A Rovaniemi, in Lapponia, esistono il villaggio e la casa di Babbo Natale, ma sapevate che anche la Befana ha la sua dimora? È una città tutta italiana, precisamente marchigiana, che si trova tra le verdeggianti colline del Montefeltro in fondo alla valle del Metauro: si tratta di Urbania, in provincia di Pesaro Urbino.
Conosciuta fino alla metà del Seicento con il nome di Casteldurante, Urbania è una suggestiva cittadina ricca di storia e di arte, uno scrigno di tesori artistici da scoprire e di scorci paesaggistici da ammirare.
Per chi la visita fino al 6 gennaio, poi, ecco l’imperdibile opportunità di vivere la Festa Nazionale della Befana immersi in un vero e proprio paese dei balocchi con oltre 4000 calze appese per le vie del centro storico, attività ludiche e creative, stand enogastronomici, la sfilata della calza da record più lunga del mondo, concerti e spettacoli itineranti.
Scopriamo allora questo e molto altro in un viaggio a tappe tra i quartieri della “Signora del Metauro”, per capire cosa fare in visita a Urbania e qual è il programma dell’Epifania.
Cosa vedere a Urbania
Iniziamo il viaggio nel cuore di Urbania, da uno dei suoi simboli, l’elegante Palazzo Ducale, arroccato su un’altura, dal passato di fortezza e palazzo di corte. Oggi il Palazzo Ducale è sede del Museo Civico, che custodisce una ricca collezione di maioliche artigianali, 50 incisioni e una Pinacoteca con importanti opere d’arte tra cui i due globi (una sfera terrestre e una celeste) del geografo e cartografo rinascimentale Mercatore.
Ma non solo. Il Palazzo, dal cui torrione si gode di una vista mozzafiato, ospita anche la Biblioteca Comunale, gli Archivi Storici e il Museo di storia dell’Agricoltura e dell’Artigianato dove sono esposti strumenti e oggetti della civiltà contadina dell’Alta Valle del Metauro.
Nel centro di Urbania si trova anche un luogo insolito, particolare ma non proprio consigliato per chi è facilmente impressionabile: la Chiesa dei Morti che ospita il cosiddetto “Cimitero delle Mummie”. Dietro all’altare maggiore, infatti, sono custoditi i corpi di 18 persone mummificate naturalmente, forse per via di una particolare muffa. La visita è guidata, dura circa mezz’ora e permette di scoprire la storia di ogni mummia.
Passeggiare tra le vie del centro storico di Urbania vi permetterà di fare un salto indietro nel tempo e ammirare palazzi, chiese e stupendi scorci panoramici. Incontrerete il Ponte del Riscatto, il Ponte dei Coppi, la Cattedrale di San Cristoforo Martire, la più antica chiesa cittadina, l’ottocentesco Teatro D. Bramante e le tipiche botteghe artigiane che, continuando la tradizione rinascimentale, producono pezzi unici di maioliche decorate e istoriate.
Come abbiamo accennato, Urbania è la città della Befana dove è possibile incontrare, durante tutto l’arco dell’anno, la simpatica vecchina nella sua dimora, uno spazio ristrutturato nel palazzo civico attiguo alla Torre campanaria. Durante la Festa Nazionale il 4, 5 e 6 gennaio (ma anche negli altri giorni dell’anno), la Befana accoglie qui i visitatori e mostra loro come si prepara il carbone, come si tesse al telaio e racconta storie di fantasia e di tradizione.
La Festa di Urbania è anche un momento di valorizzazione del folklore e delle tradizioni con percorsi del gusto tra i prodotti del territorio, itinerari turistici alla scoperta del Montefeltro e delle bellezze monumentali della cittadina e laboratori didattici per conoscere e imparare gli antichi mestieri tra cui la lavorazione della ceramica.
Il Bosco dei Folletti, magia e natura
A pochi chilometri da Urbania, immerso nell’Oasi Faunistica di Monte Montiego, si trova il Bosco dei Folletti, un luogo magico dove realtà e fantasia si intrecciano. Questo incantevole angolo di natura offre ai visitatori un’esperienza unica, tra sentieri immersi nel verde, storie di folletti e animali da cortile, piante da frutto e giochi di una volta. L’attrazione principale è il Sentiero Fantastico, un percorso di 1.500 metri che si snoda tra casette, statue di folletti e sagome di animali, dove grandi e piccoli possono immergersi nelle favole della famiglia di Piticù, un gruppo di folletti che, dopo un lungo viaggio dalla Transilvania, ha trovato rifugio in questa valle appartata.
