Sono pinnacoli che si innalzano verso il cielo, alti fino a 20 metri, impressionanti e bellissimi, sembrano il frutto del lavoro di un artista molto creativo, ma – come spesso accade nel mondo – a dare vita a queste piramidi di terra è stata la natura, che ne ha cesellato la forma nel corso dei secoli.
Sono davvero rare e sono uno spettacolo in cui ci si può imbattere anche in Italia, in Trentino dove le Piramidi di Segonzano sono una delle attrazioni che si possono ammirare nell’omonimo comune che si trova nella Valle di Cembra.
Tutto quello che c’è da sapere su questa meraviglia a cui ha dato vita la natura, con migliaia di anni di lavoro e che oggi rappresentano un sito dall’importante valore didattico, storico e culturale.
Piramidi di Segonzano, le sculture che si possono ammirare in Trentino
C’è un posto nel nord dell’Italia dove la natura ha creato uno dei suoi innumerevoli capolavori. Siamo in Trentino e, più precisamente, a Segonzano in provincia di Trento.
Un luogo non solo di grande bellezza, ma anche dalla storia antica: si presume, infatti, che questa zona fosse abitata già dal Neolitico. Non mancano resti di diverse epoche, location sorprendenti e queste bellissime “sculture” che sono state plasmate dalla natura, ovvero le Piramidi di Segonzano. Pare che la loro formazione possa essere fatta risalire a circa 50mila anni fa e che si siano create a causa dell’erosione dei ghiacciai dell’Alviso. L’acqua, poi, ha fatto la sua parte erodendo il deposito morenico e plasmando queste piramidi di terra che tanto affascinano. Sopra la loro punta in genere vi è un sasso di porfido e hanno un colore che tende all’oro.
Per la loro peculiare forma sono state paragonate a giganti con cappelli, tanto che vengono chiamate anche omeni da tera, dal momento che sembrano ricordare una forma umana. Un’altra particolarità deriva da fatto che non sono tutte simili: ci sono quelle a punta, ma anche quelle a cresta.
Il risultato è uno spettacolo che lascia senza fiato, che si può visitare grazie a dei sentieri di diversa lunghezza: il più breve copre una distanza di 1,7 chilometri, diversamente si può optare per un altro percorso che si snoda per 3,9 chilometri, altri invece sono più lunghi
Per visitare l’area si deve pagare un biglietto in genere nel periodo che va dal mese di aprile a quello di settembre, mentre negli altri mesi la visita è libera e gratuita. Le tariffe sono di 3 euro per il biglietto intero, cifra che scende in caso di ridotto, di giovani e di scolaresche.

Fonte: iStock
La leggenda delle Piramidi di Segonzano: un luogo intriso di magia
Come ogni posto che trasuda bellezza – e ce ne sono davvero tanti sia in Europa che nel mondo – anche le Piramidi di Segonzano hanno la loro leggenda, affascinante e capace di lasciare un insegnamento.
Si dice che nel passato, infatti, in una foresta della Val di Cembra ci fossero dei folletti e che questi non fossero rispettosi nei confronti della natura, infatti il loro obiettivo sarebbe stato solamente quello di divertirsi. Per questa ragione sarebbero stati pietrificati e trasformati in queste suggestive colonne di terra che sembrano uomini.
Una leggenda affascinante, per un luogo dalla bellezza che lascia senza fiato: uno di quei posti nel mondo che vale la pena scoprire per vedere quanto straordinaria possa essere la creatività della natura.