Nel cuore della Valle d’Aosta sorge una città che è un vero e proprio scrigno di storia e bellezza: Aosta. Dalle dimensioni contenute ma con un patrimonio artistico e archeologico inestimabile, sorprende chiunque la visiti. Tra le sue strade riecheggiano secoli di storia, dalla dominazione romana alle influenze medievali, mentre tutto intorno si stagliano le maestose cime alpine.
Aosta, un tempo conosciuta come la “Roma delle Alpi”, deve il suo nome e la sua fondazione alla grandezza di Roma. Fu infatti fondata con il nome di Augusta Praetoria dopo la vittoria dei Romani sui Salassi, un fiero popolo locale. La posizione strategica della città serviva a tenere sotto controllo i valichi alpini e a consolidare il dominio romano sulla Pianura Padana e il nord Italia.
Dove si trova e come arrivare
Aosta, capoluogo della regione Valle d’Aosta, tra il Piemonte e la Francia, è facilmente raggiungibile in auto, in treno e anche in autobus.
Per chi viaggia in auto, l’autostrada A5 è la via principale per raggiungere la città. Aosta dista circa 100 chilometri da Torino e poco meno di 200 chilometri da Milano. Dal capoluogo lombardo si percorre l’A4 fino a Santhià, per poi immettersi sulla A5 in direzione Aosta. Chi proviene da Roma o dal sud Italia può percorrere l’A1 fino a Milano, per poi seguire l’A4 e la A5.
L’autostrada offre un collegamento diretto anche con la Francia, grazie al traforo del Monte Bianco, a circa 40 chilometri.
Se preferite viaggiare in treno, Aosta è collegata a Torino e Milano con un servizio ferroviario regionale. I treni partono dalle principali stazioni torinesi, Porta Nuova e Porta Susa, con un tempo di percorrenza di circa 2 ore.
Infine, sono disponibili collegamenti in autobus dalle principali città del nord Italia.
Cosa vedere ad Aosta
Aosta conserva un’eccezionale eredità romana, testimoniata da monumenti che, nonostante il passare dei secoli, continuano a raccontare la grandezza di quell’epoca.
L’Arco di Augusto

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Uno dei simboli più riconoscibili della città, l’Arco di Augusto, fu eretto per celebrare la vittoria dei Romani sui Salassi.
La sua struttura massiccia, a volta a botte, ha subito molte trasformazioni nel corso dei secoli: nel XII secolo ospitava addirittura una fortificazione abitata da una nobile famiglia locale.
Tuttavia, le infiltrazioni d’acqua resero necessaria la chiusura della struttura con blocchi di ardesia. L’aspetto attuale dell’arco è frutto di un restauro avvenuto nel 1912, che ha restituito al monumento parte della sua imponenza originaria.
Il Criptoportico forense
Il Criptoportico forense è un’opera architettonica unica nel suo genere, prova dell’importanza politica e religiosa di Aosta in epoca romana.
Si tratta di una galleria sotterranea a forma di U, composta da arcate in pietra che sorreggevano la piazza sovrastante. Il complesso aveva una funzione sia strutturale, per livellare il terreno, sia simbolica, in quanto fungeva da collegamento tra due templi dedicati all’Imperatore Augusto e alla triade capitolina (Giove, Giunone e Minerva).
Oggi, entrando nel Criptoportico, si ha la sensazione di tornare indietro nel tempo, passeggiando in un ambiente fresco e suggestivo che conserva tuttora intatte le sue antiche atmosfere.
Porta Praetoria
Uno degli accessi monumentali meglio conservati dell’Impero Romano, la Porta Praetoria rappresentava l’ingresso principale della città.
Costruita con imponenti blocchi di pietra locale, presenta tre archi distinti: uno centrale, più grande, per il passaggio dei carri e due laterali per i pedoni.
Lungo le mura si possono ancora osservare i camminatoi delle sentinelle, mentre ai lati si ergono due torri difensive che conferivano maggiore protezione all’antica Augusta Praetoria.
L’imponente architettura, unita all’eccellente stato di conservazione, la rende uno dei punti di maggiore interesse del capoluogo valdostano.
Piazza Chanoux e l’Hôtel de Ville
Il cuore pulsante di Aosta è senza dubbio Piazza Chanoux, un’elegante area pedonale fiancheggiata da splendidi palazzi e impreziosita dalla presenza del Municipio, noto come Hôtel de Ville, raffinato edificio neoclassico costruito nel 1839 sul sito di un antico convento francescano. All’interno, visitabile negli orari di apertura degli uffici comunali, si possono ammirare lo scalone monumentale e un plastico della Valle d’Aosta.
Dedicata al martire della Resistenza Émile Chanoux, la Piazza è il punto di ritrovo per eccellenza di residenti e turisti, grazie ai caffè storici e alle numerose manifestazioni che vi si svolgono durante l’anno.
Qui spicca anche il monumento all’Alpino, eretto nel 1924 per celebrare i soldati valdostani, e due fontane che simboleggiano i corsi d’acqua della regione, la Dora Baltea e il Buthier.
La Cattedrale di Santa Maria Assunta
La Cattedrale di Santa Maria Assunta è il principale edificio religioso di Aosta e una delle chiese più affascinanti della regione.
Sorge nell’area che un tempo era il Foro Romano e le sue origini risalgono al IV secolo, ma la struttura attuale è il risultato di secoli di modifiche e restauri. L’interno, a tre navate, custodisce pregevoli affreschi dell’XI secolo, un pavimento musivo con raffigurazioni simboliche dei fiumi Tigri ed Eufrate e un’imponente cripta romanica.
