Lipsia è un’affascinate città tedesca che sorge nella parte più orientale della Germania, ed è anche la più grande della Sassonia. Dalle origini molto antiche e da un passato non sempre glorioso che le ha spesso donato l’appellativo di “grigia”, è oggi una località che sta vivendo un nuovo splendore, grazie a un profondo restauro del centro storico e dei suoi palazzi e una ritrovata vivacità che rende l’atmosfera della zona particolarmente giovanile e accogliente.
Ma non è tutto, perché Lipsia è anche una città piena di cultura, tanto che si è riuscita da imporre come nuova meta turistica. A rivestire un ruolo molto importante è anche lo sport: è una delle 10 città tedesche in cui si stanno tenendo gli Europei di Calcio del 2024. Ed è proprio presso la sua Red Bull Arena, uno stadio che può essere definito lo specchio della Germania dal dopoguerra ad oggi, in cui l’Italia giocherà il suo match decisivo alle ore 21:00 con la Croazia.
Lipsia, informazioni utili
La città di Lipsia si distingue per avere tante anime diverse: visitarla è come passeggiare in universi paralleli e tutti da esplorare. Vi basti sapere che è proprio qui che sono nati alcuni dei compositori classici più famosi del mondo, ma nonostante questo oggi è un vero e proprio polo di avanguardie artistiche contemporanee e centro di innovazione tecnologica.
Non a caso, nel corso di questi ultimi anni diversi quotidiani, tra cui il prestigioso New York Times, l’hanno definita “come Berlino, ma meglio”.
Cosa vedere a Lipsia
Una delle prime attrazioni di Lipsia che ottiene l’interesse dei visitatori è il Monumento alla Battaglia delle Nazioni che è stato eretto per ricordare la brutale sconfitta che subì qui Napoleone nel 1813. Costruito in granito e arenaria, dalla cima della collina sui cui si trova offre un emozionante panorama da ammirare da una piattaforma posta all’altezza di 90 metri. Attenzione, però, perché per arrivarci bisogna salire ben 500 scalini stretti e ripidi che, per fortuna, valgono la fatica.
Gewandhaus è considerata una delle sale concerti più belle del mondo: la sua acustica è spesso definita come una delle migliori di tutto il nostro pianeta. Molto bella è anche la Chiesa di San Nicola, con un affascinante interno in stile neoclassico che infonde pace e serenità.
Poi ancora il Vecchio Municipio, che si affaccia in tutta la sua bellezza sulla piazza principale della città (altrettanto affascinante), che conserva molte opere d’arte sacra medievale e un museo in cui vi è esposto l’unico dipinto originale che si può attribuire ufficialmente a Bach.
Voliamo ora presso La Chiesa di San Tommaso – Thomaskirche –, dove lo stesso Bach lavorò come cantore dal 1723 fino alla sua morte nel 1750. Non a caso è proprio questo il posto in cui riposano i suoi resti, che sono stati sepolti sotto un epitaffio in bronzo che si trova vicino all’altare.
Straordinario è anche l’edificio del Reichsgericht, di cui è possibile visitare la sala d’ingresso, la grande aula e il Reichsgerichtsmuseum che espone oggetti e meraviglie che raccontano la storia di questo maestoso palazzo.
Non è di certo da meno la Panorama Tower che sorge proprio proprio di fronte alla Augustusplatz (un’altra piazza da non perdere in quanto è considerata uno dei luoghi più belli di tutta la Germania poiché è circondata da bellissimi monumenti). Si tratta di un grattacielo di vetro alto 142 metri e dalla forma particolarmente bizzarra: il suo soprannome è “dente del giudizio”. Salendo, inoltre, si può osservare quella che è per molti è la vista migliore della città di Lipsia.
Spinnerei, fino a circa un secolo fa, era il cotonificio più grande del mondo, mentre oggi è una meravigliosa cittadella d’arte e cultura: artisti, pittori, registi, designer e molti altri ancora si riuniscono in questo spazio in di ben 30.000 metri quadrati per tirare fuori tutto il loro estro in un contesto assai affascinante.
Infine, non dimenticate di fare una passeggiata presso il centro storico di Lipsia (perfetto da girare anche in bici), in cui scoprire anche tutti i luoghi “musicali” seguendo il Leipzig Music Trail, un anello di 3 chilometri che collega 23 luoghi simbolo della storia dei più famosi compositori classici, che hanno vissuto e lavorato a Lipsia, tra cui il Museo Bach, la Mendelssohn House e la Schumann House.
La Red Bull Arena, l’affascinate stadio di Lipsia
La Red Bull Arena di Lipsia, che ospita la partita degli Azzurri di questa sera contro la Croazia, è stato costruita nei primi anni 2000 in sostituzione del preesistente impianto risalente al 1956. Dal 2010, inoltre, è la sede delle partite casalinghe del club calcistico RasenBallsport Leipzig.
Si tratta di un vero e proprio gioiello hi-tech ma dal cuore un po’ retro’: colori e odori dell’arredamento catapultano nella Germania dell’Est e la sensazione che si ha è quella di stare in un labirinto. Misura esternamente 230×210 metri, mentre la tettoia (la cui struttura è modellata allo scopo di migliorare l’acustica interna) è alta fino a 46,5 metri e copre una superficie di 28100 metri². Tutti i posti sono quindi riparati, ma anche numerati e dotati di seggiolino ribaltabile.
Una piccola curiosità, ovvero che nei fatti questo stadio ha tre nomi: il suo primo nome, quello mantenuto fino al 2010, è Zentralstadion; il giorno 1 luglio dello stesso anno l’impianto (con l’approvazione del consiglio comunale) venne ridenominato Red Bull Arena; in questi giorni di Europeo si chiama Leipzig Arena, perché la UEFA non accetta sponsor che non siano i suoi.