Il modo in cui teniamo il tempo è cambiato molto nel corso dei secoli: dalle antiche meridiane agli orologi da polso, fino agli smartphone. Gli strumenti per misurare il tempo, in passato come nel presente, ricoprono un ruolo importante nella nostra vita quotidiana e alcuni di questi hanno mantenuto intatto il loro fascino diventando vere e proprie attrazioni da visitare e fotografare. Stiamo parlando delle torri-orologio, costruite nel Medioevo in molte città d’Europa le quali investirono in queste costruzioni e le posizionarono nelle aree principali del centro cittadino.
Seppur non siano più il principale punto di riferimento per controllare l’ora, queste strutture scultoree sono luoghi architettonici imperdibili e noi di SiViaggia abbiamo raccolto le torri-orologio più famose d’Europa da inserire nei vostri itinerari fotografici.
Big Ben, Londra
Il Big Ben segna il tempo di Londra da 300 anni e rappresenta uno dei suoi simboli più fotografati, oltre che una delle torri-orologio più famose al mondo. Tuttavia ‘Big Ben’ non è il nome dell’intera struttura, bensì è il soprannome della Grande Campana contenuta all’interno dell’orologio stesso. Dal 2012, la torre è stata ufficialmente ribattezzata Elizabeth Tower come omaggio alla Regina Elisabetta II. Alto 96 metri, l’orologio fu costruito tra il 1834 e il 1858 e nel 1987 ottenne il riconoscimento come Patrimonio UNESCO. I rintocchi del Big Ben sono parte integrante della vita quotidiana dei londinesi e, in occasione del nuovo anno, suonano sempre 12 volte. Non preoccupatevi se siete lontani: il suono dei rintocchi può essere sentito a 20 chilometri di distanza!
Orologio astronomico (Staromestska Radnice), Praga
Anche lo splendido orologio astronomico di Praga (Staromestska Radnice) incanta i cittadini e i visitatori della città dal lontano 1410. Situato sul lato sud del municipio in Piazza della Città Vecchia, è considerato uno dei più belli d’Europa grazie ai suoi dettagli particolari. Vanta un meraviglioso quadrante astronomico, ossia una struttura a forma di astrolabio atta a indicare l’ora e a calcolare la posizione del sole, dei pianeti e delle stelle nel cielo. Sopra il quadrante sono state aggiunte le statue dei dodici apostoli che, ogni sessanta minuti, escono dalle finestre poste in alto, animandosi insieme ad altre figure che rappresentano i vizi capitali: uno spettacolo molto atteso dai turisti in visita. Ancora più dettagliato è il quadrante del calendario, in cui vengono rappresentati i mesi dell’anno inserendo scene di vita quotidiana all’interno di dodici medaglioni.
Orologio Astronomico, Messina
L’Orologio Astronomico è contenuto all’interno del campanile del duomo di Messina ed è considerato il più grande e complesso al mondo. Tra le attrattive più famose della città, fu progettato dalla ditta Ungerer di Strasburgo e inaugurato nel 1933. Il meccanismo, il quale si attiva ogni giorno alle 12, funziona attraverso un particolare sistema di leve e contrappesi che consente il movimento delle statue in bronzo situate sulla facciata e legate alle tradizioni civili e religiose della città. Il campanile può essere visitato al suo interno, dove si accede anche a un belvedere che permette di godere di una vista a 360 gradi sulla città.
Torre dell’Orologio, Sighișoara
Porta d’accesso al centro storico della città, la Torre dell’Orologio di Sighișoara è alta 64 metri e può essere avvistata da qualsiasi punto. Questo non è un caso: la torre, infatti, fu costruita allo scopo di difendere l’ingresso principale alla cittadella, diventando successivamente municipio fino al 1556. È considerato uno dei monumenti più rappresentativi di tutta la Transilvania oltre che l’unico della Romania dotato di figure. Anche quest’orologio è stato arricchito di dettagli: vanta un meccanismo con diverse statuine raffiguranti la Pace, la Giustizia, la Legge, il Boia e i diversi pianeti. Oggi custodisce al suo interno il Museo della Storia, dove passeggiando tra le diverse sale potrete approfondire il passato della città.
