Esistono luoghi che sono così belli che non si possono descrivere, ma solo vivere. Posti che per forme, lineamenti e colori sembrano usciti da una fiaba e che invece sono reali, e per questo ancora più straordinari. Capolavori naturali, paesaggi dipinti, opere d’arte grandiose e monumenti artificiali si trasformano così in un invito a esplorare il mondo in lungo e in largo per ammirare tutta la meraviglia che gli appartiene.
Ed è proprio di un posto meraviglioso che vogliamo parlarvi oggi, di un luogo di culto che nasconde al suo interno uno strabiliante segreto disposto a rivelarsi solo agli avventurieri che si spingono fin qui. Per scoprirlo, e contemplare tutta la sua bellezza, dobbiamo recarci a Shiraz, nell’Iran sudcentrale.
Proprio qui, tra giardini incantati e testimonianze artistiche e letterarie, è possibile raggiungere la Moschea di Nasir al-Mulk. Un vero e proprio capolavoro visivo che, al suo interno, ospita un caleidoscopio di colori che incanta e che accende gli ambienti di infinita bellezza a ogni ora del giorno.
Shiraz, tra giardini, storia e bellezza
Il nostro viaggio di oggi ci conduce a Shiraz, la città dell’Iran celebre per la sua storia letteraria e i giardini paesaggistici tra i quali spicca quello persiano di Eram, proclamato Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO. Le cose da fare e da vedere qui sono tantissime e tutte sono destinate a lasciare senza fiato.
Shiraz, infatti, custodisce alcune delle più preziose testimonianze della civiltà persiana dal punto di vista artistico e letterario. Conosciuta anche come città dei poeti e degli scrittori, questa ospita la tomba di Hafez, uno dei più celebri poeti persiani, conservata proprio all’interno di un suggestivo giardino urbano.
Tappa imprescindibile per chi arriva in città, intenzionato a scoprire tutte le meraviglie che questa ospita, è la Moschea di Nasir al-Mulk, uno dei più grandi e straordinari capolavori mai creati dall’uomo. Se gli esterni vi sembrano bellissimi, aspettate di ammirare gli interni per essere travolti da un’autentica magia.
La moschea che permette di attraversare l’arcobaleno
Gli interni della Moschea di Nasir al-Mulk sono straordinari e paragonabili a nient’altro al mondo. L’edificio, infatti, è caratterizzato da decorazioni strabilianti su piastrelle di maioliche dipinte da mille colori. Nasir al-Mulk è conosciuta anche come Moschea Rosa, un appellativo che fa riferimento alla prevalenza della nuance negli ornamenti.
Non sono solo le sapienti decorazioni a incantare, ma anche le vetrate colorate che contraddistinguono la moschea: sono proprio loro a permettere alle persone di attraversare l’arcobaleno. Durante il giorno, infatti, i raggi solari filtrano attraverso i vetri e trasformano gli interni in un caleidoscopio di colori che incanta e stupisce.
La luce si riflette su ogni superficie creando tutta una serie di giochi e di riflessi che esaltano le decorazioni e che trasformano la Moschea di Nasir al-Mulk in un luogo fatato. Il momento migliore per assistere a questo spettacolo emozionante è la mattina. Non vi resta che trovare un posto all’interno della moschea e attendere pazientemente l’arrivo dei raggi del sole che attraversano le vetrate: è allora che la magia ha inizio.