Ci sono luoghi del mondo che hanno un fascino speciale, tanto da ispirare le menti più creative: luoghi di pace e bellezza, in cui tutto appare così meraviglioso e fantastico da meritare un posto d’onore nelle opere più fantasiose. Ma anche posti che regalano l’ispirazione per avventure incredibili, per eventi che sono destinati a rimanere impressi nella storia della letteratura.
Accade, ad esempio, con le foreste, quelle che hanno ispirato scrittori e poeti, che magari le hanno inserite in libri e poesie. Grazie alla loro creatività questi posti hanno preso vita nelle pagine, magari come intricati e suggestivi boschi con una fitta vegetazione e alberi maestosi, che hanno stimolato la fantasia diventando scenario fantastico di eventi incredibili.
Ce ne sono diverse, che appaiono talmente magiche alla sola vista, da essere state immortalate per sempre nelle pagine di libri indimenticabili. Scenografie di storie fantastiche, oppure veritiere, di amori e dolori, di vita, coraggio e avventure. Le foreste più belle e affascinanti che hanno ispirato gli scrittori famosi e che vale la pena visitare almeno una volta nella vita.
Nella Foresta di Ashdown con Winnie the Pooh, Regno Unito
Fantastica, misteriosa e incanta: è la Foresta di Ashdown che si trova nel Regno Unito. Più precisamente nell’East Sussex, dove si estende su 2630 ettari. Pini, betulle e querce sono alcune delle piante che si possono trovare in questo luogo che è stato d’ispirazione per creare l’ambientazione perfetta per il Bosco dei 100 acri dove prendono vita le storie e le avventure di Winnie the Pooh. Il suo ideatore, infatti, era A.A. Milne che viveva vicino alla foresta e prendeva spunto dalle esplorazioni che faceva insieme al figlio Christopher Robin.
E vale la pena esplorarla alla ricerca di quegli scorci che hanno fatto da sfondo a storie che hanno saputo incantare grandi e piccini di tutto il mondo.
Parco Nazionale del Monte Kenya, la natura che ha ispirato Dr. Seuss
Ci spostiamo in Africa, dove si trova il Parco Nazionale del Monte Kenya: un luogo di grande bellezza tanto che qui è stata istituita un’area naturale protetta, mentre questa zona è diventata nel 1978 riserva della biosfera Unesco e nel 1997 patrimonio dell’umanità Unesco. E pare proprio che siano stati questi scorci a essere fonte d’ispirazione di The Lorax, romanzo di Dr. Seuss (pseudonimo di Theodor Geisel) pubblicato nel 1971. Nello specifico l’autore si sarebbe trattenuto per una vacanza presso il Fairmont Mount Kenya Safari Club. Non è mai stata confermata la reale fonte d’ispirazione per il celebre libro, ma potrebbe essere nato proprio lì, nel cuore di quella natura straordinaria.
Moseley Bog, alla scoperta del bosco meraviglioso che ispirato Tolkien
Siamo nella riserva naturale di Moseley Bog, il luogo in cui giocava da bambino JRR Tolkien e che ha ispirato la vecchia foresta dei suoi capolavori Lo Hobbit e Il signore degli anelli. Si estende per 12 ettari e si trova a Birmingham nel Regno Unito. Un luogo davvero fatato con vecchi alberi contorti, tantissime piante e numerosi animali. È questo il posto giusto in cui cercare l’ispirazione? Senza dubbio è affascinante vedere con i propri occhi gli scorci che hanno stimolato la fantasia di un gigante del genere epico high fantasy. E chissà che magari non sia da spunto anche per aspiranti autori.
Forest of Dean, nella natura di Harry Potter e i doni della morte di J.K. Rowling
J.K. Rowling ha vissuto dai nove ai 18 anni in una casa vicino alla Forest of Dean: si tratta del Church Cottage a Tutshill, nel Gloucestershire. Di recente la celebre scrittrice ha acquistato quella abitazione che è tanto importante per lei. Infatti, i suoi ambienti non solo sono stati un’enorme fonte di ispirazione per la scrittrice, ma anche la natura intorno ha fatto da scenografia a momenti importanti della saga fantastica. È il vicino bosco, del resto, che gli amanti della saga di Harry Potter trovano nell’ultimo straordinario e avvincente libro della serie.
Walsingham Nature Reserve, nota anche come Tom Moore’s Jungle
Ci spostiamo alle Bermuda, presso le Walsingham Nature Reserve e Blu Hole Park, note anche come Tom Moore’s Jungle. Ma come mai questo nome? Perché questo paradiso, fatto di grotte, uno stagno di mangrovie e una natura lussureggiante e fitta, si dice essere stato il luogo in cui il poeta irlandese Thomas Moore si ritirava per carcare ispirazione nel periodo in cui ha vissuto lì. Si dice che scrivesse sotto un grande albero, andato poi distrutto.
Kanha National Park e Pench Tiger Reserve per Il libro della giungla
In India ci sono diversi luoghi che si pensa abbiano ispirato la dilogia per ragazzi Il libro della giungla di Rudyard Kipling, vincitore del Premio Nobel per la Letteratura. In realtà l’autore, inglese nato a Bombay, pare non essere mai stato in quella specifica area del Paese asiatico, ma si dice che abbia tratto comunque ispirazione dal Kanha National Park e dalla Pench Tiger Reserve. E visitarli regala la sensazione di entrare nella raccolta di storie che vede come protagonisti Mowgli, la tigre Shere Khan e l’orso Baloo. Qui ci si puà lasciare affascinare dalla natura rigogliosa e dagli animali feroci come la tigre, ma anche tantissime altre specie come uccelli, leopardi e scimmie. L’avventura ha inizio.