Sulla riva Est del fiume Nilo, nel Sud dell’Egitto, sorge una città che è un museo a cielo aperto, a sua volta costruita sull’antico sito di Tebe, che in un passato piuttosto lontano era la Capitale dei faraoni nel loro periodo d’oro, dal XVI all’XI secolo a.C. Parliamo di Luxor, località che per molto tempo è stata la città più venerata d’Egitto.
Luxor, informazioni utili
Situata sulla sponda orientale di uno dei fiumi più importanti del mondo, il Nilo, Luxor ancora oggi ospita alcuni dei monumenti più imponenti di tutto il pianeta, che sono la tangibile testimonianza del suo ricco e immutabile passato. Si tratta di una città preziosa e che riesce a colpire tutti, sia gli appassionati di storia e cultura in generale, sia coloro che viaggiano per cercare indelebili emozioni.
Un viaggio in Egitto senza fare tappa a Luxor è quasi interamente sprecato, poiché è proprio da queste parti che si entra davvero in contatto con la sua lunga storia, che ha certamente segnato quella del Paese intero (e non solo).
Cosa vedere a Luxor
A Luxor c’è davvero l’imbarazzo della scelta, e la selezione di cosa visitare o meno dipende molto dal tempo che si ha a disposizione. Per ammirarla nella sua quasi totale interezza servirebbero almeno 2 o 3 giorni, altrimenti si è costretti a preferire alcune attrazioni rispetto ad altre.
Il tutto si può fare in autonomia, ma vista la tantissima storia, le molte persone che la visitano e le distanze tra un sito e l’altro, il consiglio è quello di acquistare online un tour con guida turistica, in modo da essere certi di non perdersi nemmeno un dettaglio. Se invece si preferisce il “fai da te”, ecco una selezione di luoghi imperdibili.
I magnifici templi di Luxor
Luxor, nel corso della sua storia, visse grande prosperità. Il merito è anche dell’enorme forza lavoro che aveva a disposizione, che con il passare del tempo diede vita a straordinarie opere architettoniche ancora oggi sono perfettamente visibili, come i templi:
- Tempio di Karnak: ci vogliono ore per visitarlo per via delle sue notevoli dimensioni, in quanto è il più grande centro religioso dell’antichità (ma lo sforzo vale la pena). Si tratta di un complesso, uno dei monumenti più imponenti e meglio conservati della città, costituito da da diversi templi, cappelle e santuari;
- Tempio di Luxor: da dove parte l’antico (ed emozionate) Viale delle Sfingi di Luxor. Situato nel cuore della città, era dedicato al dio Amun-Ra, ed è pieno di sculture, possiede un’imponente sala a colonne ed ospita anche il famoso Obelisco di Luxor;
- Tempio di Hatshepsut: da molti considerato uno dei più misteriosi d’Egitto, è intitolato alla regina Hatshepsut, moglie di Tuthmosi II, ed offre un’architettura davvero unica nel suo genere poiché la struttura si innalza su tre livelli diversi, sfruttando il pendio naturale della valle sui cui sorge;
- Tempio di Ramesseum (o Ramses II): situato a poca distanza dalla città, è uno dei più grandi edifici che si fa spazio sulla riva sinistra dell’antica Tebe. Imperdibili sono i dipinti sui muri che raffigurano i figli del faraone;
- Tempio di Seti I: costruito in onore del dio Amun-Ra, permette di visitare ancora oggi due grandi cortili e frammenti delle sfingi che sorvegliavano l’ingresso del tempio.
Valli, tombe e siti archeologici
Luxor viene definita oggi come “ il museo a cielo aperto più grande al mondo”, e che vi mette piede non può che confermare quanto appena detto. Ecco tantissime altre meraviglie da non perdere:
- Valle dei Re: si sviluppa nel bel mezzo del deserto, ad ovest del Nilo, e per gran gran parte del periodo faraonico (dal XVI all’XI secolo a.C.) venne utilizzata per le sepolture di re, nobili o membri della famiglia reale (per ora ne sono state rinvenute una sessantina). È proprio qui, infatti, che è stata scoperta la tomba di Tutankhamon con il suo prezioso tesoro (online è possibile acquistare un affascinante tour guidato);
- Valle delle Regine: suggestiva necropoli delle mogli reali, e non a caso vi sono emerse sepolture di varie dinastie, come la tomba di Nefertari, moglie preferita del faraone Ramses II;
- Valle dei Nobili: antico luogo di sepoltura, possiede circa 415 tombe attribuite ai membri più importanti della corte dei faraoni;
- Tombe di El-Assasif: seppur poco conosciute, meritano assolutamente una visita per via del loro ottimale stato di conservazione, che prevede anche i resti di alcune antiche pitture;
- Colossi di Memnone: due gigantesche statue, che rappresenterebbero il faraone Amenhotep III, alte più di 18 metri ciascuna.
I musei di Luxor
Molti dei tesori che nel corso degli anni sono stati rinvenuti a Luxor sono oggi visitabili presso i bellissimi musei della città:
- Museo della Mummificazione: seppur non eccessivamente grande, riesce ad essere incredibilmente sorprendente grazie alle mummie di esseri umani, ma anche di gatti, pesci e coccodrilli e per via della presenza di oggetti utilizzati per le tecniche di mummificazione;
- Museo di Luxor: una tappa da fare assolutamente poiché qui è conservata una delle collezioni più impressionanti di antichità egizie al mondo.
Le altre attività da fare a Luxor
È bene sapere che Luxor è il punto di partenza (o di arrivo se si sale a bordo dell’imbarcazioni ad Assuan) di tantissime crociere sul Nilo. Oltre a ciò, questo museo a cielo aperto d’Egitto offre anche la possibilità di far avverare i desideri: vi si può fare un giro in mongolfiera osservando tutte le sue meraviglie antiche (e non solo) da un punto di vista più che privilegiato.
Infine, vale la pena fare anche un giro tra i vicoli della città, per scoprie la vita di tutti i giorni ed anche il suo ricchissimo souk, il mercato pieno di prodotti tipici.