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L’aurora boreale torna in Italia, lo spettacolo del cielo tanto atteso

In molti speravano che tornasse e il loro desiderio è stato soddisfatto. Tra il 10 e l’11 ottobre, fenomeni luminosi innescati da una potente tempesta solare di Classe G4 hanno investito i cieli italiani da nord a sud, offrendo a chi era sveglio uno spettacolo mozzafiato. In realtà non era una sorpresa, chi aspettava di rivederla era stato prontamente avvisato dagli esperti dello Space Weather Prediction Center (Swpc) della National Oceanic and Atmospheric Administration (Noaa) che avevano predetto il suo arrivo proprio per ieri notte.

Da Milano a Modena, fino alla Sardegna, l’aurora boreale ha illuminato di nuovo di rosa i nostri cieli accompagnata da un altro fenomeno luminoso affine chiamato SAR o “Archi rossi aurorali stabili”. Questi sono un segno dell’energia termica che si disperde nell’atmosfera superiore dal sistema di correnti ad anello della Terra, un circuito a forma di ciambella che trasporta milioni di ampere attorno al nostro pianeta.

Ma perché siamo stati così fortunati, alle nostre latitudini? La spiegazione è da ricercare nel campo magnetico terrestre, colpito da un intenso flusso di particelle cariche elettricamente (plasma) scagliato dal Sole a causa di un fenomeno chiamato espulsione di massa coronale o CME. Questo evento è in grado di liberare un’enorme quantità di energia che, quando diretta verso la Terra, crea le tempeste geomagnetiche come quelle avvenute ieri sera.

La Classe G4 è la seconda in ordine di potenza con indice kp al massimo e l’Italia si trova in una posizione ideale per godere di questo fenomeno: più è violento il fenomeno della tempesta, più bassa è la latitudine in cui possono manifestarsi le aurore.

Dov’è comparsa l’aurora boreale in Italia

Sono migliaia le persone che hanno immortalato in tutta Italia l’aurora boreale di ieri notte. Quante volte durante l’arco del giorno volgiamo il nostro sguardo verso l’alto e ci lasciamo affascinare da ciò che vediamo? Di giorno cieli tersi, di un azzurro così intenso che sembra quasi finto, oppure nuvolosi che restituiscono forme a cui solo l’immaginazione può dare un nome. Di notte, poi, sono le stelle e la luna a raccontarci dell’universo e dei suoi tanti misteri. Ma se a tutto questo, poi, si aggiungono i giochi di luce e colori che regalano le aurore boreali, allora lo spettacolo raggiunge la sua massima espressione.

Così il cielo italiano si è tinto di meraviglia, da nord a sud. Dove ha regalato gli scenari migliori? Molti cittadini di Milano, Monza e della Brianza hanno immortalato questo momento, insieme a quelli in Piemonte, soprattutto nella zona di Torino, e in Emilia Romagna nelle aree di Rimini, Bellaria e Cattolica. Anche il Sud Italia è stato conquistato dallo spettacolo, dalla Sardegna alla Sicilia.

Le aurore italiane precedenti

Le aurore boreali di ieri notte sono state visibili grazie a una combinazione di fattori, in primis la potenza della tempesta solare. Questa, però, non è stata la prima volta che gli italiani hanno potuto ammirare l’aurora dai luoghi più belli delle loro città. È già successo il 10, 11 e 12 maggio scorso e il 12 agosto, soprattutto nel Nord Italia e con qualche comparsa anche al Sud.

Accadrà ancora? Questa è la domanda che, chi ancora non è riuscita ad ammirarla, si sta sicuramente ponendo. Per scoprirlo restate sintonizzati sui nostri canali o monitorate l’andamento degli archi aurorali e della scala di disturbo geomagnetico sul sito ufficiale del NOAA.

Di Admin

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