Praga è una meta turistica sempre molto di moda tra i viaggiatori europei e non solo. L’architettura rococò e gotica rende unica e affascinante la città vecchia che incanta per il suo patrimonio artistico e culturale, ma anche per la sua tradizione gastronomica. E ovviamente la birra ceca, un prodotto gustoso e di qualità che però attira a Praga anche giovani che spesso esagerano bevendone troppa.
Praga infatti è da tempo una calamita per addii al celibato e al nubilato, soprattutto perché una pinta dell’ottima birra locale può costare meno di 3 euro. Ma dopo che in primavera è stato annunciato che si stava valutando il divieto di costumi ridicoli e il mese scorso è stata proposta una bozza di legge per limitare il numero di affitti per vacanze di breve durata nelle aree storiche della città, è chiaro che Praga si sta stancando della propria reputazione.
Restrizioni e divieti a Praga
Per i vari episodi accaduti, il governo ha deciso di prendere dei provvedimenti in merito e di recente è stato annunciato che tutti i tour guidati della birra organizzati dalle agenzie di viaggio non saranno più consentiti in città tra le 22:00 e le 6:00. Il vicesindaco Jiri Pospisil ha affermato che Praga vuole mirare a “un turista più colto e più ricco… non uno che viene per un breve periodo solo per ubriacarsi” come ha rivelato al The Guardian.
Sebbene restrizioni turistiche come queste possano danneggiare le attività commerciali locali, il capo dell’Associazione ceca di hotel e ristoranti Vaclav Starek accoglie volentieri la decisione, affermando: “I viaggi in centro alla ricerca di birra sono stati un problema per la gente del posto e anche per altri turisti. Non penso che ciò danneggerà le nostre vendite. A nessuno sarà vietato andare in un pub, ma questi giri dei pub organizzati ogni sera… non sono qualcosa di cui abbiamo bisogno“.
Cosa fare a Praga
Dopotutto Praga ha molto da offrire al di fuori dei chiassosi giri dei pub, sia di giorno e di notte. Si può visitare il suggestivo Castello che troneggia sulla città con la Cattedrale di San Vito e il Vicolo D’Oro dove gli alchimisti cercavano l’elisir di lunga vita. Per passeggiare e vivere l’atmosfera retrò di Praga con edifici colorati e antichi basta andare a Malà Strana, ovvero “Parte Piccola” che è una parte della città distrutta da un incendio nel 1541 che poi gli artisti e architetti italiani hanno ricostruito dandogli un aspetto barocco e rinascimentale.
Anche la città vecchia ha il suo fascino, spesso palcoscenico di eventi importanti nella storia come l’incoronazione dei sovrani o l’esecuzione di condannati. L’attrazione da non perdere è l’orologio astronomico del Municipio che ogni ora anima le statuette di personaggi religiosi e civili che si inseguono. Il Ponte Carlo con 16 arcate in pietra che unisce Mala strana con la città vecchia è il crocevia di tutti gli itinerari per Praga. Se siete in cerca di emozioni forti potete visitare il ghetto ebraico a pochi passi dalla Piazza della città vecchia, dove il popolo ebraico ha vissuto dal ‘900 al 1708. Poi il Klementium che ospita la Biblioteca nazionale è da vedere, come la Casa danzante, un edificio originale dedicato alla coppia di ballerini Ginger Rogers e Fred Astaire.