Un gruppo di orfanelli mendicanti capitanati da una ragazzina dai capelli rossi vissero nelle gallerie della Fortezza di Nehaj, rubando ai ricchi per sopravvivere. Una delle principali attrazioni della piccola città di Senj, in Croazia, ha fatto da scenario per la storia di “Zora la rossa e la sua banda” scritta da Kurt Kläber il quale, sotto lo pseudonimo di Kurt Held, dopo aver visitato Senj, decise di dar vita al famoso racconto. Questo personaggio vi ricorda qualcosa, per esempio una certa Pippi Calzelunghe? Fu ispirandosi a Zora che la scrittrice Astrid Lindgren creò l’amata ragazzina dalle trecce lunghe.
La vivace cittadina, situata nella Croazia settentrionale, con i suoi paesaggi ha ispirato e continua a ispirare viaggiatori provenienti da tutto il mondo alla ricerca di una destinazione dove storia e natura si incontrano offrendo esperienze indimenticabili. Conosciuta anche come Segna o Zengg, in tedesco, la città di Senj fa parte della regione Ličko-senjska županija, sul litorale adriatico della Croazia, tra le città di Fiume a nord e Zara a sud. La città si affaccia sul Velebitski kanal, il canale della Morlacca che separa la Croazia continentale dall’arcipelago del Quarnero e dall’Isola di Pago.
In questo articolo consigliamo cosa vedere a Senj, la città costiera imperdibile della Croazia settentrionale.
Fortezza di Nehaj
La fortezza che ha ispirato i racconti di Zora è una delle cose più belle da vedere a Senj. Costruito sulla collina di Trbušnjak a metà del XVI secolo, il castello è una costruzione fortificata che domina la pianura sottostante ed è considerato il simbolo stesso della città, tanto da essere riportato nello stemma cittadino. L’edificio è caratterizzato da torrette angolari e da varie feritoie per la difesa armata, anche se una delle principali difese era costituita proprio dalle mura in pietra, in alcuni punti spesse anche tre metri.
Con la sua figura possente racconta storie di guerrieri che, impavidi e desiderosi di proteggere la propria terra, hanno combattuto contro gli invasori turchi e veneziani. Non stupisce, quindi, che lo scrittore tedesco abbia trovato proprio qui l’ispirazione per raccontare della coraggiosa Zora. Oggi, la Fortezza di Nehaj è un edificio storico imperdibile, soprattutto perché dalla sommità della collina si gode di una vista splendida sulla costa e sulle isole. Il forte è oggi gestito dal Museo della città di Senj e nei suoi locali sono spesso allestiti eventi culturali, conferenze e mostre.
Il centro storico di Senj
Sono molti i popoli che hanno attraversato le strade di Senj lasciando il proprio segno. Dai romani ai veneziani, fino agli ottomani, il centro racconta il suo passato attraverso edifici dalla bellezza sobria, ma importanti dal punto di vista storico, come la Cattedrale dell’Assunzione di Maria. La basilica è stata costruita nel 1169 sul sito di un precedente tempio pagano probabilmente risalente al IV o V secolo. La costruzione romanica, caratterizzata da un’unica navata, appare oggi perfettamente conservata e merita sicuramente di essere visitata. Segnaliamo anche la presenza del campanile e di alcune antiche tombe.
Per chi desidera approfondire la storia di Senj, il museo cittadino è una tappa obbligata insieme al municipio, ospitato in un edificio storico, e alle piazze principali dove si affacciano eleganti palazzi. Una passeggiata lungo le vie principali permette di scoprire con calma i dettagli e i segreti di questa città. Inoltre, Senj è nota perché situata in corrispondenza del 45º parallelo: lungo la costa dalmata a nord del centro, in corrispondenza dell’autostrada, si trova il monumento che segnala la linea geografica immaginaria.
Le spiagge
Dopo l’immersione nella storia della città, perché non immergersi letteralmente nel suo meraviglioso mare? La Croazia è famosa per la bellezza delle sue spiagge e Senj ne possiede alcune davvero imperdibili, soprattutto perché poco conosciute. Queste sono varie e diverse e, soprattutto le piccole calette, sono il luogo ideale per una pausa riposante dal caldo sole croato. A 30 minuti di auto si trova Lukovo o Sveti Luca (San Luca), immersa in una piccola baia a ridosso dell’omonimo villaggio di pescatori. A soli 15 minuti, invece, godrete delle acque cristalline di Sveti Juraj (San Giorgio) dove, nuotando, è possibile raggiungere un isolotto considerato un paradiso per gli amanti dello snorkeling. Da non perdere, infine, è sicuramente Prvna Draga, una caletta di sassi e acqua rinfrescante, totalmente circondata dalla natura.
I parchi nazionali
A poca distanza dalla città di Senj, proseguendo in direzione sud, si trova il Parco nazionale del Velebit. Il Sjeverni Velebit è uno dei parchi più giovani di tutta la Croazia perché istituito alla fine dello scorso secolo. L’area protetta si sviluppa per circa 100 chilometri quadrati e custodisce la parte settentrionale dei Velebit, o Alpi Bebie, la catena montuosa più estesa della Croazia. Ma il vero protagonista della regione è sicuramente il Parco nazionale dei laghi di Plitvice, situato a sud est della città di Senj. Questa è un’area protetta fin dal 1949 e nel 1979 è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO per il suo valore geologico ed ecologico.
Il parco è formato da sedici laghi collegati tra loro tramite spettacolari cascate. Il fenomeno geologico ha creato numerose grotte suggestive, alcune delle quali visitabili, mentre le dighe naturali, crescendo, hanno fatto sì che il corso dell’acqua deviasse e che si sviluppasse questa incredibile meraviglia della natura. Il parco si estende su una superficie di circa 33.000 ettari e comprende i laghi superiori, i Gornja jezera, e i laghi inferiori, i Donja jezera.
Il parco è visitabile a piedi e rappresenta una delle mete più belle di tutta la Croazia. Seppur i laghi ne costituiscano l’attrazione principale, è presente anche una bellissima cascata, la Veliki Slap, e un’incredibile fauna locale che comprende non solo diverse specie di pesci e uccelli, ma anche orsi bruni, lupi e linci.