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Il Yonghe Gong di Pechino: le informazioni per visitare il Tempio dei Lama

Quante cose ci sono da vedere a Pechino? La capitale cinese è una città che sorprende sempre, sia chi è in cerca di modernità che di storia. Sono molti, infatti, i monumenti da ammirare a Pechino e alcuni di essi sono diventati dei veri e propri simboli della città e testimoni della sua bellezza.

Il luogo conosciuto come Yonghe Gong – ovvero il Tempio dei Lama – fa parte di questa lista. Stai pensando di inserirlo tra le cose da vedere in Cina? Dovresti. Ecco qualche consiglio e informazione su come organizzare la tua visita al Tempio dei Lama di Pechino.

Dove si trova il Tempio dei Lama

Il Tempio dei Lama è situato nel distretto di Dongcheng, nella parte nord-orientale del centro di Pechino, Cina. L’indirizzo preciso è No. 12 Yonghegong Street, Dongcheng District. La stazione della metropolitana più vicina è Yonghegong Lama Temple (linee 2 e 5), che consente un accesso facile e diretto al sito.

Il modo migliore per arrivare al Tempio dei Lama, infatti, è proprio grazie a questo mezzo pubblico. Il costo del biglietto è di circa 0,40€. In alternativa, puoi arrivare in taxi: ricordati di portare sempre con te qualcosa su cui indicare, in caratteri cinesi, l’indirizzo del tuo alloggio e quello della tua destinazione.

All’interno dell’area dello Yonghe Gong si cammina molto: indossa scarpe comode e abbigliamento adatto alla stagione del tuo viaggio a Pechino. Il Tempio dei Lama è contornato da molta natura e non mancano i luoghi dove potersi sedere per riposare un po’.

Come organizzare la visita al Tempio dei Lama di Pechino

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La porta del Tempio dei Lama di Pechino

Storia del Tempio dei Lama

Il Tempio dei Lama è decisamente nella lista delle meraviglie di Pechino e fu originariamente costruito alla fine del XVII Secolo, durante la dinastia Qing, come residenza imperiale per il quarto figlio dell’imperatore. Il palazzo rifletteva già al tempo il prestigio e la raffinatezza della famiglia imperiale, con un’architettura davvero sontuosa e ricca di dettagli.

Nel 1722, quando il principe Yong salì al trono come imperatore Yongzheng, parte della residenza fu trasformata in un monastero per i monaci buddisti tibetani. Questo gesto non solo consolidava il suo potere, ma promuoveva anche il buddismo tibetano come elemento di coesione tra i diversi gruppi etnici dell’impero Qing.

Dopo la morte di Yongzheng, questo luogo continuò a essere considerato importante, soprattutto dal punto di vista religioso. Il Yonghe Gong, che divenne un centro spirituale e culturale fondamentale. Il tempio ospitava numerosi monaci, principalmente provenienti dal Tibet e dalla Mongolia. Era diventato un vero e proprio ponte tra il governo imperiale e le popolazioni di queste regioni. Il nome “Tempio dei Lama” gli venne attribuito proprio in quel periodo, per identificarlo con maggiore chiarezza rispetto ad altri luoghi religiosi in città.

Ancora oggi, è un luogo importante per molti credenti parte della comunità buddista tibetana.

Acquistare i biglietti del Tempio dei Lama

I biglietti per il Tempio dei Lama possono essere acquistati direttamente presso la biglietteria all’ingresso del tempio o online tramite piattaforme turistiche cinesi. Se hai già un programma folto per il tuo viaggio a Pechino, acquista il biglietto in anticipo: questo ti permetterà di entrare nel giorno da te scelto e non dove cambiare in corsa i tuoi programmi.

Il costo del biglietto è di circa 25 yuan (circa 3-4 euro), ma è sempre consigliabile verificare eventuali aggiornamenti sui prezzi. Il tempio è aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 16:30.

Cosa vedere nel Tempio dei Lama di Pechino

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Una delle statue del Buddha

Cosa vedere nel Tempio dei Lama

Il complesso del Yonghe Gong – che, ricordiamo, è il nome cinese del Tempio dei Lama – è costituito da cinque principali edifici disposti lungo un asse centrale, circondati da padiglioni minori e alcuni cortili. Le attrazioni da vedere in quell’area sono molte e, ovviamente, sono tutte comprese nel biglietto d’ingresso al tempio. Ecco cosa vedere:

  • Sala degli Imperatori Celesti (Yonghemen Hall): questa sala costituisce l’ingresso principale del tempio, con un grande portale decorato da sculture in legno e dipinti di molti colori. All’interno si trovano statue dei Quattro Re Celesti, figure imponenti che accolgono i visitatori con il loro sguardo vigile.
  • Sala dei Protettori Celesti: Questa sala ospita una statua centrale di Buddha Maitreya seduto, affiancata da statue di altre divinità protettrici. Le pareti sono adornate con bassorilievi e dipinti che narrano storie mitologiche.
  • Sala dell’Armonia Eterna (Yonghedian): È il cuore del complesso, dove si trova una maestosa statua del Buddha Shakyamuni, circondata da offerte di fiori e incenso. Gli intricati dipinti murali rappresentano scene della vita del Buddha, mentre i soffitti sono decorati con motivi tradizionali cinesi e tibetani.
  • Sala della Ruota della Legge (Falundian): Questa sala è dedicata alla recitazione delle scritture buddiste. Al centro si erge una grande ruota della preghiera in bronzo, riccamente incisa con mantra sacri. Qui troverai anche la statua del fondatore della scuola di buddismo tibetano seguita dai monaci di questo tempio. La spiritualità di questo ambiente è molto alta.
  • Padiglione delle Diecimila Gioie (Wanfuge): questo luogo rappresenta il punto culminante della visita. Qui troverai un’altra statua di Buddha, questa volta di misura colossale. È alta 18 metri ed è stata scolpita da un unico tronco di legno di sandalo bianco. La statua è un capolavoro di maestria artigianale ed è di alto valore spirituale e religioso. Il padiglione è decorato con lanterne ed elementi dorati che riflettono la luce, creando un’atmosfera maestosa e sacra.
Come comportarsi nel tempio dei Lama di Pechino

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Fedeli nel Tempio dei Lama

Regole di Comportamento nel Tempio dei Lama

Quando si visita il Tempio dei Lama di Pechino, durante un viaggio in Cina, è importante rispettare alcune regole di comportamento per preservare la sacralità del luogo e onorare le tradizioni locali.

Si consiglia di vestirsi in modo sobrio e appropriato, evitando abiti troppo vistosi o troppo scollati. Come accade, infatti, anche nelle chiese in Italia, viene chiesto ai turisti di portare rispetto alla presenza di credenti che si recano lì non per visita ma per devozione. Non si toccano le statue o gli oggetti sacri, né si entra nelle aree riservate ai monaci. È necessario mantenere il silenzio o parlare a bassa voce per non disturbare le preghiere e le meditazioni in corso.

All’interno del Tempio dei Lama si può mangiare e bere e solo in zone opportunamente indicate e segnalate. Inoltre, alcune aree del tempio vietano le fotografie: i cartelli che indicano questo divieto sono scritti in più lingue quindi non ci si può non accorgere. Prima di entrare in una sala, è buona norma inchinarsi leggermente in segno di rispetto. Infine, i telefoni cellulari vanno spenti o messi in modalità silenziosa.

Di Admin

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