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Scogliere di Moher, dove il cielo e l’oceano si incontrano in un abbraccio infinito

Ci sono Paesi che amiamo visitare anche e soprattutto per le loro meraviglie naturali, come l’Irlanda. Qui, tra le diverse bellezze offerte dai suoi paesaggi, spiccano in particolare le famose Scogliere di Moher. A vederle, con i loro 214 metri circa di altezza e 13 chilometri di lunghezza, incutono allo stesso tempo timore e meraviglia. Nel 2011 sono entrate ufficialmente a far parte del Geoparco del Burren e delle Scogliere di Moher, riconosciute dall’UNESCO per la loro composizione geologica unica.

Sono diverse le esperienze da fare per godersele in tutta la loro maestosità, dal percorrere il sentiero di trekking al prenotare un tour in barca per ammirarle dal mare. Il tutto reso ancora più magico dalle storie e dalle leggende che le avvolgono e che vedono protagonisti sirene, streghe e giganti.

Dove si trovano le Scogliere di Moher

Una delle attrazioni più amate dell’Irlanda, le Scogliere di Moher svettano maestose sulla frastagliata costa occidentale della Contea di Clare. Si trovano all’interno di una zona protetta grazie all’ampia presenza di uccelli e fauna selvatica: le scogliere ospitano importanti colonie di uccelli marini nidificanti e sono uno dei siti di riproduzione più importanti del Paese.

Per raggiungerle avete diverse opzioni: potete noleggiare un’auto e partire per un incredibile road trip lungo la Wild Atlantic Way facendo tappa alle Cliffs of Moher oppure, se avete poco tempo a disposizione, prenotare un tour da Dublino (distante all’incirca tre ore) o da Galway (distante solo un’ora e mezza).

Da qui, nelle giornate più limpide, il vostro sguardo si estenderà fino alle Isole Aran, alla penisola di Dingle, sulla baia di Galway e sulla catena montuosa dei Twelve Pins nel Connemara.

Scogliere di Moher

Fonte: iStock

Le Scogliere di Moher viste dall’alto

Perché si chiamano le Scogliere di Moher

Le scogliere prendono il loro nome da un forte in rovina chiamato “Mothar”, demolito durante le Guerre Napoleoniche all’inizio del 1800 per fare spazio a una torre di segnalazione ad Hag’s Head. La parola ‘Mothar’ in antico gaelico significa proprio ‘la rovina di un forte’.

Questi forti erano molto comuni in Irlanda perché venivano utilizzati per la difesa e l’osservazione: la posizione elevata delle Scogliere di Moher offriva una visuale eccellente sull’oceano, rendendola un luogo ideale per la costruzione di un forte difensivo.

Perché sono famose le Scogliere di Moher

Le Scogliere di Moher sono tra i luoghi più famosi e incredibili d’Europa per diversi motivi, uno su tutti per il loro variegato ecosistema. Possono essere considerate un vero e proprio santuario per uccelli marini grazie alle formazioni rocciose ricoperte di muschi che forniscono i siti di nidificazione ideali per più di 20 specie diverse. Dalle gazze marine alle pulcinelle di mare, fino a 30.000 coppie di uccelli marini nidificano qui tra aprile e luglio, in particolare attorno al faraglione An Branán Mór.

Un altro motivo è di natura geologica: la stessa struttura e la posizione geografica delle scogliere contribuiscono in modo significativo alla loro rinomanza. Con un’altezza massima di 214 metri, un’estensione di circa 13 chilometri lungo la costa atlantica e la loro vertiginosa caduta nell’oceano, le Cliffs of Moher offrono panorami di una bellezza impareggiabile.

Inoltre, nel corso degli anni, sono diventate famose anche grazie al cinema. In particolare, le scogliere hanno fatto da cornice alla commedia romantica “La storia fantastica”, “L’agente speciale Mackintosh” e, soprattutto, un film della saga di Harry Potter: in “Harry Potter e il Principe Mezzosangue” Harry e Silente si avventurano in una misteriosa grotta situata nelle scogliere alla ricerca dell’Horcrux di Voldemort.

Pulcinella di mare Scogliere di Moher

Fonte: iStock

Una pulcinella di mare alle Scogliere di Moher

I miti e le leggende

Secondo il folklore irlandese, le scogliere sono dimora di esseri ultraterreni e creature mistiche come antichi guerrieri, streghe e giganti.

Una delle leggende più famose narra che una strega di nome Mal si infatuò di Cú Chulainn, il valoroso guerriero del Ramo Rosso. Tuttavia, Cú Chulainn non ricambiò i suoi sentimenti e per questo Mal lo inseguì senza sosta attraverso l’Irlanda. Alla fine, l’inseguimento li condusse nella regione meridionale delle Scogliere di Moher, vicino alla foce del fiume Shannon, dove Cú Chulainn saltò su un’isola conosciuta come la Roccia di Diarmuid e Grainne.

Spinta da un’ondata di vento, Mal tentò a sua volta un salto disperato verso l’isola. Cú Chulainn, cogliendo l’attimo, balzò rapidamente sulla terraferma, ma Mal, confidando nell’aiuto del vento che l’aveva sostenuta nel salto precedente, non raggiunse la riva. Tragicamente, precipitò sulle rocce sottostanti, macchiando la baia con il suo sangue e dando origine alla credenza che la baia fosse stata chiamata in suo onore, Malbay. Oggi conosciuta come Miltown Malbay.

Si dice che le rocce, ora chiamate Hag’s Head, portino il profilo di Mal, impresso per sempre nella loro forma, un ricordo duraturo della leggenda che persiste fino ai nostri giorni.

Di Admin

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