Dopo il successo di domenica 7 luglio con un’affluenza di 220.794 persone, anche il 4 agosto torna l’iniziativa #domenicaalmuseo, promossa dal Ministero della Cultura, che offre l’ingresso gratuito ai musei e ai parchi archeologici statali ogni prima domenica del mese.
Durante la giornata, le visite saranno possibili negli orari consueti di apertura, con accesso su prenotazione dove richiesto.
Si tratta di un’occasione unica per esplorare la ricchezza culturale e storica dei luoghi d’arte italiani senza costi aggiuntivi e, da Nord a Sud, sono innumerevoli i musei e i siti archeologici che aderiscono, dai più celebri a quelli forse meno conosciuti ma altrettanto meritevoli.
Il sito ufficiale del Mibact riporta l’elenco completo costantemente aggiornato ma eccovi alcune suggestioni.
I musei che aderiscono nel Nord Italia
In Liguria, ad esempio, saranno visitabili gratis i Musei nazionali di Genova – Museo Palazzo Reale di Genova e Palazzo Spinola, il Museo preistorico dei “Balzi Rossi” e zona archeologica di Ventimiglia (Imperia), e la Villa Romana del Varignano a Portovenere (La Spezia) mentre in Piemonte non mancano di aderire i Musei Reali, Villa della Regina e Palazzo Carignano a Torino, oltre all’Abbazia di Vezzolano ad Albugnano (Asti), e all’Area archeologica della città romana di Industria a Monteau da Po (Torino).
Per quanto riguarda la Lombardia, tra la vastissima scelta, non si può rinunciare a una visita alla Pinacoteca di Brera e al Cenacolo Vinciano a Milano, alla Pinacoteca Espiatoria a Monza, alla Villa Romana e Antiquarium di Palazzo Pignano a Cremona e alla Villa Romana e Antiquarium a Desenzano del Garda. Invece, in Veneto, tra gli altri troviamo il Museo Archeologico nazionale di Verona, le Gallerie dell’Accademia, la Biblioteca Nazionale Marciana, la Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro, il Museo d’Arte Orientale e il Museo di Palazzo Grimani a Venezia, e il Museo nazionale Atestino di Este (Padova).
In Emilia Romagna, ingresso gratis al Castello di Torrechiara a Langhirano (Parma), ai Musei Nazionali – Pinacoteca di Bologna, alla Fortezza di San Leo (Rimini), alle Gallerie Estensi di Modena e alla Basilica di Sant’Apollinare in Classe, al Mausoleo di Teodorico, al Museo Nazionale e il Battistero degli Ariani di Ravenna, mentre in Friuli Venezia Giulia ai Fondi Ex Pasqualis e al Museo Archeologico Nazionale di Aquileia nonché alla Basilica paleocristiana di via Madonna del Mare e al Museo Storico e Parco Castello di Miramare di Trieste.
I musei che aderiscono nel Centro Italia
In Toscana aderiscono anche domenica 4 agosto le Gallerie degli Uffizi, il Museo del Bargello, il Museo archeologico nazionale, il Giardino di Villa Il Ventaglio, il Giardino della Villa a Castello e Villa della Petraia a Firenze, e poi l’Area archeologica di Roselle di Grosseto, il Museo Nazionale di San Matteo e il Museo Nazionale di Palazzo Reale a Pisa, e il Museo nazionale etrusco, Necropoli di Poggio Renzo e Tomba del Colle a Chiusi (Siena).
Nelle Marche, per fare qualche esempio, ecco il Museo Archeologico Statale di Ascoli Piceno, la Rocca demaniale di Gradara, l’Antiquarium statale di Numana, in Abruzzo il Museo casa natale di Gabriele d’Annunzio a Pescara, la Chiesa di San Pietro ad Oratorium a Capestrano (l’Aquila), il Museo archeologico nazionale di Campli (Teramo), e in Molise il Santuario Italico di Pietrabbondante (Isernia), il Castello di Capua a Gambatesa (Campobasso) e il Museo archeologico nazionale e Palazzo Pistilli di Campobasso.
Spostandoci nel Lazio, tra l’ampia scelta si entra gratuitamente all’Abbazia di Montecassino a Cassino (Frosinone), al Monastero di Santa Scolastica a Subiaco (Roma), al Parco Archeologico del Colosseo e alle Terme di Caracalla a Roma, a Villa Adriana e Villa d’Este a Tivoli (Roma), e all’Abbazia di Fossanova a Priverno (Latina).
I musei che aderiscono nel Sud Italia
Infine, per le aperture nel Sud Italia, in Campania a Napoli confermati il Museo Archeologico nazionale, la Certosa Museo di San Martino, il Palazzo Reale, la Crypta Neapolitana, Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento, e il Complesso monumentale e Biblioteca dei Girolamini, nonché i celebri Parchi Archeologici di Pompei, Ercolano e i Campi Flegrei; da vedere anche il Teatro Romano di Benevento e l’Anfiteatro campano di Santa Maria Capua Vetere (Caserta).
In Puglia, il Castello Svevo di Trani, il Museo archeologico nazionale di Canosa di Puglia, Castel del Monte ad Andria, il Parco Archeologico di Siponto a Manfredonia; in Calabria Le Castella di Isola Capo Rizzuto, il Museo e Parco archeologico dell’Antica Kaulon a Monasterace (Reggio Calabria), il Museo Nazionale di Mileto e il Museo archeologico nazionale ‘Vito Capialbi’ di Vibo Valentia.
Concludiamo la carrellata con la Basilicata dove l’ingresso gratuito è al Parco archeologico dell’area urbana e della Necropoli di Crucinia di Metaponto e al Tempio delle Tavole Palatine a Bernalda (Matera), al Museo archeologico nazionale della Basilicata “Dinu Adamesteanu” di Potenza, ai Musei nazionali di Matera, e con la Sardegna dove ammirare il Museo archeologico nazionale di Cagliari, il Museo nazionale archeologico ed etnografico “Giovanni Antonio Sanna” e la Pinacoteca Nazionale di Sassari, e il Compendio garibaldino di Caprera (Sassari).