Quella di quest’anno sembrava essere l’estate delle tariffe aeree stabili, ma a quanto pare non sarà affatto così: sono stati condotti degli studi che dimostrerebbero, purtroppo, che anche la bella stagione del 2024 sarà all’insegna degli aumenti, tanto da diventare una vera e propria preoccupazione per i viaggiatori.
Le tratte più costose in Italia
L’analisi che evidenzia questo fenomeno è stata effettuata da Assoutenti-Cnc e visionata da Il Messaggero. L’indagine sottolinea che, curiosamente, il caro voli estivo del 2024 ha davvero qualcosa di strano, in quanto il costo del carburante, rispetto a quanto accaduto in passato, è in calo.
Sul quotidiano si può leggere che i biglietti per volare in aereo verso destinazioni italiane aumenteranno anche fino al 68%. Durante la settimana di Ferragosto, per esempio, una famiglia di quattro persone che parte da Roma con direzione Cagliari per godersi le sue meritate ferie sarà costretta a pagare in media 686 euro, con un aumento del 20% in più rispetto allo stesso periodo del 2023. Sempre da Roma, ma questa volta per Olbia, costerà più o meno 924 euro, segnando quindi un incremento del 15,5% rispetto al 2023.
Si arriva quasi alla cifra di 1000 euro nel caso in cui si volesse volare da Milano a Brindisi: l’aumento è del 15% rispetto allo stesso volo acquistato a giugno dello scorso anno. In sostanza, prenotando oggi un volo di andata e ritorno, con partenza il 10 agosto e ritorno il 17 agosto, una famiglia con due bambini rischia di spendere fino al 20% in più dell’anno passato.
Quanto costa viaggiare all’estero nell’estate del 2024
Non è di certo più confortante la situazione per i viaggi all’estero durante l’estate del 2024: la questione peggiora. Un singolo passeggero che acquista un volo diretto da Roma alle Maldive paga almeno 1.932 euro, con un aumento del 44,2% rispetto allo scorso anno.
Se invece dei paradisiaci atolli immersi nelle calde acque dell’Oceano Indiano si desiderano la spiritualità, la cultura e la bellezza di Phuket, in Thailandia, occorre tirare fuori dal proprio portafogli 1.890 euro, ovvero il 21,6% in più. Da Roma a Zanzibar, invece? Servono 1.842 euro, quindi un +8,5% del prezzo rispetto al 2023.
Non viaggia low cost nemmeno il passeggero che da Milano desidera raggiungere Creta, perché deve pagare un biglietto ben 477 euro (+6,7%). Altri aumenti si registrano del 67% per il volo Milano-Bodrum, del 63% per il Roma-Sharm el-Sheikh, del 29% per il Roma-Tenerife e del 24,6% per il Milano-Mauritius.
L’analisi effettuata da Assoutenti-Crc sottolinea che l’aumento medio delle tariffe rispetto allo scorso anno è del 19,9%.
Traghetti, tra aumenti e prezzi alle stelle
Per mete come la Sardegna, per esempio, si potrebbe pensare di sostituire l’aereo con il traghetto per risparmiare un po’, ma è davvero così? La risposta è: “insomma”, perché gli aumenti si sono registrati anche nel caso di viaggi via mare. Rispetto al 2023, infatti, le tariffe dei traghetti sarebbero cresciute in media del 6,3%.
Ciò vuol dire che una famiglia con due bambini (che desideri viaggiare sempre durante la settimana di Ferragosto) in traghetto con auto al seguito potrebbe spendere un totale di 1.274 euro per la tratta Genova-Porto Torres, con un incremento dell’1,8%.
Non risultano di certo più economiche la Livorno-Olbia per cui occorrerebbero 1.094 euro (+6,2%); la Napoli-Palermo, 669 euro (+7,2%); la Civitavecchia-Porto Torres, 823 euro (+10,2%). Buone notizie ci sono invece per chi vorrebbe viaggiare da Civitavecchia a Olbia: si registra una diminuzione del 7,4% rispetto allo scorso anno.
Infine, una piccola (ma non positiva) curiosità: secondo un’indagine condotta dal portale Vivanoda su 110.000 prezzi di traversate in nave, l’Italia è il sesto Paese più costoso in Europa per viaggiare in traghetto.