Un mix di tutte le diverse culture che si sono succedute sul suo territorio rendono Sarajevo una città multietnica dalle molte sfumature, ponte tra oriente e occidente. Per tutti questi motivi, oltre che per la bellezza dei suoi angoli, è meta di molti turisti che ogni anno la visitano curiosi di scoprire il suo passato suggestivo. Nonostante il grande rischio di scomparire che ha corso negli anni 90, la capitale della Bosnia-Erzegovina è ancora oggi una città viva che è stata capace di rialzarsi da tutto ciò che le è capitato. Se il nostro programma è quello di una vacanza a Sarajevo sarà utile avere ben chiaro quali sono i quartieri migliori per l’hotel.
I quartieri di Sarajevo migliori per l’hotel
Conoscere i monumenti e i musei da visitare nel luogo delle nostre vacanze è importante sì, ma lo è anche conoscere i quartieri migliori dove dormire in base a quelle che sono le nostre esigenze e i nostri gusti personali. Sarajevo è una città tendenzialmente tranquilla, nonostante il suo passato irrequieto, quindi si può dire che ogni quartiere è ottimo per alloggiare, anche se in realtà quelli migliori fanno parte del centro storico. I quartieri periferici è consigliato evitarli anche perché non hanno luoghi di interesse da visitare e sono meno pratici per spostarsi ma possono essere una scelta top per chi desidera risparmiare. Ma andiamo a scoprire quelli ideali dove dormire.
Baščaršija
Baščaršija è il centro storico di Sarajevo. Piacevole non solo per alloggiare, ma anche per tutte le attrazioni da scoprire come le sue affascinanti strade acciottolate, le moschee, le chiese e i bazar. Tra le attrazioni da non perdere ci sono: la moschea, la chiesa ortodossa, la biblioteca nazionale ed Universitaria di Bosnia ed Erzegovina. Sono numerose le opzioni per dormire; è, infatti, possibile scegliere tra svariati hotel, b&b e ostelli low cost, in modo che ogni turista può avere ciò che desidera. Si tratta di un luogo tranquillo, ma anche divertente perché fulcro della movida della città.
- Consigliato per: giovani perché ci sono molti locali nel quartiere e nelle vicinanze.
- Prezzo medio a notte: 40 euro.
Bistrik
Spostandosi leggermente dal centro della capitale della capitale della Bosnia-Erzegovina, si raggiunge Bistrik; il quartiere trova sulle colline che circondano il centro città e offre una vista panoramica su Sarajevo. Situato sulla sponda del fiume Miljacka, rappresenta uno dei quartieri migliori per tranquillità e calma. Da visitare sicuramente: la moschea dell’imperatore e il birrificio Sarajevsko. Bistrik è perfetto per muoversi a piedi e visitare la città. Gli alloggi che si possono trovare qui sono hotel e pensioni con un’atmosfera più intima e rilassante.
- Consigliato per: famiglie e turisti che cercano relax.
- Prezzo medio a notte: 50 euro.
Gorica
Si tratta di un altro quartiere collinare con una vista mozzafiato. Gorica è più lontana dal centro rispetto a Baščaršija e Bistrik, ma è un’ottima base per esplorare tutto ciò che c’è intorno. Non si può partire a piedi da qui per visitare la città perché è lontano dalle principali attrazioni, ma ci sono numerose altre soluzioni come bus e taxi. La distanza dal centro storico è di 35/40 minuti.
- Consigliato per: famiglie e coppie che desiderano stare lontani dalla movida.
- Prezzo medio a notte: 65 euro.
Marijin Dvor
Quartiere dall’architettura interessante che si divide tra edifici di stile austro-ungarico, edifici del periodo sovietico, fino a quelli più moderni che fanno di Sarajevo un luogo unico e multietnico. Si affaccia sulla sponda del fiume e propone punti di interesse che non possono non essere visitati. Tra questi c’è sicuramente il Museo nazionale della Bosnia ed Erzegovina. Il centro dista circa 20 minuti, quindi è possibile camminare per raggiungerlo o, in alternativa, prendere bus o taxi.
- Consigliato per: famiglie e chi dalla sua vacanza cerca la comodità.
- Prezzo medio a notte: 60 euro.
Come arrivare a Sarajevo
Sarajevo ha un suo aeroporto, ma dall’Italia non è così comodo utilizzarlo. Il motivo? Non ci sono né voli low cost, né voli diretti. Questo significa che l’aereo non è il mezzo più adatto per raggiungere la città. Se proprio si preferisce questo mezzo, il consiglio è quello di cercare una città vicina con un aeroporto che ci permetta di arrivare senza scali. Il modo più conveniente al momento è quello di raggiungere la Bosnia Erzegovina in auto o in moto imbarcandole sul traghetto. Sì, proprio così. Le opzioni sono due: imbarcarsi da Ancona per Spalato o da Bari per Dubrovnik. Ci sarebbe anche il bus, ma è una soluzione decisamente lunga e non troppo favorevole a livello di fatica, ma sicuramente economica.
Ultimi consigli per un viaggio a Sarajevo
Per prima cosa è necessario conoscere il momento migliore per programmare un viaggio a Sarajevo, in modo da poter vivere appieno l’esperienza. Il clima è continentale e piovoso, ciò significa che l’inverno è piuttosto freddo con temperature che scendono anche sotto gli zero gradi e le estati non troppo torride, ma con temperature abbastanza alte (intorno ai 30 gradi). Ecco quando visitare la città:
- mesi migliori: da maggio a settembre
- mesi da evitare: da fine novembre a febbraio
Tra le cose da fare a maggio e giugno ci sono:
- il Teatar fest, il Festival internazionale del teatro.
- il Rock festival internazionale “Sarajevo per sempre”, che ogni anno ospita famosi artisti rock internazionali e nazionali e che rappresenta un’esperienza da vivere per il turista curioso di scoprire gli usi e i costumi della città;
- il Sarajevo film festival, uno dei maggiori festival cinematografici europei che accoglie sempre appassionati del cinema di tutto il mondo;
- il Festival internazionale Zetra, che ospita ogni anno gli artisti di musica classica più celebri del paese.
Anche la valigia va riempita chiaramente in base alla stagione in cui si decide di viaggiare in questo luogo variopinto. In questo contesto è bene conoscere qualche accorgimento.
- Inverno: essendo particolarmente freddo è necessario infilare in valigia maglioni pesanti, piumini e cappotti in grado di ripararci dalle basse temperature. Da non dimenticare neanche l’ombrello e un impermeabile.
- Primavera: il consiglio è quello di vestirsi a strati stando attenti a portare con se una giacca a vento perché può sempre servire.
- Estate: questa stagione richiede vestiti molto leggeri perché le temperature sanno essere molto calde.
- Autunno: valgono gli stessi consigli per la primavera perché in entrambe le stagioni il clima è ballerino.