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Stintino, un viaggio tra le sue spiagge da sogno: da La Pelosa a Le Saline

Paese di pescatori fondato dalle famiglie espulse dall’Asinara quando venne trasformata a fine Ottocento in un istituto penitenziario, Stintino è considerata oggi una delle mete predilette per una vacanza in Sardegna. Situato nella parte settentrionale dell’isola, in provincia di Sassari, dal paese si raggiungono facilmente tutta una serie di spiagge, dalle più selvagge a quelle attrezzate, alcune talmente belle che negli ultimi anni sono state messe a numero chiuso e alle quali, durante l’alta stagione, si può accedere esclusivamente previa prenotazione.

Il territorio di Stintino, infatti, può essere considerato un lembo di terra diviso tra due mari: da una parte quello che i locali chiamano “mare di fuori”, contraddistinto da spiagge e calette incontaminate protette gelosamente dai residenti, dall’altra c’è il “mare di dentro”, ossia la parte di costa più accessibile, turistica e famosa per i suoi classici scenari da cartolina. Per darvi un’idea, è qui che si trova la famosa spiaggia La Pelosa.

Se state organizzando un viaggio in Sardegna, queste sono le spiagge di Stintino da non perdere.

La Pelosa

A circa 2,5 chilometri a nord di Stintino, si trova una delle spiagge più famose di tutta la Sardegna: La Pelosa. Ogni anno è ambita da migliaia di turisti perché, non c’è dubbio, rappresenta l’immagine da sogno della perfezione balneare: una striscia di sabbia bianchissima lambita da acque turchesi e poco profonde, il tutto completato dalla presenza di una torre aragonese e dalla vista sull’Isola Piana.

La spiaggia è affollatissima a luglio e agosto: per preservarla è stato introdotto il numero chiuso e la prenotazione. Inoltre è obbligatorio usare una stuoia di paglia da riporre sotto l’asciugamano.

Accanto a La Pelosa si trova la Pelosetta che, come suggerisce il nome, condivide con la prima la sabbia bianca e il mare limpido, ma dalle dimensioni molto ridotte. Una parte è libera, mentre l’altra è occupata da uno stabilimento balneare; chi vuole può rilassarsi anche sulle rocce.

Le Saline

Mare turchese cristallino e candidi chicchi di quarzo bianco: la seconda meta più frequentata di Stintino è la spiaggia Le Saline, compresa tra mare, stagno e le antiche saline, dalle quali prende il nome. Oltre alla sua bellezza, si tratta di una spiaggia ampiamente frequentata anche perché facilmente accessibile e dotata di ogni comfort. All’entrata è presente un ampio parcheggio, utilizzato anche da chi viaggia con il camper, diversi punti ristoro e stabilimenti dove noleggiare sia sdraio e ombrellone che attrezzature da mare come i pedalò.

La spiaggia Le Saline prosegue verso sud senza soluzione di continuità nei tratti che prendono il nome di Pazzona ed Ezzi Mannu. Verso nord, invece, oltrepassate le tonnare, raggiungerete il piccolo borgo di Stintino. Se siete fortunati, inoltre, nello stagno potrete intravedere anche i fenicotteri!

Le Saline Stintino

Fonte: iStock

Le acque turchesi della spiaggia Le Saline

Ezzi Mannu

Famosa per il suo litorale composto da acque cristalline e da sassolini bianchi, anche la spiaggia di Ezzi Mannu è una delle più frequentate nell’area di Stintino. Si tratta di una delle spiagge più adatte soprattutto per chi viaggia in famiglia sia perché di facile accesso che grazie alla presenza di un comodo parcheggio.

La spiaggia di Ezzi Mannu si distende per chilometri, un manto di sabbia candida punteggiato da minuscoli cristalli di quarzo che la fanno brillare durante le soleggiate giornate estive. Le sue acque, limpide e poco profonde, vantano tonalità azzurre e smeraldo: queste sono ideali per nuotare, ma anche per avventurarsi nei fondali attrezzati di maschera e boccaglio.

Spiaggia di Pazzona

Tra le altre spiagge da non perdere a Stintino c’è anche quella di Pazzona, contraddistinta dalla presenza di sabbia bianca composta da frammenti di quarzo e ghiaia fine, con dune di sabbia costellate dalla tipica vegetazione di macchia mediterranea. Le sue acque sono basse all’inizio e diventano mano a mano sempre più profonde, così da adattarsi alle diverse esigenze, da chi vuole farsi una bella nuotata a chi preferisce non allontanarsi troppo dalla riva.

La maggior parte della spiaggia è libera, ma in sede è presente anche un chiosco dove poter affittare ombrelloni e lettini.

Coscia di Donna

Se siete alla ricerca di una spiaggia selvaggia e solitaria, la meta da segnare è Coscia di Donna. Qui troverete sia una piccola spiaggia che diverse calette raggiungibili a piedi, composte prevalentemente da rocce. Il paesaggio naturale è unico perché le tonalità dell’acqua variano dall’azzurro al verde smeraldo ed entrano in contrasto con la vegetazione tutt’attorno. È un luogo tranquillo, ideale per chi cerca relax e fondali rocciosi, perfetti per chi pratica snorkeling e immersioni.

Cala Lupo

Anche Cala Lupo è una delle spiagge ideali in questa zona della Sardegna per chi cerca tranquillità. Formata da sabbia grossa e rocce, vanta un mare limpido, con tonalità che variano dal verde smeraldo al celeste. Il paesaggio è molto suggestivo perché la spiaggia è circondata da formazioni rocciose ricoperte di vegetazione. Cala Lupo, inoltre, è molto frequentata dagli amanti delle immersioni e dello snorkeling grazie ai suoi ricchi fondali.

Di Admin

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