Ci sono luoghi leggendari, nel mondo, e talmente tanto belli che spesso e volentieri sembrano pezzi di paradiso caduti candidamente sulla Terra. Per fortuna ne esistono ancora moltissimi, e alcuni di questi non si trovano nel nostro Paese, mentre altri non sono affatto distanti dello Stivale. È il caso di Zante, spettacolare isola della Grecia dove, secondo la leggenda, è nata Venere. Scopriamo insieme le 5 spiagge più belle di questo affascinante lembo di terra.
Zante, informazioni utili
Zante, che spesso viene chiamata anche Zacinto, è conosciuta come l’isola in cui, probabilmente, è venuta al mondo la Dea Venere. Ma non solo, perché è anche la culla del poeta Ugo Foscolo, che proprio ad essa dedicò il suo componimento più celebre.
Quest’isola immersa in un Mediterraneo dai colori da favola, un tempo era poco frequentata, mentre oggi è una delle mete più amate di tutto il Paese Ellenico. Non vi sorprenderà sapere, quindi, che sembra possedere due anime diverse – ma entrambe affascinanti -: c’è la Zante mondana e chiassosa che si fa sentire sulle sue coste orientali e meridionali, ma anche quella più rilassata e autentica che caratterizza le regioni occidentali e centrali.
Tante sono le cose da vedere, ma senza ombra di dubbio molti viaggiatori la scelgono per le sue spettacolari spiagge e per il limpido mare da cui sono lambite. Sono davvero tante, ma noi di SiViaggia abbiamo cercato di selezionare le 5 più belle.
La Spiaggia del Relitto, simbolo di Zante
Basta fare una ricerca rapida su Google con la parola chiave “Zante” per essere inondati dalla foto di questo luogo dell’isola che pare incantato: la Spiaggia del Relitto. Ormai simbolo di Zante, è chiamata anche Navagio e probabilmente è uno dei posti più fiabeschi di tutta la Grecia.
Situata nella zona nord-occidentale, è caratterizzata da un mare profondo e cristallino che accarezza lentamente una sabbia così bianca da volercisi sdraiare sopra persino senza asciugamano. Ma non è solo questo a colpire perché, come dice il suo nome, qui risposa lo scheletro di un’antica imbarcazione: è la nave Panagiotis, che da queste parti terminò il suo viaggio nell’ormai lontano 1983.
I visitatori amano salire sulle scogliere circostanti, in modo da poter osservare questa spiaggia dove il bianco incontra l’azzurro da un punto di vista speciale. Tuttavia, è importante tenere a mente che, anche a causa del turismo di massa, questo è un posto della Grecia in pericolo, a tal punto che in questi ultimi anni si stanno valutando una serie di limitazioni per evitare di perderla per sempre.
La Spiaggia di Plakaki, un angolo di paradiso
Pur essendo spesso invasa turisti, la meravigliosa isola di Zante conserva ancora alcuni angoli poco noti e in cui la sua bellezza è davvero al massimo. Ne è un esempio la Spiaggia di Plakaki, che sorge lungo costa occidentale. Caratterizzata da rocce bianche e ripide che sembrano tuffarsi con leggiadria in acque delle mille sfumature di verde, si trova a poca distanza dal piccolo paese di montagna di Agalas, dal quale si può raggiungere solo a piedi attraversando un sentiero tortuoso letteralmente scavato nella roccia.
Occorre fare una bella “sfacchinata”, quindi, ma il suo straordinario aspetto, il suo essere quasi completamente privo di persone e il suo animo così selvaggio ripagheranno, senza ombra di dubbio, qualsiasi fatica.
La Spiaggia di Agios Sostis, un’isola nell’isola
Sì, avete letto bene: Agios Sostis (chiamata anche Cameo Island) è davvero un’isola nell’isola. A Sud di Zante, e collegata ad essa tramite un suggestivo ponte in legno, questo piccolo lembo di terra è particolarmente amato perché qui vengono a nidificare le tartarughe Caretta Caretta. Un tempo questo isolotto era parte di Zante stessa, ma poi un giorno, a causa di un terremoto, si staccò per trasformarsi in una vera e propria meraviglia alla quale non si può resistere
Proprio qui, inoltre, prende vita una suggestiva spiaggia di sabbia dorata impreziosita da svettanti pini e grotte, che a loro volta sono circondati da un mare trasparente e delle mille tonalità di blu. Attenzione però, perché quando si avvicina la sera tutto cambia, perché Agios Sostis accende le sue luci e si trasforma in una sorta di discoteca all’aperto.
La Spiaggia di Gerakas, davvero unica
Avete presenti le liste delle 10 cose da vedere assolutamente quando si visita un luogo? Ecco, la Spiaggia di Gerakas è una di quelle da inserire nel proprio itinerario di viaggio quando la destinazione scelta è Zante. Si tratta della spiaggia più a Sud dell’isola, che si presenta al viaggiatore come una lingua di sabbia che termina al ridosso di un promontorio argilloso. In più la natura circostante, manco a dirlo, rende questo angolo di Zante ancor più suggestivo.
Situata all’interno del Parco Marino di Zante, è anch’essa la casa di tanti nidi di tartaruga, e per questo la sua parte posteriore è chiusa al pubblico. Dal mare pulito e trasparente, offre un fondale basso che è l’ideale anche per i bambini, ma è bene sapere che per proteggerla sono in vigore alcune restrizioni, come ad esempio gli orari di accesso.
La Spiaggia di Porto Limnionas, il “fiordo” di Zante
No, non è un vero e proprio fiordo ma senza ombra di dubbio lo ricorda: parliamo della Spiaggia di Porto Limnionas. Si tratta infatti di un’insenatura molto lunga circondata da alte pareti rocciose che fanno da terrazze naturali. Perfetta per lo snorkelling, è anche il luogo più indicato per coloro che alla sabbia preferiscono le rocce, a loro volta accarezzate da un mare cristallino e splendido.
Anche qui bisogna prestare un po’ di attenzione però, perché le sue acque possono risultare un po’ fredde in alcuni punti in quanto vi sono sorgenti di acqua dolce che fuoriescono dal sottosuolo. Ciò non toglie, tuttavia, che questo angolo di terra di Zante sia uno dei più selvaggi e incredibili di tutta l’isola.