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Riaprono a primavera 2025 le ville più belle d’Italia

Con l’arrivo della primavera, il paesaggio italiano si tinge di nuovi colori e profumi. È il momento ideale per tornare a scoprire, o visitare per la prima volta, alcune delle ville più affascinanti del Belpaese.

Dimore storiche, capolavori architettonici immersi nel verde, che tra fine marzo e inizio aprile riaprono le loro porte per accogliere i visitatori con giardini in fiore, mostre d’arte, percorsi culturali e tante iniziative speciali. Da Nord a Sud, le ville italiane tornano protagoniste di straordinarie gite fuori porta, e regalano esperienze che intrecciano natura, storia, arte e bellezza.

Villa Arconati

Conosciuta come la “piccola Versailles” italiana, Villa Arconati accoglie ogni anno l’arrivo della primavera con la riapertura ufficiale la prima domenica della stagione: nel 2025, il 23 marzo. A Bollate, nel cuore verde del Parco delle Groane, la dimora storica conserva intatta la sua identità, protetta dai secoli e dall’espansione urbana milanese. Le sue 365 finestre (una per ogni giorno dell’anno, secondo la leggenda) si aprono di nuovo per far entrare la luce e la vita della bella stagione.

Il 2025 si preannuncia come un anno ricco di iniziative. Ad aprile è prevista una mostra di arte contemporanea che vedrà le opere dialogare con alcuni degli ambienti più iconici della villa, in un intreccio tra passato e presente. A maggio torna invece il Festival della Mitologia, diretto da Massimiliano Finazzer Flory, che trasformerà la dimora in uno spazio di riflessione, spettacolo e narrazione, con incontri dedicati alle figure mitologiche che animano la villa e non solo.

Molto attese anche le rievocazioni storiche “Il Filo della Storia”, appuntamenti mensili da aprile a dicembre, realizzati con i rievocatori de “Il Tempo Ritrovato”. I visitatori potranno immergersi nella quotidianità di epoche passate, tra abiti d’epoca e scene di vita nobiliare. Grande novità del 2025 saranno le cene a tema, che debutteranno in primavera con una serata dedicata all’Ottocento: passeggiate guidate, intermezzi musicali tratti da Verdi, e una cena ispirata ai menù dell’epoca, tutto all’insegna di un’esperienza immersiva e multisensoriale.

Villa Carlotta

Villa Carlotta vista dal Lago di Como

Fonte: 123RF

Villa Carlotta vista dal Lago di Como

Nel suggestivo scenario del Lago di Como, Villa Carlotta riaccoglie i visitatori dal 21 marzo 2025, in coincidenza con la Giornata Mondiale delle Foreste e il primo giorno di primavera. La stagione si apre con un parco in piena fioritura, otto ettari di meraviglie botaniche che si rinnovano ogni anno grazie a un meticoloso lavoro di cura e manutenzione. Azalee, camelie, glicini: ogni pianta sembra voler celebrare il ritorno della vita.

La grande novità di quest’anno riguarda i percorsi accessibili, realizzati grazie ai fondi PNRR, che permetteranno a un pubblico sempre più ampio di vivere a pieno la bellezza del grandioso giardino storico. Dalla Valle delle Felci ai tunnel di agrumi, passando per la celebre scalinata fiorita, ogni scorcio racconta l’armonia tra uomo e natura.

All’interno, il museo custodisce autentici tesori, come le sculture di Canova e Thorvaldsen, o il celebre dipinto “L’ultimo bacio dato a Giulietta da Romeo” di Francesco Hayez. Negli spazi sotterranei, un percorso immersivo racconta “La Vita in Villa”, svelando gli ambienti di servizio e le storie quotidiane di chi vi abitava.

Anche nel 2025, il calendario eventi offrirà un ricco intreccio di arte, botanica e cultura del territorio.

Villa Giulia

Sul Lago Maggiore, a Verbania, la primavera sboccia con la camelia, protagonista indiscussa della Mostra della Camelia, in programma il 29 e 30 marzo 2025. Nella cornice neoclassica di Villa Giulia, saranno esposte oltre 200 varietà di questa pianta raffinata e ornamentale, simbolo di eleganza e longevità.

Oltre alla mostra floreale, i visitatori potranno partecipare a visite guidate nei giardini e nei vivai della zona, per scoprire la ricchezza botanica che caratterizza il territorio.

Villa del Colle del Cardinale

A Perugia, la Villa del Colle del Cardinale si prepara a un nuovo inizio. A partire da venerdì 21 marzo 2025, l’elegante residenza rinascimentale voluta dal cardinale Fulvio della Corgna nel 1575 riapre al pubblico in una veste rinnovata. Grazie a un importante intervento di riqualificazione sostenuto dai fondi PNRR, i giardini della villa sono stati ripensati e restaurati nel rispetto della loro evoluzione storica, con un’attenzione particolare alla biodiversità.

