La cucina della Repubblica Dominicana rappresenta fedelmente l’identità del Paese, e viene definita come un “sentimento nazionale” in cui le influenze si sono mescolate nel corso del tempo. La cultura gastronomica si è fusa in sapori esotici e tropicali: mangiando i piatti tipici della Repubblica Dominicana, si avverte sin da subito il passato etnico, spagnolo, africano, aborigeno. Quasi – purtroppo – sconosciute ai più, se hai in programma un viaggio qui, non puoi perderti queste specialità pronte a solleticare il tuo palato in una danza dai sapori antichi e genuini.
Mangú
Possiamo forse non iniziare dalla colazione ufficiale della Repubblica Dominicana? Questo piatto, estremamente umile a dire il vero, viene realizzato con yuca o platano (tra gli ingredienti base della gastronomia del territorio): una volta ridotti a purea, come condimento viene servito un delicato burro cremoso, oppure un goccio di olio d’oliva. Immancabili uova fritte, formaggio fritto, salame, cipolle rosse sottaceto. “Los tres golpes”, non a caso, è questo il soprannome dato dai local al piatto: la colazione, qui, è una cosa seria. Sicuramente particolare, diversa dalla tradizione italiana, ma molto buona, perfetta per un carico di energia per visitare il luogo.
Sancocho
Questo piatto è tipico dei paesi latino-americani: puoi trovarlo, in viaggio, nella Repubblica Dominicana, ma anche in Venezuela, Cuba, Panama… nella variante della Repubblica Dominicana, non solo ne esistono diverse tipologie, ma in alcune zone è chiamato con il termine salcocho. Rappresenta l’identità del Paese (un po’ come noi italiani difendiamo la pizza): questa zuppa (che, in realtà, è anche un po’ uno stufato) si prepara con ogni tipo di tubero, legumi e carni. Generalmente, gli ingredienti base sono yuca, platano, patata, coriandoli, aromi e carne bovina.
Bandera
Piatto nazionale, è conosciuto con il nome di bandera dominicana ed è a base di riso bianco, carne di pollo, fagioli rossi e insalata. Lo abbiamo anticipato, del resto: la gastronomia della Repubblica Dominicana è il frutto di un incontro di culture, di influenze che provengono dal passato. Questa specialità è in particolare legata all’incrocio della cucina spagnola ed europea. Proprio come la pasta per noi italiani, si mangia quasi tutti i giorni.
Moro de guandules con coco
Il moro de guandules con coco, ovvero il riso con fave verdi e cocco, è un altro piatto tipico della Repubblica Dominicana da mettere in lista per assaggiarlo in vacanza. Ci sono due varianti del piatto, ovvero il moro è quella “classica”, riso cucinato insieme ai fagioli neri o rossi. Poi, il moro de guandules con coco è maggiormente diffuso nella zona nord del Paese.
Locrio
La tavola dominicana si imbandisce con una specialità che ricorda vagamente la paella spagnola, ovvero un piatto a base di riso con gamberoni, gamberi, sardine, merluzzo, aringhe, olive e mais. Una sorta di lontano parente caraibico che ti sorprenderà per i sapori stuzzicanti e che è possibile trovare nei localini del Paese.
Asopao
Qualcuno avanza l’ipotesi che la preparazione dell’asopao assomigli vagamente al risotto italiano. Ma, ovviamente, non è mantecato né è presente il formaggio. Un piatto assolutamente versatile, che si presta a tantissime rivisitazioni: non è cremoso, ma, anzi, somiglia quasi a una zuppa, ed è preparato con riso, pollo, pomodoro e quel tocco in più è dato dal coriandolo.
Empanaditas e bollitos di yuca
Abbiamo un certo languorino? Uno street food al volo? Un frittino per rendere più frizzante il viaggio? Impossibile perdere le empanaditas di yuca, simili alle empanada ma con carne, origano, menta o cumino, oppure i bollitos di yuca, che sono delle palline ripiene di yuca e formaggio, oppure polpa di granchio a seconda di dove si ordinano. Persino in spiaggia, sì. Osservando le bellezze della Repubblica Dominicana.