Il Giubileo 2025 inizia ufficialmente con l’apertura della Porta Santa in Piazza San Pietro, che avverrà il 24 dicembre alle ore 19: Papa Francesco presidierà prima la Santa Eucarestia e a seguire procederà con il rito per l’apertura della Porta Santa, che sarà possibile seguire sia in diretta su Rai1 (il collegamento inizierà alle 18.40, in mondo visione) che dal vivo in Piazza San Pietro, grazie alla presenza dei maxi schermo montati per l’occasione. L’evento è gratuito, ma occorre prenotarsi tramite il Portale del sito ufficiale del Giubileo.
L’apertura della Porta Santa, un rito che risale al 1500, verrà annunciata da un breve concerto di campane a opera della Pontificia Fonderia di Campane Marinelli. Dopo l’apertura, come da tradizione, il Papa oltrepasserà per primo la Porta, invitando a seguire il suo esempio tutti coloro che giungeranno nel corso dell’Anno, per esprimere la gioia dell’incontro con Gesù.
Apertura Porta Santa in Piazza San Pietro: come arrivare
Per chi volesse raggiungere Piazza San Pietro per l’apertura della Porta Santa nella serata del 24 dicembre, il mezzo più veloce è la metropolitana: da Roma Termini si prende la linea A, direzione Battistini, e si scende a Ottaviano-San Pietro. Da lì Piazza San Pietro dista circa 10 minuti a piedi. È possibile anche prendere l’autobus: le linee principali che partono da Stazione Termini verso San Pietro sono la 40 e la 64, ma è possibile anche prendere gli autobus 32, 81 o 982, che si fermano a Piazza del Risorgimento, a circa 10 minuti dalla Basilica.
Il rito e la tradizione dell’Apertura
La Porta Santa di San Pietro viene aperta solo dal Papa e solo in occasione del Giubileo: è la prima Porta Santa ad essere aperta e il gesto simboleggia l’apertura dell’Anno Santo. La tradizione è iniziata nel 1500, ad opera di Papa Alessandro VI.
Il rito prevede che venga estratta dal muro una cassetta, rimasta murata dall’ultimo Anno Santo, nella quale si trova la chiave che permette di aprire la Porta, e il Papa ne spinge i battenti in modo simbolico.
Da quel momento la Porta rimane aperta tutto l’anno per il passaggio dei pellegrini: chi oltrepassa la Porta Santa non solo sta conquistando l’indulgenza, ma sta anche simboleggiando l’incontro con Cristo, la “porta” che unisce al Padre.
Dopo la Porta Santa di San Pietro il Papa aprirà le Porte delle quattro basiliche principali di Roma: il 29 dicembre San Giovanni in Laterano, il 1° gennaio 2025 Santa Maria Maggiore e il 5 gennaio San Paolo fuori le Mura.
Quest’anno il Santo Padre ha aggiunto una quinta porta: quella del Carcere di Rebibbia, che aprirà il 26 dicembre.
Porta Santa San Pietro: la storia
Nel 1949 venne indetto un concorso per la realizzazione della Porta per il Giubileo dell’anno seguente: a vincerlo lo scultore Vico Consorti, che in 11 mesi riuscì a realizzare l’opera. La Porta fu un dono a Papa Pio XII da parte di Francesco Von Streng, vescovo di Lugano e Basilea e della sua comunità, come ringraziamento al Signore per aver risparmiato la Svizzera dalla guerra.
Sulle sedici formelle che compongono la Porta, lo scultore ha rappresentato un ciclo che narra la storia dell’uomo, dalla cacciata dal Paradiso Terrestre alle apparizioni di Cristo risorto a San Tommaso. L’ultima formella riporta l’immagine di Cristo come porta di salvezza.