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Tra piazze, arte e montagne: alla scoperta di Cuneo

Adagiata tra i morbidi profili delle Langhe e del Roero, in un angolo di Piemonte dove i torrenti Gesso e Stura si intrecciano con la vita di tutti i giorni, Cuneo si svela come una gemma raffinata, perfetta per chi desidera immergersi in un’atmosfera autentica.

Fondata nel lontano 1198, è un vero e proprio salotto a cielo aperto, dove l’ospitalità è un valore radicato e il ritmo scorre in maniera differente, tra passeggiate storiche e gustosi intermezzi enogastronomici.

Cosa vedere a Cuneo: le tappe da non perdere

Conosciuta per il suo centro storico che sa affascinare al primo sguardo e per la straordinaria vicinanza alle Alpi, Cuneo regala ai visitatori un caleidoscopio di emozioni.

Ogni angolo racconta una storia, ogni scorcio custodisce un’anima antica pronta a svelarsi a chi sa osservare.

Piazza Galimberti

Cuore pulsante, Piazza Galimberti si apre come un enorme abbraccio proprio nel centro di Cuneo. Intitolata all’eroe della Resistenza Duccio Galimberti, la maestosa piazza, con i suoi 24.000 metri quadrati, si impone come una delle più grandi d’Italia. La sua origine affonda nell’epoca napoleonica, quando le vecchie mura difensive lasciarono il posto a uno spazio nuovo, concepito per diventare il palcoscenico della vita cittadina.

Gli edifici che la incorniciano, dallo stile neoclassico impreziosito da decori di ispirazione greco-romana, le donano un’eleganza senza tempo. Al centro, quasi a vegliare sulle giornate e sulle sere cuneesi, si erge la statua di Giuseppe Barbaroux, avvocato e giurista ricordato con orgoglio.

Il Duomo

In pieno centro si innalza anche il Duomo di Cuneo, sontuoso tributo alla devozione e all’arte. Dedicato a Santa Maria del Bosco, venne edificato nel XIX secolo sui resti di un’antica chiesa quattrocentesca, della quale resta ancora una magnifica fonte battesimale.

All’esterno, la facciata neoclassica introduce a un interno che incanta per la ricchezza dei dettagli: pregiati affreschi, stucchi finemente modellati e altari barocchi raccontano la storia di una fede viva.

La cupola, ristrutturata e affrescata da Toselli nel 1835, domina la navata con grazia, mentre non si può fare a meno di notare la pala d’altare seicentesca raffigurante la Vergine in trono. Il pulpito barocco e la cappella del Santissimo Sacramento completano un insieme che spicca per armonia e spiritualità.

Via Roma

La via principale di Cuneo

Fonte: iStock

Scorcio notturno di Via Roma

Lasciandosi alle spalle Piazza Galimberti, si imbocca Via Roma, l’anima elegante del centro storico di Cuneo. Pedonale, animata da botteghe storiche, boutique di charme e caffè accoglienti, invita a una passeggiata lenta, scandita dalla piacevole presenza dei portici medievali e degli affreschi che decorano le antiche facciate.

Il Giardino di Sculture della Fondazione Peano

Appena varcata la soglia della Fondazione Peano, ci si ritrova in un luogo dove arte e natura dialogano senza sosta. Voluta da Roberto Peano, antiquario e mecenate, la verde oasi nasce nel 1993 con l’intento di promuovere la scultura contemporanea come strumento di rigenerazione urbana.

Il giardino, ricavato dall’antico vivaio botanico di famiglia, regala un’esperienza sensoriale rara: oltre sessanta specie botaniche convivono in armonia con opere d’arte esposte in permanenza, frutto dell’annuale concorso Sculture da Vivere.

La Fondazione, inoltre, sorprende ogni anno con mostre temporanee e laboratori, oltre alla suggestiva rassegna dedicata ai taccuini di viaggio disegnati.

Complesso Monumentale di San Francesco e Museo Civico

Il Complesso Monumentale di San Francesco, costruito nel XIII secolo come convento francescano, nel corso dei secoli ha vissuto trasformazioni radicali, passando da centro di preghiera a caserma napoleonica, per poi rinascere come custode della memoria cittadina.

Il chiostro e il portico, ristrutturati nel XVII secolo, conservano intatto il fascino antico, mentre gli scavi archeologici più recenti hanno riportato alla luce preziosi reperti ora protetti da vetrate.

Nella sezione dedicata al Museo Civico si compie un viaggio di sicuro interesse, dalle tracce preistoriche allo splendore dell’arte sacra dei secoli XVI-XVIII, fino ai rari reperti longobardi, testimoni silenziosi di una storia millenaria.

Palazzo della Torre

Infine, merita una sosta il Palazzo della Torre, risalente ai primi decenni del 1200 e dominato dalla Torre Civica, alta ben 52 metri. Secondo una leggenda locale, la torre sarebbe stata costruita a spese dei monregalesi come pegno di pace dopo il trattato stipulato nel 1317, anche se la storia ufficiale non conferma.

Dalla sommità della cella campanaria,  si apre un magnifico panorama che abbraccia tetti, torri e il profilo delle montagne.

Tutto il fascino dei dintorni

Limone Piemonte in inverno

Fonte: iStock

Scorcio invernale di Limone Piemonte

Pochi minuti d’auto portano al Filatoio Rosso di Caraglio, un gioiello di archeologia industriale voluto alla fine del XVII secolo da Giò Gerolamo Galleani. Antica fabbrica della seta, la più antica d’Europa ancora esistente, testimonia un’epoca di fervente attività manifatturiera. Accanto alla fonte di Celleri, il complesso si sviluppa attorno a tre corti interne perfettamente conservate, oggi animate dal Museo del Setificio Piemontese e da prestigiose mostre temporanee.

Non molto distante, il Castello della Manta è ideale per uno straordinario tuffo nel passato. Maniero medievale immerso nel verde, custodisce al suo interno la Sala Baronale, decorata da affreschi quattrocenteschi che raccontano le gesta di cavalieri e dame con una vivacità sorprendente. Una passeggiata tra le sue stanze e il parco è un viaggio nell’arte gotica internazionale, dove il sogno e la storia diventano tutt’uno.

Ancora, ai piedi delle colline, il Santuario della Madonna degli Angeli invita alla contemplazione. Raggiungibile percorrendo un suggestivo viale settecentesco, l’antico convento francescano del XV secolo conserva affreschi sulla vita di San Francesco, altari preziosi dedicati alle grandi famiglie del luogo e una splendida opera lignea raffigurante la Madonna.

Per chi ama la montagna, Limone Piemonte si svela come una chicca a soli trenta chilometri di distanza. Famosa meta invernale grazie all’eccezionale innevamento, offre chilometri di piste da sci e un’atmosfera vivace, mentre in estate si trasforma diventa una località indimenticabile per escursioni e gite a cavallo. Storica stazione sciistica, cuore della Riserva Bianca, ha accolto gare di Coppa del Mondo e continua ad attrarre appassionati da tutto il Piemonte e non solo.

Infine, Vernante regala un tocco di magia. Piccolo borgo montano, nell’abbraccio della natura incontaminata, è diventato celebre per i murales che raccontano la storia di Pinocchio. Passeggiare per le stradine è come entrare in un libro illustrato a cielo aperto, in cui ogni scorcio strappa un sorriso e ogni muro narra una fiaba.

Di Admin

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