Oltre alla passeggiata nel bosco, il centro propone numerose attività didattiche e ludiche, come il Percorso Avventura “Lo scoiattolo”, pensato per i più piccoli, e il Museo degli Attrezzi Agricoli, che offre uno spunto di riflessione sulla tradizione rurale. I visitatori possono anche visitare la Fattoria degli Animali, dove incontrano asini, polli e altri animali, o partecipare a laboratori creativi e naturalistici. Per chi desidera un’esperienza più intensa, sono disponibili passeggiate a cavallo e sull’asino, nonché emozionanti avventure su teleferiche e arrampicate sportive.
Il Bosco dei Folletti è anche un luogo ideale per famiglie e scolaresche che desiderano trascorrere un soggiorno immersi nella natura. Il Centro di Educazione Ambientale San Martino offre un ostello dove i gruppi possono pernottare, godendo di un’atmosfera tranquilla e rilassante, lontano dal caos cittadino. Con una rete sentieristica che si estende lungo i boschi circostanti, il Bosco dei Folletti è perfetto per escursioni di diverso livello, dai percorsi facili per le famiglie alle escursioni più impegnative per gli amanti dell’avventura.
Un’esperienza a contatto con la natura e la magia, ideale per chi cerca una fuga dal quotidiano e desidera riscoprire il piacere della tranquillità e delle tradizioni.
La 28° Edizione della Festa Nazionale della Befana a Urbania
Da venerdì 3 a lunedì 6 gennaio 2025, Urbania diventa il cuore pulsante della magia e delle tradizioni, con la 28° edizione della Festa Nazionale della Befana. Durante questi quattro giorni, il centro storico della cittadina marchigiana si trasforma in un vero e proprio Befana-World, dove adulti e bambini possono vivere un’esperienza unica tra giochi, spettacoli e tradizioni secolari. Il programma di quest’anno promette sorprese e novità, senza dimenticare i grandi classici che hanno reso famosa la festa.
Le Befane volanti, che scenderanno dalla Torre Campanaria, regaleranno uno spettacolo imperdibile, mentre il Mago delle Bolle e i funamboli appesi a una luna gigante incanteranno il pubblico. Ogni giorno sarà un susseguirsi di eventi, tra cui la Sfilata della calza più lunga del mondo (ben 50 metri), il Giardino dei Colori in Piazza Padella, dove bambini e famiglie potranno divertirsi con attività creative, e i tradizionali Laboratori Trucca-bimbo e Vesti-Befana, che faranno diventare ogni piccolo visitatore una vera Befana.
Non mancheranno anche momenti di folklore, come la Sfilata storica rinascimentale, i concorsi di falconeria e l’esibizione degli arcieri di Fermignano, insieme a tanti spettacoli dal vivo. Tra le novità, si segnala anche il Palio della Befana, che vedrà sfidarsi i rioni della città, e il tradizionale Tombolone della Befana. La festa si arricchirà con numerosi stand gastronomici, dove poter gustare i dolci tipici della festa, come Crostolo e Frittella della Befana, e prelibatezze tipiche del territorio. Piazza del Gusto offrirà le specialità dello street food, mentre in Piazza Cavour si potranno acquistare prodotti di artigianato locale.
L’intero programma si sviluppa attraverso diverse aree tematiche: dalla cultura con visite al Palazzo Ducale, sede del Museo Civico, alla storia con il Cimitero delle Mummie, fino all’esplorazione del Bosco dei Folletti, un angolo magico dove i più piccoli possono entrare in contatto con la natura e la fantasia. La Fiera della Befana in Via Roma e Viale Sanzio completerà l’esperienza, con bancarelle ricche di articoli unici e imperdibili a prezzi vantaggiosi.
Questa edizione della Festa Nazionale della Befana promette di essere una delle più spettacolari di sempre, con eventi per tutte le età, coinvolgendo l’intera comunità e facendo vivere ai visitatori un’indimenticabile avventura nel cuore delle Marche.