a base di carne. Lo è, senza dubbio, il Mofogo: una preparazione che potrebbe assomigliarti a un grande polpettone. È fatto con platano schiacciato, aglio e chicharrón, ovvero la cotenna di maiale.
- Se sei vegetariano, puoi provare il Mangù, sempre a base di platano schiacciato. A esso, infatti, viene aggiunta abbondante cipolla e formaggio (retaggio spagnolo). Informati bene perché esiste un Mangù anche con l’aggiunta di carne.
- Altra delizia da assaggiare è il Sancocho: si tratta di una zuppa a base di tuberi locali, carne e tantissime spezie.
- Ovviamente non può mancare el pescado, soprattutto fritto. Il pesce, da quelle parti, si gusta soprattutto così.
- Ti piacciono gli hamburger? Allora devi addentare un Chimichurri in versione Repubblica Dominicana. La carne viene condita con cavolo, pomodori e salse speziate.
- Ami i dolci? Allora assaggia il Majarete, una delizia che assomiglia a un flan a base di cocco e cannella.
- Non c’è viaggio in Repubblica Domenicana senza un assaggio del piatto nazionale: si chiama Bandera Dominicana ed è una pietanza di origine povera che mette assieme riso, fagioli, carne, platano fritto e della verdura.
A Puerto Plata non ti sarà difficile assaggiare ogni genere di cocktail: da quelli famosi a livello internazionale a quelli inventati di sana pianta dai chioschi sulla spiaggia.
Ciò che, però. Non devi mancare di gustare è un bicchiere di Mamajuana: un insieme di vari ingredienti, tra i quali potrai riconoscere sia il rum che il vino. Ti sembra strano? Assaggia e lasciati stupire.