I lavori hanno interessato anche gli interni, con il restauro delle pitture e l’abbattimento delle barriere architettoniche. Il Bagno del Cardinale è stato consolidato, mentre alcuni interventi saranno completati entro il 2026. Per celebrare la riapertura, sono in programma due mostre di grande interesse. “Insetti XXL”, dal 21 marzo al 7 maggio, presenta sculture e pannelli didattici per scoprire il mondo degli insetti; “L’immagine fantasma”, dal 21 marzo al 9 giugno, è un progetto dell’artista Alessandra Baldoni che racconta la memoria e le atmosfere della villa mediante fotografie evocative.

Non mancheranno anche eventi culturali. Tra i più attesi, il doppio appuntamento musicale del 4 e 5 aprile con i giovani musicisti del Conservatorio Antinori. A maggio, “La spesa nell’orto” inviterà a riflettere sui modelli sostenibili di agricoltura familiare. Il 24 e 25 maggio, il Perugia Flower Show trasformerà il giardino della villa in una colorata fiera di piante rare e artigianato.

Villa Taranto

Spettacolare giardino di Villa Taranto, Verbania

Fonte: Ph Marco Cerini – Ufficio Stampa

Fioriture nei giardini di Villa Taranto

Sempre a Verbania, ma nella frazione di Pallanza, i Giardini Botanici di Villa Taranto hanno aperto la stagione il 22 marzo con la celebre “Festa delle Bulbose”, che fino al 20 aprile offrirà ai visitatori uno spettacolo unico: la fioritura di 80.000 bulbi appartenenti a oltre 70 specie diverse. Il momento più atteso è il passaggio nel Labirinto dei Tulipani, un percorso lungo 400 metri immerso in un’esplosione di colori e profumi.

Un’importante novità attende i visitatori per la stagione 2025: l’introduzione del biglietto unico da 15 euro che consente l’accesso sia ai Giardini di Villa Taranto che al Museo del Paesaggio, ospitato a Palazzo Viani Dugnani, custode di una collezione d’arte che narra il legame profondo tra il territorio e gli artisti che lo hanno amato, come Ranzoni, Troubetzkoy, Tozzi e Martini.

Villa del Balbianello

Pochi luoghi riescono a evocare un senso di meraviglia come Villa del Balbianello, che si affaccia sulle acque del Lago di Como dalla punta della penisola di Lavedo. Qui, la storia si intreccia con la natura e il mito. Voluta dal cardinale Durini alla fine del Settecento, fu ripensata negli anni Settanta da Guido Monzino, alpinista ed esploratore, che ne fece il suo rifugio e museo personale.

Ogni angolo della villa parla di avventure straordinarie: dalle sale arredate con gusto ai cimeli delle spedizioni, fino al Museo delle Spedizioni. Il giardino, curato oggi dal FAI, conserva la precisione maniacale di Monzino, tra statue, terrazze e viali con viste mozzafiato. Una bellezza che ha conquistato anche il cinema: non è un caso se qui sono state girate scene di Star Wars e James Bond.

Villa Melzi d’Eril

Panorama di Bellagio con la Villa Melzi d’Eril

Fonte: iStock

Veduta panoramica di Villa Melzi d’Eril

A Bellagio, sulla sponda orientale del Lago di Como, la residenza estiva di Francesco Melzi d’Eril accoglie i visitatori dal 22 marzo 2025. In stile neoclassico e affacciata sul lago, Villa Melzi d’Eril è celebre per il suo parco monumentale, un’opera d’arte paesaggistica che unisce architettura, botanica e scultura. Dall’ingresso con il laghetto di ninfee, passando per il chiosco moresco e il monumento a Dante e Beatrice, il percorso si snoda tra statue egizie, camelie, azalee e alberi esotici.

Il parco custodisce anche un piccolo museo all’interno dell’antica aranciera, con cimeli della prima Repubblica Italiana. Tra le essenze rare e secolari, spiccano il Ginkgo biloba, i faggi rossi e i cedri del Libano. Le visite sono possibili fino a fine ottobre, tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00, con possibilità di visite guidate su prenotazione.

Villa Pallavicino

Affacciata sul Lago Maggiore, a Stresa, Villa Pallavicino unisce eleganza architettonica e natura.

Il parco, aperto dal 15 marzo al 2 novembre 2025, si estende in una composizione armonica che comprende giardini, alberi secolari e spazi per animali.

La villa, in stile neoclassico, domina il paesaggio con la sua facciata simmetrica, decorata da lesene e semicolonne, con una terrazza panoramica che regala una vista mozzafiato sul lago. Un luogo perfetto per una passeggiata primaverile in famiglia.

Villa Medicea La Magia

In Toscana, la Villa Medicea La Magia a Quarrata (in provincia di Pistoia) ha riaperto l’8 marzo 2025, dopo ventidue mesi di accurati lavori di restauro. Patrimonio UNESCO, il complesso monumentale ha beneficiato di un finanziamento europeo di oltre 2 milioni di euro, impiegati per il recupero del giardino storico, della cappella di Santa Verdiana, delle fontane, delle sculture e della villa stessa.

Il debutto della nuova stagione coincide con l’inaugurazione della mostra “Daniel Buren: Fare, Disfare, Rifare”, organizzata dalla Fondazione Pistoia Musei. Le opere dell’artista francese sono esposte sia all’interno che nel parco, dove si può ammirare anche l’installazione “Muri Fontane a 3 colori per un esagono”, recentemente restaurata.

Di Admin

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