Stiamo per partire e vogliamo portare i nostri amici a quattro zampe con noi? Se il viaggio prevede l’uso dell’aereo, è bene informarsi e conoscere le regole relative agli animali, prima di procedere con la prenotazione. Ovviamente va ricordato che ogni compagnia aerea ha i propri regolamenti, da consultare con estrema attenzione prima di acquistare i biglietti, ma ci sono alcune norme generali che potrebbero andare bene più o meno per tutte.
Ci sono documenti che potrebbero servire, ma anche richieste che vengono avanzate affinché il volo sia comodo per tutti, compresi gli altri passeggeri.
Se l’idea di viaggiare senza il proprio animali è impensabile, quindi, è bene sapere che ci si deve informare per tempo su tanti aspetti diversi: dalla documentazione prevista, fino a trasportini guinzagli e museruole.
Regole per viaggiare in aereo con i propri animali
Ci sono diverse regole per viaggiare in aereo con i propri animali da compagnia: da quelle sulla documentazione richiesta, al dove verranno ospitati per tutta la durata del viaggio. È bene sottolineare, comunque, che non tutte le compagnie aeree accettano il trasporto di animali e che le richieste possono anche variare da una all’altra.
Ad esempio, Ryanair o Wizz Air non ammettono animali domestici, ma solo quelli che fungono da guida (per Ryanair con l’esclusione di alcune tratte). Lufthansa, invece, lo permette, ma c’è un elenco di regole da seguire. Quindi come prima cosa, quando si decide di volare con il proprio animale, è bene capire se la compagnia lo permette e quali sono le direttive da seguire.
Sul sito Your Europe dell’Unione Europea viene spiegato, ad esempio, che per viaggiare negli stati comunitari serve il microchip, alcune certificazioni sulle vaccinazioni e il passaporto. Anche in questo caso, comunque, leggere con attenzione che cose viene richiesto dalle varie compagnie.
Dove viene collocato l’animale e le altre regole
L’animale, in genere al di sotto degli 8/10 chilogrammi, viaggia in compagnia del proprio padrone in cabina e dentro un trasportino. Se più grande, invece, viaggia in stiva: nessun timore per le condizioni o le temperature, che si allineano con quelle per i passeggeri.
Ci sono alcune limitazioni e anche queste vanno valutate con attenzione leggendo le regole della compagnia aerea con la quale si intende viaggiare. Inoltre, va ricordato che in aeroporto gli animali devono essere condotti con il guinzaglio e potrebbe essere richiesta anche la museruola. La regola di base è informarsi bene prima di partire, per non incappare in brutte sorprese. Gli animali che viaggiano in aereo pagano un biglietto, in genere sono esclusi i cani guida.
I consigli per viaggiare in aereo con i propri animali
Ma come rendere l’esperienza del viaggio il più confortevole possibile per il proprio animale? Innanzitutto, è bene prepararli in anticipo, soprattutto all’uso del trasportino dentro il quale dovranno passare le ore del volo. Quindi, un po’ alla volta, gli si può far prendere confidenza con l’ambiente, aumentando di giorno in giorno il tempo di permanenza al suo interno.
È bene farli bere e mangiare almeno qualche ora prima della partenza, ma anche portare con sé acqua e cibo. Per evitare spiacevoli inconvenienti nel trasportino va inserita una traversina assorbente.
Se restano da soli, poi, bisogna lasciargli un giochino e – proprio come quando erano cuccioli – un capo di abbigliamento o una coperta impregnata del vostro odore. Un trucco per aiutarli a sconfiggere la malinconia.
Proprio come può capitare a noi, anche il nostro animale dopo un lungo volo potrebbe avere il desiderio di muoversi un po’. Quindi, una volta giunti a destinazione, se possibile lasciamo che faccia una passeggiata o che giochi in libertà. E facciamolo anche noi.