La Statua dell’Unità (“Statue of Unity”) è la statua più alta del mondo, un capolavoro d’ingegneria e un simbolo di unità nazionale per l’India. Situata nello stato del Gujarat, questa imponente struttura dedicata a Sardar Vallabhbhai Patel, uno dei leader più importanti nella storia dell’India indipendente, attira milioni di visitatori ogni anno. Con i suoi 182 metri di altezza, supera di gran lunga monumenti iconici come la Statua della Libertà e il Cristo Redentore.
Inaugurata il 31 ottobre 2018, in occasione del 143° anniversario della nascita di Patel, la statua è stata fortemente voluta dal primo ministro indiano Narendra Modi, allora capo del governo del Gujarat, come tributo al leader chiave nel processo di unificazione dell’India dopo l’indipendenza nel 1947. Ma cosa rende questa statua così straordinaria? Scopriamolo insieme.
La Storia dietro la Statua dell’Unità
Patel, noto come il “Bismarck dell’India“, fu determinante nell’unire oltre 560 stati principeschi, gettando le basi per l’attuale nazione. L’idea di costruire un monumento in suo onore è stata annunciata nel 2010, con la posa della prima pietra avvenuta nel 2013. Il progetto è stato completato in soli cinque anni, grazie all’impegno di oltre tremila lavoratori e 250 ingegneri. Da allora, la statua è diventata una delle principali attrazioni turistiche dell’India, anche se fuori dagli itinerari turistici più tradizionali.
Qualche dettaglio tecnico
Con un’altezza complessiva di 182 metri, che arriva a 240 considerando il basamento, la Statua dell’Unità domina il paesaggio circostante. Realizzata in bronzo, acciaio e cemento armato, pesa oltre 67.000 tonnellate. L’opera è stata progettata dall’architetto e scultore indiano Ram V. Sutar, con un costo complessivo di circa 420 milioni di dollari. La statua è orientata simbolicamente verso la diga di Sardar Sarovar, una delle più grandi dell’India, per sottolineare il progresso e lo sviluppo del Paese. L’espressione determinata del volto di Patel, unita alla posizione delle braccia lungo i fianchi, riflette la fermezza con cui guidò l’unificazione dell’India.

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Cosa rende la Statua dell’Unità unica
Oltre a essere la statua più alta del mondo, questa meraviglia ingegneristica offre un’esperienza straordinaria ai visitatori. Al suo interno si trova un ascensore che conduce fino a 153 metri di altezza: qui una piattaforma panoramica regala una vista mozzafiato sulla valle del fiume Narmada. Alla base della statua, un museo interattivo racconta la vita e le imprese di Sardar Patel, arricchito da esposizioni multimediali e una galleria fotografica.
Tutta l’area circostante è stata trasformata in un moderno complesso turistico, con un centro di accoglienza, giardini curati, un parco per bambini e una zona dedicata a spettacoli di luci e suoni notturni.
Una curiosità dal punto di vista ingegneristico? La struttura è stata progettata per resistere a venti di oltre 180 km/h e a terremoti di magnitudo 6.5.
Come arrivare alla Statua dell’Unità
La Statua dell’Unità si trova nei pressi della città di Kevadia, nello stato del Gujarat, ed è facilmente raggiungibile dai principali centri urbani dell’India. L’aeroporto più vicino è quello di Vadodara, situato a circa 90 chilometri di distanza, da cui è possibile proseguire con taxi o autobus. Anche la stazione ferroviaria di Kevadia, inaugurata nel 2021, facilita gli spostamenti verso questa destinazione. Per chi viaggia in auto, la statua dista circa 200 chilometri da Ahmedabad e 150 da Surat, attraversando un suggestivo percorso panoramico tra colline e la diga di Sardar Sarovar.
Informazioni utili per la visita
La Statua dell’Unità è aperta tutti i giorni dalle 8 alle 18. Il costo del biglietto varia in base alle aree visitabili: il ticket base parte da 150 rupie (circa due euro), mentre per accedere alla piattaforma panoramica è necessario acquistare un biglietto da 380 rupie (circa quattro euro e mezzo). È bene verificare le informazioni di prezzi e aperture prima del viaggio. Il periodo migliore per visitarla va da ottobre a marzo; mentre da evitare se possibile la stagione monsonica, quando le abbondanti piogge e gli allagamenti rendono difficili gli spostamenti e le visite in tutto il Paese.