Si dice Moldavia o Moldova? In realtà, risultano corretti entrambi i termini, seppure gli abitanti di questo piccolo Stato situato nel cuore dell’Europa orientale preferiscano dire Moldova. La ragione è legata anche al fatto che la parola Moldavia – più utilizzata nella lingua italiana – presenta un’origine russa e viene quindi associata all’influenza importante che questo Paese ha avuto e, almeno in parte, continua ad avere, solo per via della vicinanza geografica. La Repubblica di Moldova, questo il nome “istituzionale”, è un luogo che sta diventando sempre più turistico, rivelandosi capace di conquistare i viaggiatori europei e italiani per tanti motivi, compreso quello linguistico, vista l’affinità che presenta l’italiano con il moldavo, il quale coincide di fatto con il rumeno. Ma serve un visto per poterci andare in vacanza? Scopriamo insieme come viaggiare in sicurezza in Moldavia con il visto: le regole, le modalità e la validità da conoscere assolutamente prima di preparare la valigia.
Come visitare la Moldavia: informazioni utili
Dove si trova, esattamente, la Moldavia? Siamo nel cuore dell’Europa dell’Est, tra Romania e Ucraina, in un territorio grande più o meno quanto il Belgio, per un’estensione di quasi 34.000 chilometri quadrati. La Moldova coincide, sostanzialmente, con la zona della Bessarabia: un’area pianeggiante e collinare, che digrada con dolcezza verso i Carpazi. Non sono presenti sbocchi al mare. Per raggiungere la Moldavia la cosa migliore è prendere l’aereo. Nel momento in cui scriviamo i voli diretti dall’Italia partono soltanto da Roma e raggiungono l’aeroporto principale del Paese: quello di Chisinau, la Capitale.
La durata del volo è di circa 2 ore e mezza, quindi non impiegherai molto per arrivare in questo territorio che ha tanto da offrire. Una valida alternativa è quella di andare in aereo a Bucarest, nella vicina Romania quindi, e poi proseguire in autobus o in treno: anche questa è un’idea di viaggio stuzzicante, poiché ti dà la possibilità di scoprire un Paese affascinante e ricco di tradizioni come la Romania. La rete di trasporti della Moldavia, in ogni caso, comprende tram, filobus, treni e autobus. Si caratterizza per un’affluenza importante, motivo per cui può capitare di essere, inavvertitamente, spintonati. È possibile usufruire dei taxi, che sono dotati di tassametro. Come in qualsiasi parte del mondo, Italia compresa, è meglio chiedere un “preventivo” prima di far partire la corsa: un accorgimento sempre utile per viaggiare in sicurezza.
Le regole del visto per la Moldavia: quando è necessario
Per recarsi in Moldavia per un periodo superiore ai 90 giorni, è necessario essere in possesso di un passaporto con validità di almeno tre mesi oppure carta d’identità che risulta valida per l’espatrio. In quest’ultimo caso è da considerarsi pertinente il solo formato elettronico, quello a tessera, e non quello cartaceo che molti di noi hanno ancora. Il passaporto si rivela comunque il documento più affidabile nonché quello consigliato, anche per i minori.
Si può andare in Moldavia senza visto?
Sì, è possibile soggiornare in Moldavia senza alcun visto per un massimo di 90 giorni ogni 180. Questa disposizione è in vigore dal 1° gennaio 2007 per tutti i cittadini che fanno parte dell’UE, quindi include l’Italia. Un ottimo modo per prenotare l’aereo e preparare l’itinerario di viaggio a Chișinău.
Cosa sapere prima di partire
Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale rende noto che i voli che partono e arrivano dalla Moldavia “non possono sorvolare lo spazio aereo ucraino”. Raccomanda inoltre di “non recarsi nella regione separatista della Transnistria”. Per quanto riguarda le formalità doganali e valutarie è possibile portare con sé in Moldavia un massimo di 10.000 euro in contanti; l’ammontare esatto della cifra va comunque dichiarato quando si entra nel Paese.
La valuta in uso in Moldavia è il leu. Sono comunemente accettati carte e bancomat dei principali circuiti internazionali, PostePay inclusa, oltre che naturalmente Visa e MasterCard, per fare degli esempi. Per poter esportare beni aventi carattere storico, culturale e artistico, così come gli oggetti in metallo prezioso, è necessario richiedere congrua autorizzazione alle autorità della Moldavia. La violazione di questa pratica viene perseguita con la massima severità.
Quando andare in Moldavia
Il periodo migliore per andare in Moldavia non è solitamente l’inverno, che qui tocca temperature piuttosto rigide: tuttavia, come in foto, la piazza di Chișinău è davvero magica quando viene addobbata a festa, e non mancano mercatini dove fare acquisti o dove provare i prodotti tipici. Le estati, invece, sono calde, motivo per cui le stagioni ottimali per una vacanza in questo angolo dell’Europa orientale sono l’autunno, la primavera e l’ultima parte dell’estate, a partire dalla fine di agosto, quando le temperature iniziano a scendere e il clima si fa più gentile.
Il weekend forse migliore di tutti è quello in cui è in programma il Wine National Day, che si svolge di prassi durante il primo fine settimana di ottobre. La manifestazione è a tema vino e vede al centro degustazioni e feste in costumi tradizionali all’interno di diverse cantine e parchi della Capitale. Un ottimo modo per te di provare i vini del territorio, accompagnati da una degustazione di specialità moldave.
Un’altra festa singolare è il Martisor, che si tiene all’inizio della primavera, nel mese di marzo. In questa occasione il Paese si ferma, festeggiando la fine dell’inverno e dando vita a un insieme di danze e tradizioni colorate, con le tonalità del bianco e del rosso protagoniste. La società moldava è di stampo multietnico e si caratterizza per un folklore variegato, ricco di contaminazioni legate agli scambi con le culture russa, ucraina, rumena e turca. L’ospitalità è sacra in maniera assoluta, motivo per cui si ha modo di usufruire di un’accoglienza calorosa e speciale. Infine, un’altra informazione: la religione ufficiale è quella ortodossa. Se stai pensando di recarti in Moldavia, e in particolare di visitare la Capitale, ovvero Chișinău, non possiamo che suggerirti di prenotare il volo e strutturare l’itinerario di conseguenza: sono tantissime le cose da vedere, ed è una vacanza destinata ad arricchirti culturalmente.