Provare i piatti tipici della tradizione locale fa sicuramente parte dell’esperienza e dei ricordi che ogni viaggiatore porta con sé una volta tornato a casa. Immaginando di essere già a Malta, si può cominciare a gustare le ricette della cucina dell’isola, i suoi profumi e i suoi sapori, guardando un bel tramonto sul mare. In quel momento, ci salirà l’acquolina in bocca pensando alla ricchezza degli ingredienti, pur caratteristici di una cucina considerata povera, provenienti dalla terra e dal mare.
Attraverso la sua cucina, Malta saprà farti sentire immediatamente vicino a casa: prendi le ricette tipiche della Sicilia, aggiungi un pizzico di influenza araba e della tradizione provenzale, ed ecco il mix vincente offerto dall’arcipelago. Un tipico pasto maltese inizia di solito con un antipasto fatto di creme o formaggi da gustare con pane e crostini, poi zuppa, pasta o un risotto, e un secondo, di solito di carne o pesce, con verdure di contorno.
Molti dei piatti principali tradizionali sono cotti nel vino, come avviene per tante ricette della cucina provenzale. Come spesso accade, la ragione va ricercata nella storia dell’arcipelago e in questo caso specifico, alla presenza dei Cavalieri di San Giovanni sulle isole.
I migliori piatti tipici maltesi
A Malta è impossibile non assaggiare i Pastizzi. Probabilmente la prima ricetta che proverai, è uno snack molto comune e diffuso, un cibo quasi da strada comodo da mangiare in qualsiasi momento della giornata. I Pastizzi sono fatti di pasta sfoglia cotta al forno e ripiena di diversi ingredienti. Potrai trovarli con la ricotta dolce, purea di piselli, acciughe, mele oppure carne. Ultimamente la ricetta è stata aggiornata, e a quella con ingredienti tradizionali è stata aggiunta la versione con la Nutella. Probabilmente, li proverai già al tuo arrivo sull’arcipelago, nelle tue prime ore alla scoperta de La Valletta, la bella capitale maltese.
Se pensi che a Malta ti possa mancare la pasta, ti sbagli. Non preoccuparti per l’assenza di cereali, potrai sempre contare sulla Timpana, una sorta di torta di pasta, simile al nostro timballo. La pasta viene cotta con sugo, carne macinata, pancetta, formaggio, aglio e cipolla. Magari non è l’ideale per un pranzo leggero ma può essere la soluzione ideale per una cena sostanziosa.
Piatto tipico dell’isola più grande dell’arcipelago maltese, Gozo, la Ftira è simile alla pizza. È celebre anche come pane maltese, croccante all’esterno e tenero al suo interno. La differenza sta tutta nell’impasto di questa specie di focaccia con un buco al centro: in questo caso, è a base di patate, condita poi con olio, pomodori, aglio e cipolla. Come per i Pastizzi, è un’ottima soluzione per una merenda veloce e sostanziosa.
Tra le ricette tradizionali figura anche lo Stuffat Tal-Fenek, a base di carne di coniglio marinata nel vino, poi cotta lentamente e per ore con con erbe aromatiche, pomodori, carote, cipolle e aglio. Viene comunemente servito con pasta o patate, a volte anche con olive e capperi.
Le principali ricette a base di pesce
Può mancare il pesce nei piatti tradizionali della cucina maltese? La domanda è chiaramente retorica. A Malta si trova, com’è lecito aspettarsi, dell’ottimo pesce fresco: tra questo il lampuki, il cui nome cambia a seconda del villaggio in cui ci si trova e diventa dorado, lampuga o mahi-mahi. La particolarità di questo pesce è che si trova nelle acque dell’isola da metà agosto a dicembre, durante la sua migrazione verso il Golfo del Messico. Il lampuki viene generalmente servito grigliato, condito con una tradizionale salsa di pomodoro, capperi e olive, olio d’oliva, aglio, peperoncino e prezzemolo.
Tra le ricette più amate e diffuse, gli Stuffed Calamari e l’Aljotta. Nel primo caso, si tratta di un piatto che conosciamo molto bene: calamari ripieni, la cui farcitura è un formato dei tentacoli tritati dei calamari stessi, parmigiano, prezzemolo, olio, sale e pangrattato. L’Aljotta invece è una saporita zuppa di pesce con cipolle fritte, aglio e pomodori, immancabile tra i piatti da provare durante il tuo soggiorno sull’arcipelago, al rientro da una delle tante escursioni che è possibile fare nei dintorni de La Valletta.
I piatti vegeratiani della cucina maltese
Per chi predilige le ricette vegetariane, la cucina maltese propone diverse opzioni: partiamo dalla Bigilla, una salsa preparata con fave essiccate e schiacciate, olio d’oliva, sale, pepe, aglio ed erbe aromatiche. La potrai gustare in particolare durante un aperitivo fronte mare con dell’ottimo formaggio fresco. Cambia la dimensione ma non il gusto: il Qassatat è un fagottino di sfoglia fritto, in genere servito come antipasto, solitamente ripieno di ricotta. Si trova anche in altre versioni, ad esempio con i piselli. Dopo un antipasto così, un’ottima cena vegetariana potrebbe prevedere la Soppa ta’ L-Armla, una zuppa di verdure arricchita da formaggio fresco, uova e parmigiano. Quest’ultima proposta vegetariana ha un nome difficile da pronunciare, lo Hobz Biz-Zejt, ma è molto semplice da ricordare. Si tratta in fin dei conti di una bruschetta condita da olio d’oliva, polpa di pomodoro ed erbe aromatiche.
I dolci tipici di Malta
Una volta sull’arcipelago maltese, non potrai fare a meno di provare i suoi tipici dolci. Tra questi, gli Imqaret, di chiara derivazione araba. Sono vere e proprie delizie fritte farcite con i datteri, spesso servite accompagnate da del gelato. Nelle pasticcerie troverete il Qaghaq tal-ghasel, generalmente preparato durante i periodi di festa come il Natale. È un anello di pasta frolla con un ripieno composto da zucchero, limone, arance, spezie varie, cannella, vaniglia e sciroppo.
Malta e il cibo a chilometri zero
Una delle carte vincenti della gastronomia maltese è la scelta, fatta dalla maggior parte dei ristoranti, di puntare sui prodotti locali, offrendo quindi alimenti a chilometro zero, o quasi. Una strategia che garantisce agli agricoltori di poter vendere il frutto del proprio lavoro e ai viaggiatori che visitano l’arcipelago, di poter contare su una qualità dell’offerta gastronomica sostenibile e particolarmente elevata.