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I Borghi più belli d’Italia da raggiungere a bordo di un treno regionale

In Italia, alcuni dei borghi più incantevoli e meno conosciuti possono essere scoperti attraverso un’esperienza di viaggio sostenibile e immersiva: il treno regionale.

Grazie ai treni regionali di Trenitalia e alla partnership con l’associazione I Borghi più belli d’Italia, esplorare questi piccoli gioielli è ancora più semplice, conveniente e accessibile. Con un biglietto unico di 35 euro per viaggiare tre giorni consecutivi, è possibile attraversare la penisola fermandosi nei centri storici e nelle attrazioni culturali più belle che questi borghi hanno da offrire.

Che si tratti di una breve passeggiata per immergersi nelle atmosfere medievali o di una visita più approfondita, ogni borgo ha qualcosa di speciale da raccontare. Ecco alcuni dei borghi più belli da visitare in treno già a partire da questo autunno.

Valle D’Aosta: Bard

Bard è un borgo medievale noto per il Forte di Bard, una maestosa fortezza che si erge sopra il paese, un tempo fondamentale avamposto militare. Oggi è una rinomata sede culturale che ospita mostre temporanee e musei, come il Museo delle Alpi. Dal centro storico, che si snoda tra viuzze acciottolate e case in pietra, è possibile godere di una vista mozzafiato sulla valle circostante. Il borgo si raggiunge facilmente in treno e offre un assaggio autentico della storia valdostana.

Forte di Bard, Valle d'Aosta

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Vista sull’imponente Forte di Bard

Piemonte: Mombaldone, Orta San Giulio e Vogogna

In Piemonte, i borghi di Mombaldone, Orta San Giulio e Vogogna rappresentano alcune delle destinazioni più affascinanti per gli amanti del patrimonio artistico e naturale.

  • Mombaldone: un borgo dalle origini medievali, circondato da mura antiche e caratterizzato da strade strette e ciottolate, dove il tempo sembra essersi fermato. La chiesa parrocchiale e le case in pietra testimoniano il fascino senza tempo di questo piccolo centro.
  • Orta San Giulio: situato sulle rive del Lago d’Orta, è celebre per l’atmosfera romantica e i panorami mozzafiato sull’isola di San Giulio. Passeggiando lungo le viuzze del centro storico, è possibile ammirare edifici rinascimentali e giardini fioriti.
  • Vogogna: considerato uno dei borghi più belli del Piemonte, Vogogna si distingue per il suo Castello Visconteo e per la Torre del Pretorio. Un viaggio a Vogogna è un’immersione nella storia medievale, circondata dalle Alpi piemontesi.

I borghi imperdibili della Liguria

La Liguria è ricca di borghi pittoreschi e affascinanti, che si susseguono lungo la costa e l’entroterra. Ecco quali sono i più bei borghi da vedere e raggiungere in treno.

  • Moneglia: questo borgo marinaro offre spiagge sabbiose e acque cristalline, perfette per un soggiorno estivo. Il centro storico è caratterizzato da case colorate e strade tranquille.
  • Finalborgo: un gioiello medievale vicino al mare, dove le mura antiche, i palazzi signorili e il Complesso di Santa Caterina raccontano storie di epoche passate.
  • Laigueglia: con i suoi scorci romantici sul mare e le tradizionali case color pastello, Laigueglia è una destinazione ideale per una passeggiata rilassante tra i vicoli e le spiagge.
  • Borgio Verezzi: borgo dalle origini medievali con una vista mozzafiato sul mare, famoso per le sue Grotte di Borgio Verezzi e per il Festival teatrale estivo.
  • Campo Ligure: famoso per l’arte della filigrana d’argento, Campo Ligure offre un centro storico pittoresco con il suo caratteristico castello e l’atmosfera autentica dell’entroterra ligure.
  • Vernazza: uno dei borghi più iconici delle Cinque Terre, Vernazza è un borgo marinaro con una baia naturale, case colorate e una chiesa affacciata sul mare, che offre viste spettacolari.
  • Deiva Marina: un piccolo centro ideale per chi cerca tranquillità e bellezza naturale, con spiagge pulite e sentieri che si snodano verso le colline.
  • Diano Castello: questo borgo medievale, che domina dall’alto il Golfo Dianese, è un piccolo gioiello con chiese affrescate e stradine acciottolate.
Vernazza, Liguria

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Vista sul borgo di Vernazza, a picco sul mare

Trentino-Alto Adige: Chiusa, Egna, Vipiteno, Borgo Valsugana

Questi borghi del Trentino-Alto Adige sono circondati da montagne, boschi e vigneti, regalando atmosfere uniche nel cuore del nord Italia.

  • Chiusa: borgo amato dagli artisti e dagli scrittori, Chiusa è noto per la sua Abbazia di Sabiona e per le vedute pittoresche lungo il fiume Isarco.
  • Egna: con i suoi portici medievali e l’architettura tradizionale, Egna è un esempio di borgo tirolese che mantiene il suo fascino antico.
  • Vipiteno: una delle città più settentrionali d’Italia, Vipiteno è famosa per le sue casette colorate e per la Torre delle Dodici. D’inverno, il borgo si trasforma in un luogo incantato grazie ai mercatini di Natale.
  • Borgo Valsugana: caratterizzato dai canali che attraversano il centro storico, Borgo Valsugana è un luogo dall’atmosfera suggestiva, con edifici storici e ponti antichi.

Veneto: Montagnana

Montagnana, in Veneto, è un borgo circondato da mura medievali perfettamente conservate e che custodisce anche il bellissimo Castello di San Zeno,  oltre a racchiudere un centro storico con la Cattedrale di Santa Maria Assunta e una serie di palazzi rinascimentali. Montagnana è anche famosa per il suo prosciutto crudo DOP, una prelibatezza da non perdere.

Castello di San Zeno, Montagnana

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Il Castello di San Zeno a Montagnana

Friuli Venezia Giulia: Venzone e Palmanova

In Friuli Venezia Giulia, Venzone e Palmanova sono due borghi di rara bellezza.

  • Venzone: nella provincia di Udine, questo borgo conserva ancora oggi le mura medievali originarie, circondate da bastioni e torri che raccontano la sua antica funzione difensiva. All’interno, il cuore del paese è attraversato da stradine acciottolate e palazzi in pietra che conferiscono a Venzone un’atmosfera incantata.
  • Palmanova: conosciuta anche come la “città fortezza”, è un esempio unico di pianificazione militare e urbanistica rinascimentale. Fondata nel 1593 dalla Repubblica di Venezia per difendere il territorio dalle incursioni nemiche, Palmanova ha la particolarità di avere una pianta perfettamente a forma di stella con nove punte. Questa conformazione geometrica era parte di una strategia difensiva avanzata, dove ogni elemento della città era studiato per massimizzare la protezione e facilitare la sorveglianza.

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