Torre dell’Orologio (Saat Kules), Izmir
Anche in Turchia c’è una torre-orologio davvero particolare perché arricchita di fini decorazioni in stile ottomano. Stiamo parlando della Saat Kules a Izmir, costruita nel 1901 come dono del Sultano Abdulhamid per celebrare il 25° anniversario della sua ascesa al trono e situata in piazza Konak, proprio nel cuore della città. La torre è contraddistinta da quattro fontane con tre rubinetti ciascuna disposte intorno alla base in uno schema circolare. Le colonne, invece, sono ispirate a disegni moreschi. La torre dell’orologio, considerata la sua importanza, è diventata il simbolo di Izmir tanto da apparire sul retro delle banconote da 500 lire turche dal 1983 al 1989.
Zytglogge, Berna
Il simbolo del centro storico di Berna è la torre dell’orologio chiamata Zytglogge che, ogni ora, offre uno spettacolo a tutti i visitatori: un corteo di marionette medievali composto da orsi danzanti, giullari e galli canterini. Oltre a monitorare il tempo, l’orologio misura tutte le distanze nel cantone svizzero. Patrimonio UNESCO, la torre è stata costruita tra il 1218 e il 1220, mentre l’orologio è più recente, ma resta comunque uno dei più antichi della Svizzera perché il suo meccanismo risale al 1530. Chi è interessato può scoprirlo anche all’interno partecipando a un’interessante visita guidata.
Orologio di San Marco, Venezia
Una delle più originali costruzioni veneziane è sicuramente l’Orologio di San Marco, progettato dall’architetto Codussi in una posizione non casuale: la torre, infatti, grazie al grande arco che la sorregge, permetteva di individuare più facilmente l’accesso alle mercerie, principale via di comunicazione tra il centro politico e religioso della Serenissima (piazza San Marco) e il centro mercantile (Rialto). L’orologio è talmente affidabile che è stato scelto nel 1858 come cronometro ufficiale della città di Venezia, al quale ogni altro orologio doveva essere perfettamente sincronizzato. Oltre a visualizzare l’ora del giorno, inoltre, mostra anche il segno zodiacale dominante e la fase lunare.
Torre Rognosa, San Gimignano
In un borgo famoso per l’alto numero di torri che ne costituiscono lo skyline, non poteva certo mancare una torre principale dotata di orologio. Siamo a San Gimignano e la struttura in questione è Torre Rognosa, simbolo del potere cittadino, la torre insuperabile dimora di chi aveva “rogne”. Situata nella centralissima Piazza del Duomo come parte integrante del duecentesco Palazzo Vecchio del Podestà, è alta ben 52 metri e rappresenta la seconda più alta di tutta la città. Le torri di San Gimignano erano il simbolo del potere delle diverse famiglie e, anche se alcune provarono a erigerne di altrettanto elevate, vennero dopo poco ridotte in altezza. E il nome? ‘Torre Rognosa’ deriva dalla sua funzione come carcere che ospitava tutti coloro che avevano “rogne”, ossia problemi con la giustizia.
Zimmer Tower, Lier
Per l’ultima torre andiamo in Belgio, dove nella città di Lier si trova una splendida struttura chiamata Zimmer Tower. A costruirlo nel 1930 fu l’astronomo e orologiaio Louis Zimmer (da qui il nome) che lo donò alla città in onore del 100° anniversario dell’indipendenza del Paese. La facciata è composta da 12 quadranti che circondano un segnatempo centrale progettati per mostrare l’ora ufficiale, le fasi lunari, lo zodiaco, le stagioni e le maree. Una curiosità? La lancetta meccanica è la più lenta al mondo!