La facciata si distingue per il portico rinascimentale con decorazioni in cotto e affreschi raffiguranti scene della vita di Maria. Sul retro, le due torri campanarie, alte oltre 60 metri, dominano il panorama della città.
Il Teatro Romano

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Uno dei siti archeologici più spettacolari di Aosta è il Teatro Romano, che in origine poteva ospitare fino a 4.000 spettatori.
La facciata meridionale, alta circa 22 metri, presenta una serie di archi sovrapposti che incorniciano le aperture originali.
Era lo scenario ideale per spettacoli teatrali e celebrazioni pubbliche, e ancora oggi è possibile osservare i resti della cavea e dell’orchestra. Durante il Medioevo, la struttura venne parzialmente inglobata in costruzioni private, ma gli scavi e i restauri del Novecento hanno permesso di riportare alla luce lo splendore di un tempo.
La Collegiata di Sant’Orso
Nella parte orientale del centro storico, la Collegiata di Sant’Orso è un assoluto gioiello dell’architettura medievale.
Il magnifico complesso comprende la chiesa, il chiostro romanico e il priorato, con decorazioni e sculture di rara bellezza.
Di particolare fascino è il chiostro, le cui colonne sono ornate da capitelli scolpiti con scene bibliche. La chiesa conserva affreschi del periodo romanico e una suggestiva cripta.
All’esterno, si fa notare il famoso tiglio di Sant’Orso, piantato secondo la leggenda dal santo nel 1530, oggi un monumento naturale protetto.
La Chiesa di San Lorenzo
Affacciata sulla piazza della Collegiata di Sant’Orso, anche la Chiesa di San Lorenzo è una delle testimonianze più interessanti della storia religiosa della città valdostana.
Sebbene l’attuale edificio risalga al XVII secolo, le sue fondamenta celano una struttura paleocristiana del V secolo, utilizzata per sepolture fino al XVIII secolo.
Gli scavi hanno portato alla luce le tombe di alcuni dei primi vescovi di Aosta e un prezioso reliquiario. Oggi la chiesa superiore è adibita a spazio espositivo, mentre quella inferiore conserva intatta la sua atmosfera antica.
L’Area Megalitica di Saint Martin de Corléans
Poco fuori dal centro storico da vedere è l’Area Megalitica di Saint Martin de Corléans, area archeologica aperta al pubblico pochi anni fa, un luogo di culto dove, migliaia di anni fa, si svolgevano rituali legati alla fertilità e alla celebrazione della vita e della morte.
Nel Neolitico, il sito era caratterizzato dalla presenza di arature rituali e pali lignei, che vennero sostituiti da imponenti stele antropomorfe in pietra che, con il passare del tempo, andarono a formare una sorta di pantheon a cielo aperto, a sottolineare il profondo legame con il divino. In seguito, divenne una necropoli, con la costruzione di dolmen monumentali destinati ad accogliere le sepolture dei defunti.
Il museo annesso espone una ricca collezione di reperti e ricostruzioni che aiutano a comprendere meglio la straordinaria storia dell’area.
Cosa fare ad Aosta
Aosta regala un’esperienza autentica a chiunque desideri trascorrere una vacanza in perfetto equilibrio tra storia, paesaggi da favola e tradizioni secolari.
Per gli appassionati di sport invernali, il comprensorio sciistico di Pila è una meta imperdibile. Collegato alla città da un impianto di risalita, Pila vanta oltre 70 chilometri di piste perfettamente innevate, adatte sia agli sciatori esperti che ai principianti. Invece, durante l’estate, la località si trasforma in un paradiso per gli amanti del trekking e della mountain bike, con sentieri panoramici che si snodano tra i boschi e le vette alpine.
Se preferite un’attività più avventurosa, il Parco Avventura di Pila propone percorsi tra gli alberi, ponti tibetani e teleferiche e regala così emozioni forti in un contesto naturale sorprendente.
Aosta è anche una città di tradizioni secolari, e uno degli eventi più attesi è la Fiera di Sant’Orso, che si tiene ogni anno il 30 e 31 gennaio. La storica manifestazione, soprannominata “La Millenaria”, è un omaggio all’artigianato valdostano e trasforma il centro storico in un grande mercato dove gli artigiani espongono le loro creazioni in legno, ferro battuto e tessuti tradizionali.
Nel periodo estivo, un evento simile è la Foire d’été, che si svolge nel mese di agosto e permette di scoprire e acquistare i manufatti locali in un’atmosfera più rilassata rispetto alla versione invernale.
Chi visita Aosta non può perdersi un itinerario enogastronomico per assaporare le eccellenze della cucina valdostana. Tra i piatti tipici vanno citati la fonduta, preparata con la rinomata Fontina DOP, e la polenta concia, condita con burro e formaggi locali. Nei molti ristoranti e agriturismi della città è possibile degustare anche salumi tipici come il lardo di Arnad e la mocetta, accompagnati da un bicchiere di vino valdostano, come il celebre Torrette o il Blanc de Morgex.
Infine, per chi ama il relax e il benessere, le Terme di Pré-Saint-Didier, a meno di un’ora di auto, sono la scelta perfetta per una pausa rigenerante tra piscine termali all’aperto con vista sul Monte Bianco e trattamenti esclusivi ispirati alla natura di montagna.