È una delle mete più ambite dell’estate, un paradiso di storia, cultura, mare dalle mille sfumature, spiagge da sogno e cibo sublime. Un Paese di cui è impossibile non innamorarsi e che ora, visto l’alto tasso di vaccinazione, ha deciso di rimuovere (a breve) la maggior parte delle restrizioni di viaggio legate la Covid.
Grecia: stop al Green Pass
Stando a quanto dichiarato dal ministro della Salute greco, Thanos Plevris, tutte le limitazioni vigenti in Grecia verranno eliminate nei prossimi due mesi e per tutto il periodo estivo.
In particolare, a partire dal giorno 1 maggio e fino al 31 agosto, non sarà più necessario presentare i certificati di vaccinazione o di guarigione della malattia o un test negativo (il Green Pass) al Covid per l’accesso ai luoghi chiusi, come bar e ristoranti. Ma non solo, la capacità di tutti i diversi locali tornerà al 100%.
Una decisione presa sulla base dei dati epidemiologici e sui suggerimenti degli esperti. È bene sapere, però, che i dettagli di tale scelta devono ancora essere precisati in un provvedimento normativo, che verrà adottato a ridosso di tale data.
Stando a quanto si apprende, il Green Pass da vaccinazione, guarigione o da test negativo rimarrà comunque obbligatorio per fare ingresso nel Paese. Allo stesso tempo, però, non è più richiesta la compilazione del PLF e non esiste più la possibilità di essere soggetti a un controllo a campione all’aeroporto eseguito con tampone rapido.
Rimangono comunque in vigore, in caso di positività al Covid sul territorio greco, le misure che prevedono un periodo di quarantena obbligatoria.
Stop anche alle mascherine, ma non ovunque
Dall’1 giugno, molto probabilmente, verrà eliminato anche l’obbligo di indossare le mascherine protettive al chiuso. Ma ci saranno alcune specifiche eccezioni poiché dovranno continuare a essere portate in luoghi specifici per tutta l’estate (e probabilmente anche oltre):
- su tutti i mezzi di trasporto pubblico, quindi autobus, treni, navi al chiuso e aerei;
- negli ospedali;
- nelle case di riposo per tutelare i soggetti più a rischio.
In sostanza, la Grecia sta per lanciare un vero e proprio “liberi tutti”, ma solo per l’alta stagione. Molto probabilmente, infatti, le restrizioni torneranno in vigore a settembre, stando a quanto dichiarato dal ministro della Salute Thanos Plevris.
Questa mossa si rivela, quindi, l’occasione per risanare i bilanci del settore turistico, travolto dall’emergenza sanitaria. Una scelta comprensibile, soprattutto considerando che l’economia della Grecia dipende per circa il 20% dal turismo, settore che rappresenta un posto di lavoro su 5.
Tuttavia, non si può sottovalutare che questa nuova condizione porterà, presumibilmente, a un boom di prenotazioni con conseguenti nuovi picchi di contagi. Del resto, la pandemia ha dimostrato più volte come, abbassando i livelli di prevenzione e attenzione, il virus circoli più facilmente creando una crescita esponenziale dei contagi.
Ma la Grecia non è l’unico Paese in procinto di eliminare le restrizioni. Molte altre destinazioni europee lo hanno già fatto (potete leggere qui quali sono i Paesi in questione), così come altrettante mete extra Ue (qui l’approfondimento a tal proposito).
Se invece volete sapere quali regole rispettare al rientro in Italia dall’estero potete cliccare qui.