Sono tanti i Paesi al mondo tutti da scoprire, che nascondono paesaggi meravigliosi, natura rigogliosa e, soprattutto con un’importante storia e cultura alle spalle. Fra questi si possono nominare diversi Paesi che fanno parte dell’Asia Centrale. Parliamo ora del Turkmenistan e della sua spettacolare capitale Ashgabat. È una città che sorprende ed affascina per la sua architettura stravagante, per gli edifici in marmo bianco, che formano il suo bellissimo skyline, e per i suoi monumenti iconici. Un viaggio da non perdere nel cuore di questo paese, ancora lontano dalle rotte di turismo più frequentate.
Dalle radici antiche alla città moderna
Ashgabat è una città relativamente moderna. Venne fondata, infatti, nel 1881 dai russi come insediamento militare e negli anni ha subito periodi di grande cambiamento. Un evento più di tutto portò a questi cambiamenti: il devastante terremoto che ha colpito la città nel 1948 e che ne distrusse gran parte. Dopo questo tragico sisma la città venne ricostruita con un design moderno ed ambizioso, che subì un ulteriore processo di trasformazione dopo l’indipendenza dal blocco sovietico del 1991.
Grazie a queste manovre di rifacimento della città, lanciate dalla manovra voluta dal presidente Niyazov, la capitale è diventata un simbolo importante della potenza e della cultura turkmena. Una metropoli unica nel suo genere, grazie ai grattacieli in marmo bianco, ma anche viali immensi e spazi urbani incredibilmente ordinati e curati. Nel 2013 Ashgabat venne anche riconosciuta come la città con la più alta di edifici in marmo bianco al mondo, entrando di diritto nel Guinness World Record. Ecco una serie di attrazioni e monumenti principali che meritano di essere scoperti e cosa non perdere.
Attrazioni principali: monumenti e architettura turkmena
Il monumento alla neutralità ed il Palazzo Oguzkhan
Il monumento alla neutralità è uno dei simboli della capitale e dell’intero Turkmenistan. È stato costruito con lo scopo di commemorare la politica di neutralità del Paese. Qui è possibile anche osservare la statua dorata in onore del presidente Niyazov, che un tempo venne installata con un meccanismo che ruotava in base alla posizione del sole. Il monumento è alto 95 metri e vuole esprimere un sentimento di grandezza, celebrando la storia del Paese e la sua autonomia.
La residenza presidenziale, conosciuta anche con il nome di Palazzo Oguzkhan, è una struttura maestosa e con una cupola dorata che rappresenta lo stile architettonico dell’era Niyazov.
Il museo nazionale di Ashgabat
Per gli appassionati di storia e cultura, che vogliono conoscere le origini di questo Paese ancora troppo sconosciuto ai più, si consiglia di visitare il museo nazionale della capitale turkmena. Al suo interno è possibile scoprire diversi reperti storici, che narrano la storia millenaria del Turkmenistan, tra artefatti archeologici, opere d’arte e testimonianze provenienti dalle antiche e famose città che si trovavano sull’antica Via della Seta, come l’antica Bukhara, in Uzbekistan.
Esplorare i bazar cittadini, tra spezie, tappeti ed artigianato
La città di Ashgabat è conosciuta anche per i suoi mercati tradizionali, che incarnano l’anima vivace ed autentica di questo Paese dell’Asia Centrale. Visitare i bazar di queste città permette di immergersi a pieno nella quotidianità locale. Passeggiare all’interno di questi mercati e tra le bancarelle consente di scoprire oggetti della tradizione locale, come tappeti turkmeni e prodotti di artigianato locale, come gioielli e stoffe ricamate, ma anche sapori ed odori, come spezie profumate e frutta secca. Il più famoso fra i bazar cittadini è il Tolkuchka Bazar.
Parchi e relax in città
Ad Ashgabat ci sono diverse opzioni per chi è alla ricerca di un po’ di calma e riposo dopo aver visitato le vie cittadine. Fra questi il Parco dell’Indipendenza, una delle aree pubbliche più affascinanti della capitale, dove si ergono diverse sculture e documenti dallo stampo patriottico. Passeggiare in questi spazi verdi consente di ammirare il fantastico equilibrio che esiste tra natura ed architettura della moderna capitale turkmena. Oltre al Parco dell’Indipendenza è possibile passeggiare anche all’interno del più antico parco cittadino: il Parco della Cultura e della Ricreazione “Ashgabat”, creato nel lontano 1890, pochi anni dopo la fondazione della capitale, dove è molto facile trovare cittadini locali rilassarsi.
Anche il Giardino Botanico può essere considerato un’ottima occasione per staccare letteralmente la spina dal frastuono cittadino e circondarsi di verdi piante proveniente da diversi Paesi del mondo.
Per chi, invece, è appassionato di escursioni a contatto con la natura, da non perdere a Ashgabat è il sentiero della salute, che permette ai camminatori di godersi la natura e l’aria fresca. Un percorso che conta circa 36 chilometri di lunghezza e che si snoda lungo le pendici della catena montuosa del Kopetdag. È un sentiero che potrebbe mettere alla prova la propria resistenza, ma nonostante questo il suo punto più alto, a 1000 metri sopra il livello del mare, consente di godere di un panorama unico.
La Moschea Turkmenbashi Ruhy
Si trova a circa 15 chilometri dal centro cittadino uno dei luoghi religiosi più famosi del Turkmenistan. Si tratta della Moschea Turkmenbashi Ruhy, un’altra opera simbolica costruita durante il governo del presidente Niyazov, che dedicò la struttura proprio a sé stesso e alla memoria della sua famiglia. È la moschea più grande dell’intera Asia Centrale, in grado di ospitare al suo interno fino a 10.000 persone. Anche questa maestosa costruzione è in marmo bianco ed è adornata al suo interno da passaggi religiosi del Corano e dal Ruhnama, un libro filosofico scritto dallo stesso presidente. Insomma: un chiaro esempio di unione tra aspetti religiosi e di propaganda.