“Un mondo a parte” è il nuovo film di Riccardo Milan con protagonisti Antonio Albanese e Virginia Raffaele. Si tratta di un lungometraggio che punta a farci ridere, e allo stesso tempo anche farci riflettere sull’importanza dell’impegno sociale. Le location in cui è stato girato sono tutte magnifiche, luoghi d’Italia, per la precisione d’Abruzzo, che nella loro autenticità sono in grado di lasciare senza fiato.
“Un mondo a parte”, la trama
Il film “Un mondo a parte” racconta di Michele Cortese (Antonio Albanese), un maestro delle elementari che sembrerebbe ritrovarsi di fronte una svolta della propria vita: dopo 40 anni di insegnamento nel caos di Roma, riesce a farsi assegnare una cattedra presso l’Istituto Cesidio Gentile, detto Jurico, che si trova immerso nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
Si tratta di una scuola composta da un’unica pluriclasse, con bambini dai 7 ai 10 anni, dove grazie all’aiuto della vicepreside Agnese (Virginia Raffaele) e degli alunni, riesce a superare il suo modo di fare metropolitano e diventare, quindi, uno di loro. Ma come in tutte le migliori storie c’è sempre un però: quando le cose sembrano andare veramente per il meglio, arriva la notizia peggiore, ovvero che la scuola sarà costretta a chiudere alla fine dell’anno scolastico, a causa della mancanza di iscrizioni. Inizia così una corsa contro il tempo, con lo scopo di evitarne la chiusura.
Dove è stato girato
Sono tante e tutte in Abruzzo le location dove è stato girato “Un mondo a parte”. C’è il borgo di Opi, per esempio, che nel 2009 è stato eletto uno dei “Borghi più Belli d’Italia” e nel 2016 Bandiera Arancione . Si tratta di un comune della provincia dell’Aquila che si trova appollaiato sulla cima di un promontorio roccioso, dominando l’incantevole vallata sottostante.
Dal fascino caratteristico dei paesi di montagna abruzzesi, vanta una struttura urbana che, se vista dall’alto, d’inverno pare una nave incastonata in una distesa di ghiaccio, mentre d’estate sembra un’isola che si fa spazio in una rigogliosa vegetazione.
Nella pellicola è possibile intravedere anche Pescasseroli, sempre in provincia dell’Aquila, che è considerato il centro principale del Parco Nazionale d’Abruzzo. Vanta un ricchissimo patrimonio storico, culturale e naturale, tanto da essere la meta ideale per fare diverse attività all’aria aperta.
Un’altra location scelta per girare “Un mondo a parte” è Villetta Barrea, che sorge nel cuore verde delle montagne della provincia dell’Aquila, e che si distingue da tante altre località non solo per la sua bellezza, ma anche perché è attraversata dal fiume Sangro che si addentra in una gola dai ripidi fianchi boscosi, fino a sfociare nel suggestivo Lago di Barrea, altro set del film.
Il Lago di Barrea è come un sogno che si avvera: qui è possibile trascorrere giornate in mezzo alla natura incontaminata, e d’estate c’è anche una piccola spiaggia per prendere il sole, noleggiare pedalò e fare un tuffo in acque fresche. Per i più sportivi esistono persino diversi percorsi da scoprire, sia pedonali che ciclabili.
Voliamo poi a Sperone, una frazione del comune di Gioia dei Marsi, nella provincia dell’Aquila, il cui centro storico fu quasi completamente distrutto dal sisma, per poi essere ricostruito delocalizzando le abitazioni poco più a valle.
Nel film compare anche Civitella Alfedena, che è un vero e proprio gioiello architettonico arroccato a 1123 metri d’altitudine nel cuore dei Monti Marsicani. Dalla storia antichissima, sfoggia un centro storico meraviglioso e ricco di edifici di pregio.
Gioia dei Marsi è invece considerata la porta d’ingresso del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise ed è pieno di siti d’interesse archeologico e chiese che vann ad arricchire questo spettacolare territorio.
Infine, compare anche la bellissima città dell’Aquila, dove le riprese si sono svolte sopratutto tra corso Vittorio Emanuele, piazza Duomo, all’interno di Palazzo Betti e presso gli uffici che ospitano il Comune.