Chi ama la natura, i profili maestosi delle montagne, l’aria pura e l’adrenalina nel vero senso della parola almeno una volta nella vita deve provare l‘escursione che conduce presso Cima Vezzena. Chiamata anche Pizzo di Levico, Spitz Verle o Spitz Leve è un monte che fa parte del comune di Levico Terme nel Gruppo degli Altipiani, in Trentino. E sulla sua sommità, oltre a un panorama splendido, mette a disposizione del visitatore persino una sorpresa.
Come raggiungere Cima Vezzena
Si può raggiungere Cima Vezzena concedendosi il privilegio di fare una delle escursioni più panoramiche del Trentino: passo dopo passo il viandante si ritroverà circondato da paesaggi magnifici.
Il punto di partenza è Passo Vezzena, un valico alpino delle Prealpi Vicentine a 1.402 metri sul livello del mare, situato sulla strada che collega Lavarone e Luserna con l’altipiano di Asiago. Da qui occorre seguire le indicazioni per “Forte Verle” e “Cima Vezzena” e proseguire per circa 1 chilometro su una stradina asfaltata.
Bisogna poi immettersi in un grazioso sentiero che attraversa dei prati che, all’inizio dell’estate, pullulano di una varietà di erbe alpine in fioritura. Camminando su questo percorso ci si ritrova accanto all’ex forte austro-ungarico di Busa Verle, una struttura ormai in rovina situata a un’altitudine di 1.504 metri sul livello del mare e che appartiene al grande sistema di fortificazioni austriache al confine italiano.
Il percorso prosegue attraverso immensi prati fino a raggiungere il bosco che circonda Cima Vezzena, punto da cui inizia una ripida salita. La buona notizia è che c’è il bosco a proteggere dal sole e dal caldo, mentre a passo lento si sale fino a ben 1.850 metri di altitudine in cui questo stesso sentiero ricco di esuberante vegetazione si immette su una strada militare austroungarica che sale verso la cima.
A quel punto occorre sole proseguire la salita fino alla croce di Cima Vezzena dove ancora sopravvivono i ruderi di cemento dell’ex forte austroungarico di Cima Vezzena. Il colore del cemento sembra identico a quello della roccia naturale e fa davvero caso pensare che una fortezza un tempo inespugnabile sia ora in questo stato di totale rovina.
Per fortuna però c’è una vista panoramica sorprendente a far battere il cuore: si possono vedere i profili dalle Dolomiti di Brenta e del Gruppo del Lagorai; i picchi di Vigolana e Marzola che si specchiano sui laghi di Caldonazzo e di Levico; il Manderiolo e l’Ortigara; il Monte Verena, il Pasubio e persino le cime del Monte Baldo.
Informazioni utili
La prima cosa da sapere per fare l’escursione per raggiungere Cima Vezzena è che esistono due varianti:
- la prima è di 10,5 chilometri da fare in circa 4 ore di cammino. È la più semplice e la meno impegnativa, tanto da essere alla portata di tutti;
- la seconda – che è quella di cui vi abbiamo parlato – ha una lunghezza di 9,5 chilometri da compiere in approssimativamente 3 ore. È certamente un po’ più impegnativa per via del ripido sentiero in mezzo al bosco, ma senza ombra di dubbio offre uno scenario bellissimo.
Entrambe, tuttavia, permettono di raggiungere la terrazza panoramica situata su Cima Vezzena che farà venire la pelle d’oca per la sua sontuosa bellezza.
Se decidete di fare questa escursione in estate vi consigliamo di portarvi da bere in quanto lungo il percorso non ci sono punti di ristoro. Bisogna anche tenere a mente che la percorribilità dell’itinerario proposto è inevitabilmente soggetto a cambiamenti ambientali dovuti a eventi naturali e alle condizioni meteo.