L’aumento dei costi energetici (e non solo) sta mettendo a dura prova tantissime famiglie: per questo la Spagna ha promosso un’iniziativa volta ad alleggerire le spese per i lavoratori pendolari, offrendo treni gratuiti nelle brevi e medie percorrenze. Ma l’offerta è disponibile anche per i turisti, seppure sia necessario rispettare alcuni requisiti. Vediamo quali sono.
Treni gratis, l’iniziativa spagnola
Il caro gasolio si è fatto duramente sentire già a partire dalle vacanze estive, con costi alle stelle per chi si è messo in viaggio in auto. Ma il problema reale è per chi deve spostarsi quotidianamente per motivi di lavoro: i pendolari hanno visto la loro spesa per il trasporto aumentare in maniera drastica. La Spagna ha dunque adottato una strategia che mira non solo ad aiutare le famiglie in difficoltà, ma anche a rendere più allettante l’opportunità di utilizzare i mezzi pubblici al posto di quelli privati, dando una mano all’ambiente.
A partire dal 1° settembre, e sino alla fine di dicembre 2022, il governo spagnolo rimborsa al 100% i viaggi effettuati in treno sulle tratte locali e sulle medie percorrenze – ovvero per tutti quei viaggi inferiori ai 300 km. L’iniziativa è valida solamente per i treni Rodalies (nella Catalogna), Cercanías (a Madrid) e Media Distancia (che si occupa prevalentemente di traffico suburbano). Sono invece esclusi i viaggi a bordo dei treni ad alta velocità. Inoltre, il programma riguarda unicamente i biglietti multiviaggio e non quelli per corse singole.
Come viaggiare gratis in Spagna
Insomma, il nuovo programma spagnolo sembra andare a vantaggio dei tanti pendolari che devono spostarsi dalle grandi città alle località più piccine, o viceversa. Si tratta infatti di un’iniziativa che rende gratuiti gli abbonamenti per viaggiare in treno: in che modo potrebbero riguardare anche i turisti? Per capirlo, basta osservare il suo funzionamento: chi vuole aderire al pass gratuito per i treni, deve registrarsi sull’app di Renfe, la compagnia ferroviaria pubblica spagnola. Bisogna selezionare una città di riferimento e versare una caparra (10 euro per le linee extraurbane e 20 euro per i viaggi a media percorrenza).
Una volta effettuata la registrazione, l’app fornisce un codice QR che funge da biglietto, e che si potrà mostrare al controllore per poter viaggiare gratuitamente. La caparra versata verrà interamente rimborsata entro il 31 dicembre, ma solo a patto che il passeggero abbia effettuato almeno 16 viaggi da/per la città selezionata. Un turista difficilmente potrà riuscire a rispettare questo requisito, a meno che non abbia in mente di fermarsi in Spagna per un lungo periodo di tempo. Ma non gli è vietato in alcun modo di usufruire dell’offerta: per iscriversi, non deve far altro che inserire il proprio numero di passaporto all’atto della registrazione sull’app.
Il vantaggio c’è, anche se a prima vista può sembrare il contrario. Basti pensare a quanto potrebbe costare spostarsi in treno dalla meta principale scelta per vacanza alle tante località che si vogliono visitare. Per chi ama muoversi in continuazione e ha intenzione di scoprire il più possibile delle bellezze spagnole, perdere 10 o 20 euro di caparra è comunque molto più economico che non acquistare biglietti del treno per ogni destinazione da esplorare. Un esempio? Da Madrid, in treno si può raggiungere facilmente la splendida città di Aranjuez: il biglietto costa poco più di 10 euro, quindi la convenienza di aderire all’iniziativa è già evidente.