Siamo abituati a pensare ai musei come i luoghi dell’arte, della cultura e della storia dell’umanità. Del resto è lo stesso nome a suggerirci il suo significato più profondo. La parola di origine greca, infatti, tradotta letteralmente sta a indicare il luogo sacro alle Muse, erano proprio loro a custodire la memoria, le arti e le scienze del mondo.
E oggi è proprio questo che fanno i musei di tutto il mondo, quelli che si sono trasformati nelle attrazioni turistiche in cima alle nostre travel whis list. Li raggiungiamo, li indaghiamo e li esploriamo per conoscere le opere d’arte più celebri, per scovare oggetti rari e curiosi, per ripercorrere tutte quelle storie custodite alla stregua di un gioiello di immenso valore.
E se è vero che le esperienze ci insegnano che gli edifici sono solo l’involucro volto a proteggere il tesoro al suo interno, è vero anche che ci sono strutture che per forme, lineamenti e concept sono così straordinarie da diventare esse stesse opere d’arte. Come il Soumaya Museum, il museo a Città del Messico caratterizzato da forme fluide e da materiali scintillanti che incanta chiunque ci passi davanti.
Il museo più bello del mondo
Difficile fare una lista dei musei più belli del mondo, soprattutto perché le collezioni ospitate al loro interno rappresentano un patrimonio per l’umanità intera. Ma se dovessimo prendere in considerazione l’impatto che ha su di noi l’edificio esterno, allora, il Soumaya Museum vincerebbe a mani basse, e il motivo è facilmente intuibile.
Per scoprire questo gioiello architettonico dobbiamo recarci a Città del Messico, e più precisamente nell’elegante quartiere di Polanco, lì dove sorge la più frequentata e importante via dello shopping, sempre lì dove è possibile passeggiare tra appartamenti di lusso e residenze in stile coloniale che si alternano a verdeggianti aree, e fermarsi a visitare uno dei più grandi acquari di tutta l’America Latina.
La parte nord del quartiere, invece, è caratterizzata da strutture moderne, tra le quali troneggia il grande e imponente Museo Soumaya, simbolo di Città del Messico nonché una delle più importanti gallerie del Paese dedicate all’arte moderna.
La collezione ospitata all’interno dell’edificio ha un valore incommensurabile, eppure quello che colpisce a prima vista è sicuramente l’aspetto esteriore del museo che sembra fluttuare sull’intera area circostante.
Benvenuti al Soumaya Museum
Era il marzo del 2011 quando, un enorme museo veniva inaugurato a Città del Messico. Si trattava del Soumaya Museum voluto fortemente da Carlos Slim Helú, imprenditore messicano di origini libanesi, che aveva scelto di commemorare la scomparsa di sua moglie proprio con un’immensa galleria d’arte.
Il progetto fu affidato all’architetto Fernando Romero, già firmatario di capolavori architettonici sparsi in tutto il mondo. Nasceva così il Soumaya Museum, un’istituzione culturale no profit di proprietà della Fondazione Carlos Slim.
Il museo, con la sua collezione di arte moderna, esisteva già in Plaza Loreto di San Ángel dal 1994, dove è ancora è possibile visitare la precedente struttura. Ma l’enigmatico e affascinante edificio del quartiere Polanco si è trasformato, sin dalla sua inaugurazione in una vera e propria attrazione turistica, nonché nel simbolo della città e del Paese intero.
Su una superficie di oltre 20000 metri quadrati, la struttura si palesa con una forma asimmetrica e fluttuante, che per alcuni tratti ricorda una clessidra, per altri un’onda in movimento. La leggerezza che si percepisce, guardando l’immensa struttura, è data dalla presenza di 16000 esagoni in alluminio che ricoprono interamente l’edificio e che brillano al sole.
I pannelli, che non si toccano tra di loro e non si appoggiano direttamente sul suolo, danno come l’impressione di trovarsi di fronte a una struttura fluttuante, pronta a muoversi da un momento all’altro. Questa fluidità di forme che avvolgono la struttura geometrica iperbolica, rendono questo edificio un vero e proprio capolavoro visivo senza eguali.
L’ingresso al museo è consentito da una sola porta d’accesso che permette di esplorare i sei piani della struttura collegati da due ascensori e da una scala a forma di spirale. Qui sono conservati le più celebri opere d’arte realizzate tra il XV e il XX secolo. La collezione permanente condivide gli spazi interni del museo con mostre ed esposizioni temporanee dal respiro internazionale.
Straordinario dentro, sensazionale fuori: il Soumaya Museum è aperto tutti i giorni da mattina a sera, ed è visitabile in maniera completamente gratuita. Una scelta, questa, per rendere accessibile l’arte a tutti.