Il 2025 è l’anno in cui si celebra il 550mo anniversario di Michelangelo Buonarroti. Scultore, pittore e architetto, fu uno degli uomini più importanti del Rinascimento e, prima della sua morte nel 1564, realizzò alcune delle opere più importanti dell’arte occidentale, dalla Pietà, conservata nella basilica di San Pietro in Vaticano a Roma, al David, simbolo di Firenze e custodito all’interno della Galleria dell’Accademia.
Ed è proprio qui che la città omaggia l’artista con tutta una serie di iniziative che cominceranno il 6 marzo e si svilupperanno nel corso dell’anno grazie a un programma ricco e variegato. La Galleria, infatti, è un’istituzione fiorentina profondamente connessa all’artista rinascimentale, un legame che iniziò nel 1873 con l’acquisizione del David e successivamente dei Prigioni, del San Matteo e della Pietà Palestrina.
La rassegna, chiamata “L’eterno contemporaneo”, vedrà anche la partecipazione di personaggi del mondo dell’arte e della cultura come Cristina Acidini, Francesco Caglioti, Marco Pierini, Tomaso Montanari, Francesco Gori e Vinicio Capossela.
Conferenza con Cristina Acidini
Dopo l’inaugurazione avvenuta il 6 marzo, il prossimo appuntamento sarà lunedì 10 marzo alle 17:30, quando la storica dell’arte Cristina Acidini approfondirà la personalità di Michelangelo e il rapporto d’amicizia con la marchesa Vittoria Colonna. Si tratta di uno dei rapporti più particolari del Rinascimento italiano, indagato sotto diversi aspetti, da quello spirituale al religioso e politico. A Vittoria, Michelangelo offre disegni sul sacrificio di Cristo in croce e sulle donne presenti nella vita di Gesù come la Madonna, la Maddalena e la Samaritana.
Protostoria del David con Francesco Caglioti
L’appuntamento successivo sarà lunedì 7 aprile alle 17:30, quando lo storico dell’arte Francesco Caglioti proporrà “Il David di Michelangelo: preistoria e protostoria”, aiutando gli ascoltatori ad approfondire la genesi dell’opera.
Michelangelo e la cultura visiva con Marco Pierini
Lunedì 12 maggio alle 17:30 ci sarà l’intervento di Marco Pierini, che ci farà scoprire la “Presenza di Michelangelo nell’arte e nella cultura contemporanea”. Qui verrà approfondito il ruolo ricoperto dalle opere dell’artista nella cultura visiva del Novecento tra omaggi, citazioni e reinterpretazioni in diversi campi, dall’architettura al cinema, dalla cultura popolare alla musica pop.
Reading con Tomaso Montanari e Francesco Gori
Lunedì 9 giugno alle 18:00, invece, sempre alla Galleria dell’Accademia di Firenze, ci sarà il Reading “Non ha la par cosa tutto il mondo”. I Prigioni e la travagliata impresa della tomba di Giulio II, in cui Tomaso Montanari e l’attore Francesco Gori accompagneranno il pubblico nella comprensione del contesto storico, artistico, culturale e politico della Roma della prima metà del Cinquecento. Attraverso la lettura e la recitazione di alcuni brani delle lettere di Michelangelo Buonarroti e di passi scelti, tratti dalle vite dell’artista scritte da Giorgio Vasari (1550 e 1568) e Ascanio Condivi (1553), è possibile rivivere la complessa vicenda della realizzazione della tomba di papa Giulio II della Rovere, durata quarant’anni.
Dialoghi in musica con Vinicio Capossela
Sempre in autunno, con data da definirsi, ci sarà la serata con il musicista Vinicio Capossela che dialogherà in musica con Michelangelo, sotto l’ombra del David e dei Prigioni. Vinicio Capossela, con il suo lavoro sulle Rime e il corpus letterario del Buonarroti, si esibirà in Fuggite, Amanti, Amor – Rime e Lamentazioni per Michelangelo, accompagnato da un gruppo di musicisti, tra cui il violoncellista Mario Brunello.
Serata con il Conservatorio Cherubini
L’ultimo evento della rassegna sarà lunedì 15 dicembre alle 18:00 con il Conservatorio Luigi Cherubini e Il Trio Thesan – formato da Antonella Ciccozzi, arpa, Giuseppina Ledda, flauto, Francesca Piccioni, viola – che si esibiranno interpretando musiche di Claude Debussy, di Sofia Gubaidulina e del brano di Antonio Vivaldi, Follia, intermezzato a parti recitate.