Categorie
Curiosità Ibiza Notizie spiagge vacanza natura Viaggi

Chiuso Es Vedrà, lo spot del tramonto più famoso di Ibiza: perché

Ibiza è sempre stata un’isola dai mille volti: è il paradiso dei clubber, con discoteche leggendarie e feste indimenticabili; meta ideale per le famiglie, che possono godere di spiagge tranquille e attività per tutti; un rifugio per chi cerca relax e spiritualità, con i suoi mercatini hippy e i ritiri yoga; oltre che un luogo ricco di scenari naturali. Ibiza è anche un’altra di quelle destinazioni che non sono riuscite a gestire l’aumento del flusso turistico e oggi si ritrovano a dover prendere decisioni anche drastiche, come la chiusura di un belvedere famoso come spot dove guardare il tramonto.

L’ultima notizia a tema overtourism proveniente dall’isola riguarda, infatti, Es Vedrà, la location resa celebre dai video virali sui social e dalla presenza di personaggi famosi. Si tratta di uno dei punti più selvaggi dell’isola, situato nella zona di Cala d’Hort, nella costa ovest. Presa d’assalto giornalmente dai turisti, l’area ha assunto sempre più le sembianze di un club a cielo aperto, una situazione che ai locals non piace e che vogliono cambiare.

Perché è stato chiuso Es Vedrà a Ibiza

Anche Ibiza comincia a prendere delle decisioni per affrontare il tema overtourism, soprattutto nei suoi luoghi più belli come il mirador Es Vedrà. Area naturale protetta, nel corso degli anni è passata dall’essere uno splendido belvedere dove guardare il tramonto a location per feste non autorizzate. Questo ha creato problemi non solo all’ambiente circostante, ma anche ai residenti della zona che si sono ritrovati a fronteggiare diverse problematiche.

Una delle più discusse è l’afflusso di centinaia di auto, quod, pullman, moto e fuoristrada in una strada dove a malapena entrano una ventina di veicoli e dove non ci sono parcheggi. Questi venivano creati in autonomia dai turisti, che parcheggiavano l’auto dovunque ci fosse spazio. Dopo aver richiesto, senza successo, l’intervento delle forze dell’ordine per gestire la situazione, i residenti della zona si sono visti costretti ad agire.

A febbraio 2025, quindi, sono comparsi dei grandi sassi posizionati al mirador per sbarrare l’accesso al piccolo parcheggio sterrato. In questo momento ci sono delle trattative in corso con il comune di Sant Josep per capire se è possibile riaprire il mirador regolamentando gli accessi e controllando l’area. Tra le ipotesi c’è quella di organizzare bus turistici gestiti dal comune, incaricati di trasportare le persone in sicurezza da parcheggi individuati ad hoc.

Il problema dell’overtourism a Ibiza

Ibiza, la seconda destinazione più popolare in Spagna dopo le Isole Canarie, sta avendo anche altri problemi legati all’overtourism, uno su tutti l’aumento dei costi della vita. Molti residenti non possono permettersi una casa e sono costretti a vivere o dentro dei caravan o al di fuori dell’isola: ci sono figure professionali, come medici e insegnanti, che volano ogni giorno per raggiungere i propri luoghi di lavoro.

I residenti hanno più volte dichiarato di non essere contro il turismo o i turisti, ma contro la sua gestione sbagliata e gli effetti collaterali che ne conseguono, tra questi i prezzi delle case in costante aumento.

Un altro problema, diffuso in tante altre città europee, riguarda gli affitti turistici illegali. Recentemente, il Consiglio dell’isola di Ibiza ha confermato la firma di un accordo con Airbnb e altri gruppi turistici locali nel tentativo di regolamentare gli affitti a breve termine.

Di Admin

www.gigigram.com