Bali si prepara a vivere uno dei suoi giorni più straordinari e mistici: Nyepi, il Capodanno Balinese indonesiano, noto anche come Il Giorno del Silenzio.
Domani, 29 marzo, l’isola degli Dei si fermerà completamente, immergendosi in un’atmosfera di quiete assoluta, dove il silenzio diventa il linguaggio della rinascita. Nessun rumore, nessuna luce, nessun movimento: un’intera isola che si sospende per un rituale di purificazione e riflessione profonda, un evento mistico, molto lontano dalla frenetica realtà dell’Occidente.
Il significato del capodanno di Nyepi: quando Bali si ferma
Dal sorgere del sole di domani, Bali entrerà in una dimensione unica al mondo, rispettando i quattro precetti sacri del Catur Brata Penyepian: niente fuoco o luce (Amati Geni), niente lavoro (Amati Karya), niente viaggi (Amati Lelungan) e niente divertimenti (Amati Lelanguan) – una sorta di Ramadan di 24 ore.
Per un giorno intero, l’isola spegnerà ogni attività umana, lasciando spazio a una connessione profonda con la natura e con il proprio spirito. Persino l’aeroporto internazionale Ngurah Rai chiuderà i battenti e le strade si svuoteranno completamente. Gli unici a poter circolare saranno le pecalang, le guardie tradizionali balinesi, incaricate di far rispettare le regole di questa giornata sacra.
Ma la notte prima di Nyepi, nel cuore dell’Indonesia, è tutt’altro che silenziosa: il 28 marzo, vigilia del Capodanno, Bali si anima con spettacolari processioni di Ogoh-Ogoh, gigantesche sculture demoniache realizzate in cartapesta, che vengono fatte sfilare tra canti e danze per poi essere simbolicamente bruciate, allontanando così gli spiriti maligni.

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Il Nyepi è una tradizione che affonda le sue radici nell’induismo balinese e segna il Capodanno secondo il calendario Saka, introdotto nell’isola intorno al IX secolo d.C.. A differenza del nostro 1° gennaio, che si basa sul calendario gregoriano, il Nyepi cade però in un giorno variabile tra marzo e aprile, determinato dalle fasi lunari.
Dove vivere Nyepi a Bali in modo autentico
Se vi trovate a Bali in questi giorni, potete immergervi nel silenzio nel cuore della giungla di Buahan e nelle zone più verdeggianti dell’isola presso uno dei tanti eco-resort che vi permetteranno di vivere Nyepi in perfetta armonia con la natura. Alcune strutture alberghiere, per la speciale occasione, hanno anche offerto dei pacchetti speciali per il Silent Day che includono colazioni e cene gourmet, sessioni di yoga e meditazione del silenzio, oltre ad alcune esperienze di riconnessione spirituale.
Ma anche chi alloggia nei villaggi più tradizionali dell’isola potrà vivere questa esperienza in modo autentico, magari partecipando il giorno prima alle cerimonie nei templi o semplicemente osservando il tramonto sulla spiaggia, quando l’isola si prepara al grande momento di pausa.
Oltre a essere una tradizione religiosa indù, Nyepi è un messaggio universale: ci insegna l’importanza del silenzio interiore in un mondo frenetico, del rispetto per la natura e della riflessione sul nuovo inizio che ogni anno ci offre. È un invito a spegnere il caos quotidiano e a ritrovare se stessi, almeno per un giorno.
E così, mentre il sole tramonta su Bali e l’isola si immerge nel silenzio più profondo, chiunque sia lì avrà la sensazione di assistere a qualcosa di magico: un intero popolo che, nella quiete assoluta, accoglie un nuovo anno con il cuore aperto e l’anima rinnovata.