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Come arrivare e cosa vedere sull’Isola dell’Asinara

Un gioiello nascosto nel nord della Sardegna, dove trovare un mix perfetto tra natura incontaminata e storia. Ecco, questa è l’isola dell’Asinara. Si tratta di un paradiso naturale, che fa parte del territorio di Porto Torres ed è conosciuto non solo per i suoi paesaggi spettacolari e le acque cristalline che lo circondano, ma anche per la sua particolare storia.

L’Asinara, infatti, ha una storia affascinante, che ha visto passare quest’isola dall’essere un lazzaretto all’essere un carcere di massima sicurezza, motivo per il quale venne chiuso al pubblico per 112 anni. Nel 1997 è stata riconosciuta come Parco nazionale e area marina protetta ed aperta al pubblico solo sotto specifiche condizioni, così da preservare la sua bellezza naturale. Ad esempio, non possono essere introdotti animali, prelevare elementi storici o naturali, come le conchiglie, e utilizzare droni senza autorizzazione dell’ente regolatore.

Come arrivare sull’isola dell’Asinara

È possibile raggiungere l’isola dell’Asinara solo via mare e sono presenti due tratte principali per raggiungere questo fantastico paradiso naturale. Una di queste è coperta dal traghetto da Porto Torres, da dove partono viaggi regolari per l’isola e con arrivo a Cala Reale. La traversata dura circa un’ora e mezza e durante l’alta stagione è possibile scegliere fra due corse giornaliere, mentre durante l’anno sono presenti tre corse a settimana.

L’altra tratta è quella che parte da Stintino, che si trova sulla costa nord della Sardegna e da dove diverse compagnie offrono la possibilità di raggiungere l’isola dell’Asinara in circa un’ora. Soprattutto in estate, presso queste compagnie private è possibile scegliere tra diverse tratte. Da qui è possibile anche prenotare un taxi boat, un servizio personalizzato che offre maggiore flessibilità, ma ad un costo più elevato rispetto ai traghetti tradizionali.

È anche possibile raggiungere l’Asinara con la propria barca a vela, anche se in questo caso è necessario rispettare le regole imposte per la salvaguardia dell’area marina protetta, ormeggiando solo negli spazi autorizzati a Fornelli, Cala Reale e Cala d’Oliva,  mantenendosi al di fuori della riserva marina segnalata. Una volta ormeggiati è possibile raggiungere la terra ferma per visitare l’Isola con un tender. È un’opzione che consente di vivere un’esperienza esclusiva e la possibilità di esplorare l’isola in totale libertà.

Negli ultimi anni, inoltre, non è raro vedere gente che raggiunge l’Asinara dalla spiaggia della Pelosa utilizzando una canoa. La distanza non è eccessiva ed è possibile attraversando lo stretto di Fornelli, considerato uno dei tratti di mare più suggestivi al mondo, grazie alle sue acque limpide.

Per chi, invece, preferisce un’esperienza organizzata ed approfondita, esistono diverse escursioni guidate verso l’isola dell’Asinara che partono sia dalla cittadina di Porto Torres, che da Stintino. In questi tour è compreso il trasporto andata e ritorno, le visite guidate ai diversi punti di interesse storico e naturale presenti sull’isola ed altre attività, come lo snorkeling e brevi trekking.

Cosa vedere sull’isola dell’Asinara?

Una volta arrivati sulla splendida isola dell’Asinara si rimane ammaliati dalla bellezza naturale del posto e delle acque che lo circondano, ma anche dei luoghi ricchi di storia che la caratterizzano.

Cala Reale, ad esempio, è il porto principale dell’isola, nonché punto di partenza di diverse escursioni alla scoperta dell’Asinara. Qui è possibile visitare diversi edifici storici, come il Palazzo Reale, che un tempo apparteneva ai Savoia e che ora è la sede del Parco nazionale dell’Asinara.

C’è poi Cala d’Oliva, un piccolo borgo dove è possibile trovare diversi servizi, come un ristorante e bar, un ostello, che un tempo ospitava il personale di sicurezza del carcere dell’isola, ed un servizio di noleggio di bici elettriche. Questo piccolo centro è diventato molto famoso soprattutto per essere stato il centro operativo della ormai ex-colonia penale dell’Asinara.
Nei dintorni del borgo di Cala d’Oliva si trovano diverse calette fra le più belle dell’isola, come Cala dei Detenuti, Sa Murighessa, Cala Giordano e Punta Sabina

Infine, Fornelli, una delle aree più affascinanti dell’Asinara e dove era situato l’ex penitenziario di massima sicurezza, struttura che non è più visitabile dal 2016. Qui è possibile visitare i dintorni ed ammirare i resti del Castellaccio, ovvero una rocca medievale che domina la zona, e che è raggiungibile da un bellissimo e suggestivo sentiero dal quale poter ammirare panorami spettacolari sul mare circostante.

Vista di Cala d'Oliva, piccolo borgo dell'isola dell'Asinara, con case bianche sullo sfondo e mare turchese

Fonte: iStock

Borgo di Cala d’Oliva, isola dell’Asinara

Le spiagge dell’Asinara

Le spiagge dell’Asinara sono tra le più belle spiagge della Sardegna e dell’intero Mar Mediterraneo. Cala Sabina, ad esempio, è una delle più famose grazie al contrasto spettacolare tra la sua sabbia bianca e le acque turchesi che la bagnano. Un’altra spiaggia imperdibile è sicuramente Cala d’Arena, che è accessibile solo con visite guidate e che è in grado di regalare paesaggi unici. L’isola è ricca di calette uniche, in grado di offrire ai propri visitatori un’esperienza indimenticabile, lontano dal turismo di massa e dove è possibile rilassarsi e godere della natura dell’isola in totale tranquillità.

L’area marina protetta

Le acque cristalline che circondano l’isola dell’Asinara rappresentano il luogo ideale per numerose specie di pesci, coralli ed altri organismi viventi marini che abitano il Mediterraneo. Grazie alla loro particolarità, le aree che fanno parte di questo grande ecosistema sono la destinazione perfetta per chi ama gli sport acquatici, come lo snorkeling e le immersioni subacquee.

In quest’ultimo caso, soprattutto, ci sono diverse compagnie che offrono escursioni guidate per l’esplorazione dei fondali dell’isola e diversi punti particolarmente suggestivi come, ad esempio, il relitto di una nave mercantile affondata durante la Seconda Guerra Mondiale e che oggi è popolato da una ricca vita marina.

Visitare l’isola dell’Asinara è un’esperienza in grado di lasciare il segno nel cuore e nella mente di ogni visitatore, grazie alla combinazione fra paesaggi unici ed edifici storici, che ne hanno segnato il passato. Si tratta di una destinazione imperdibile del Mar Mediterraneo, dove disconnettersi dal mondo esterno, lasciandosi affascinare dalla sua bellezza.

Per vivere al meglio un’escursione di una o più giorni sull’isola dell’Asinara è sempre consigliabile prenotare con largo anticipo non solo il trasporto, ma anche eventuali escursioni e visite guidate, oppure un posto letto nell’unico ostello presente sull’isola. In questo modo sarà possibile vivere un’esperienza di viaggio irripetibile a diretto contatto con la natura.

Di Admin

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