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Ninfa Dormiente: i luoghi della serie Tv

Dopo il successo di Fiori sopra l’inferno del 2003, la commissaria Teresa Battaglia torna a indagare in un nuovo caso intricato e denso di mistero, nel cuore delle montagne friulane della Val Resia.

La seconda stagione della serie Tv, chiamata Ninfa dormiente – I casi di Teresa Battaglia, in tre puntate, andrà in onda su Rai 1 a partire da lunedì 28 ottobre 2024, con il primo episodio disponibile da sabato 26 ottobre su RaiPlay.

La trama di “Ninfa dormiente – I casi di Teresa Battaglia”

Il corpo della giovane poliziotta Marta Trevisan viene trovato senza vita, e tutto sembra indicare un suicidio: un colpo di pistola al cuore. Ma Teresa Battaglia, intuitiva e tenace, avverte qualcosa di inquietante e si convince che sia un omicidio camuffato.

Marta, poco prima di morire, era in cerca della verità su suo padre, accusato di aver ucciso l’amante Hanna, originaria proprio della Val Resia. Nel corso delle indagini, Teresa scopre che Marta possedeva un dipinto perduto nel tempo, la Ninfa Dormiente. Un ritratto enigmatico e conturbante, dipinto con sangue umano, che ritrae una giovane donna dal volto etereo, il cui nome si è perso nella storia.

Ma qual è il legame tra la morte di Marta e il ritratto di questa donna uccisa nel 1945? Quali oscuri segreti ha portato con sé questo quadro, tanto da trasformare la ricerca di verità di Marta in un labirinto mortale? Teresa, immersa in una trama densa di enigmi e ombre del passato, dovrà sciogliere tutti i nodi per arrivare a una verità sepolta da decenni.

Questo è il filo conduttore di Ninfa Dormiente – I casi di Teresa Battaglia, serie Tv tratta dal romanzo omonimo di Ilaria Tuti, che promette di tenere il pubblico con il fiato sospeso, avvolto nel mistero e nella bellezza crudele della montagna.

Dove è stata girata: le location

Laghi di Fusine

Fonte: iStock

Il bellissimo panorama del Lago di Fusine Superiore

Le tre nuove puntate dell’avvincente serie Tv sono state girate tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024, con le riprese degli interni a Roma, mentre, per quanto riguarda le scene in esterno, a fare da sfondo troviamo affascinanti location del Friuli Venezia Giulia.

Ecco di quali si tratta, a partire da Malborghetto-Valbruna: bellissima località di montagna a poca distanza dagli impianti sciistici di Tarvisio, ai piedi delle Alpi Giulie, è la meta perfetta per partire alla volta di escursioni, ciaspolate e trekking. Da vedere il Museo Etnografico, custode di tradizioni, peculiarità ambientali e storia della zona dell’Unione Territoriale Intercomunale del Canale del Ferro – Valcanale.

Cornice per la “Ninfa Dormiente” è anche Tarvisio, tra i poli sciistici più importanti della regione, nell’abbraccio della millenaria Foresta di Tarvisio (24.000 ettari) e meta di pellegrinaggio grazie alla presenza del Santuario di Monte Lussari. Ma non è tutto: se in estate è l’ideale per trekking, passeggiate a cavallo e percorsi in mountain bike, durante l’inverno diventa il paradiso degli sciatori con piste da fondo avvolte in magici boschi e lunghe discese che lasciano senza fiato.

Ancora, in Val Canale, troviamo Camporosso, da cui parte la telecabina che porta ai 1.789 metri del Monte Lussari, e poi Cave del Predil, lungo la valle del Rio del Lago, le cui origini si legano all’attività mineraria iniziata in epoca Romana: a questo proposito, da non perdere è il Museo della Miniera e il Parco Internazionale Geominerario dove sono accessibili parti di gallerie messe in sicurezza.

Ci spostiamo poi a Fusine in Valromana, la frazione di Tarvisio famosa per i due magnifici Laghi di Fusine, il Lago Superiore e il Lago Inferiore, di origine glaciale, tra i maggiori esempi di lago alpino in Europa, e a Valbruna, frazione di Malborghetto-Valbruna, abbracciata dai monti Lussari, da cui raggiungere la Malga Saisera e svariati rifugi con vista incredibile sulle Alpi Giulie.

Infine, la seconda stagione della serie Rai ha visto come location Chiusaforte, il comune delle sorgenti e delle cascate, tra boschi di faggio, anfiteatri rocciosi e testimonianze storiche quali la Fortezza di Col Badin, i musei della Guerra e la Trincea del Ponte delle Lastre, e Udine, dove sono notevoli i punti di interesse. Qualche esempio? Il salotto cittadino di Piazza Matteotti, l’incantevole Piazza della Libertà, Casa Cavazzini, museo di arte moderna e contemporanea, e i Musei del Castello.

Di Admin

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