La bellezza salverà il mondo, scriveva il filosofo bulgaro Cvetan Todorov che andava alla ricerca dell’assoluto attraverso la via dell’arte. E le persone, quelle che hanno fatto del viaggio una missione di vita, non possono che confermarlo. Perché è arte tutto ciò che ci circonda, che sia merito di un artifizio o di Madre Natura.
È una bellezza che muove le masse, che invita i viaggiatori di tutto il globo a esplorarlo in lungo e in largo per conoscere, guardare e toccare con mano la meraviglia che gli appartiene, quella che incanta e sorprende, quella che lascia senza fiato.
E oggi è proprio in un posto meraviglioso che vogliamo portarvi, un luogo così bello da non sembrare reale. Un villaggio pittoresco dove il tempo si è fermato, immortalato e reso eterno da uno dei pittori più celebri della storia dell’impressionismo. Stiamo parlando di Giverny, un luogo a pochi passi da Parigi, che ha incantato Claude Monet.
Dentro un quadro: benvenuti a Giverny
Bastano appena 74 chilometri, e poco più di un’ora di viaggio con partenza da Parigi, per raggiungere un luogo incantato che non assomiglia e niente di tutto ciò che abbiamo visto fino a questo momento. Si tratta di Giverny, un villaggio bucolico situato nel dipartimento dell’Eure, nella regione della Normandia, che ha conquistato il cuore e lo sguardo del grande Monet, proprio lui che ha scelto con la sua arte di renderlo immortale.
Il pittore impressionista arrivò in questo villaggio di campagna nel 1883, e qui scelse di restare fino alla sua morte. Il motivo? “La luce qui è come in nessun altro luogo”, spiegò Monet, rendendo Giverny protagonista di alcuni dei suoi più celebri capolavori.
Oggi tutto ciò che riguarda Giverny parla di Monet e viceversa, di una storia d’amore e di ispirazione destinata a durare per l’eternità. Dopo aver scelto il piccolo villaggio come sua dimora, il pittore decise di realizzare dei giardini floreali e acquatici che, ancora oggi, caratterizzano in maniera univoca lo scenario di questo luogo attirando migliaia di persone provenienti da ogni parte del mondo.
Monet, che era anche un appassionato orticoltore, costruì un giardino incantato fatto di fiori, laghetti e ponticelli, e attraversato dal fiume Epte, che divenne la sua più grande ispirazione.
Il villaggio incantato reso eterno da Monet
Situato sulla riva destra della Senna, e a poco più di un’ora di auto da Parigi, il villaggio di Giverny è uno di quei luoghi da raggiungere almeno una volta nella vita. La sensazione, una volta arrivati fin qui, sarà proprio quella di entrare dentro a un quadro impressionista, quello dipinto da Monet.
Il villaggio è molto piccolo, ed è abitato appena da 500 anime, eppure la sua bellezza è così grande e straordinaria che lo sguardo non potrà fare a meno di scrutarne ogni dettaglio. Le cose da fare e da vedere qui non sono tantissime, eppure tutte sono destinate a lasciare senza fiato.
A Giverny, infatti, potrete ammirare quegli scenari bucolici e suggestivi, che sembrano sospesi nel tempo e nello spazio, e che hanno incantato Claude Monet. Potrete passeggiare tra le pittoresche vie del villaggio, quelle puntellate da negozi di souvenier, gallerie d’arte e caffetterie eleganti.
Potrete entrare all’interno della casa rosa, con le finestre verdi, per ammirare gli ambienti in cui il pittore viveva, disegnava, sognava e si ispirava e poi raggiungere il giardino. Quello degli iris e delle ninfee, del ponte giapponese e del laghetto, quello reso immortale dall’artista.