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Benvenuti a Bangalore, la Silicon Valley indiana

Bangalore, capitale del Karnataka, si trova nella zona centro-meridionale dell’India. Conosciuta come la Silicon Valley indiana, la città è un importante polo tecnologico e scientifico, ma conserva anche una forte identità culturale e storica e per questo può essere interessante per una visita. Ecco un itinerario di viaggio alla scoperta di alcuni dei luoghi più iconici della città.

Il Palazzo del Maharaja di Bangalore

Una delle prime tappe imperdibili a Bangalore è il Palazzo del Maharaja, conosciuto anche come Bangalore Palace. Costruito nel 1887, questo palazzo storico è un esempio straordinario di architettura in stile Tudor, con influenze gotiche. All’interno, si trovano stanze lussuose, dipinti e arredi che raccontano la storia della famiglia reale del Karnataka. Una visita guidata al palazzo permette di comprendere ogni spazio e simbolo. Dopo la visita al palazzo, non perdere una passeggiata nei giardini circostanti.

Il Parco Cubbon

Bangalore, come tutte le grandi città dell’India è molto caotica, ed è proprio importante prevedere dei momenti per staccare dal deliro delle strade. Dopo aver visitato il palazzo, una sosta nel Parco Cubbon permette di prendere aria in uno dei principali parchi pubblici della città. Situato in pieno centro, il parco copre circa 300 ettari e ospita alberi secolari, sentieri ombreggiati e laghetti. All’interno del parco si trovano anche diversi elementi storici, come il Museo Visvesvaraya e la Statua di Queen Victoria.

Il Museo Visvesvaraya

Dedicato a Sir M. Visvesvaraya, uno degli ingegneri più illustri dell’India, il Museo Visvesvaraya è una tappa particolarmente interessante per chi vuole esplorare la storia e la scienza che hanno contribuito allo sviluppo della città. Situato all’interno del Parco Cubbon, il museo ospita esposizioni interattive su scienze, ingegneria e tecnologia, ed è un luogo consigliato anche a chi viaggia con bambini.

Il Tempio di Sri Chamarajendra Park (Attara Kacheri)

Dedicato a Shiva, il Tempio di Sri Chamarajendra Park si trova vicino al Parco Cubbon. La sua architettura è un bellissimo esempio di stile indiano tradizionale, ma rispetto ad altri templi questo è molto più tranquillo e meno affollato rispetto ad altri luoghi religiosi.

Il Tempio di Bull (Nandi Temple)

Per quanto riguarda l’architettura religiosa, merita una visita il Tempio di Bull, conosciuto anche come Nandi Temple. Questo tempio dedicato a Nandi, il toro sacro che è il veicolo del dio Shiva, è situato sulla collina di Basavanagudi, una delle zone storiche di Bangalore. Il tempio è famoso per la gigantesca statua di Nandi che domina l’area, lunga circa 5 metri e alta 3 metri. La sua posizione panoramica permette di godere di una vista spettacolare della città. Come sempre quando si visita un tempio, è obbligatorio togliere le scarpe e lasciarle fuori negli appositi spazi. Osservare, copiare e rispettare il comportamento dei locali è sempre una buona prassi se non si conosce bene la cultura del Paese che si sta visitando.

Il Tempio di Dodda Basavana Gudi

Sempre nella zona di Basavanagudi, si trova il Tempio di Dodda Basavana Gudi, un tempio più grande e importante di quello di Nandi. Qui, la statua di Nandi è ancora più imponente e rappresenta una delle figure religiose più rispettate nella cultura induista. Il tempio è un esempio eccezionale di architettura dravida, e la sua atmosfera serena e mistica lo rende un luogo di culto molto amato dai devoti.

Vidhana Soudha

Un altro simbolo di Bangalore è il Vidhana Soudha, il palazzo governativo che ospita l’Assemblea Legislativa del Karnataka. Questo imponente edificio in stile neoclassico è uno dei più grandi dell’India ed è una testimonianza del potere politico della città. Anche se non è possibile entrare all’interno, è possibile ammirare la sua architettura grandiosa dall’esterno. Il Vidhana Soudha è particolarmente suggestivo di notte, quando l’edificio è illuminato.

Bengalore, India

Fonte: iStock

Il Vidhana Soudha, il palazzo governativo

Il Lago Ulsoor

Per un’altra pausa alla ricerca di un po’ tranquillità, è possibile prevedere una visita al Lago Ulsoor. Situato nel centro di Bangalore, questo lago è uno dei più grandi della città ed è circondato da giardini ben curati. Si può fare semplicemente una passeggiata lungo le rive del lago o noleggiare una barca per un giro sull’acqua. Il lago è anche un luogo popolare per pic-nic e momenti di incontro, per la sua posizione centrale lo rende facilmente accessibile.

Karnataka Chitrakala Parishath

Situato nel cuore di Bangalore, il Karnataka Chitrakala Parishath è uno dei principali centri artistici della città, dedicato alla promozione e alla conservazione delle arti visive. Fondato nel 1960, il complesso ospita una vasta collezione di opere d’arte tradizionali e contemporanee, tra cui dipinti, sculture, fotografie e tessuti. Il centro si distingue per la sua attenzione all’arte locale e alle tradizioni del Karnataka, ma espone anche opere di artisti internazionali. La Galleria d’Arte ospita mostre temporanee e permanenti; mentre il Chitrakala Parishath è famoso per i suoi laboratori di arte e per gli eventi culturali che si svolgono regolarmente, inclusi festival di danza, musica e teatro. Nel campus si trova anche un mercato dell’arte, dove è possibile acquistare opere d’arte originali, artigianato e prodotti artigianali locali.

Il Mercato di KR (Krishna Rajendra Market)

Per comprendere e vivere davvero la vivacità di Bangalore, non po’ mancare una tappa al Mercato di KR, uno dei mercati più antichi e affollati di Bangalore. Qui, le bancarelle colorate vendono una vasta gamma di prodotti, dai fiori freschi e spezie aromatiche a tessuti e artigianato locale. Bisogna prepararsi alla calca, ma l’esperienza vale assolutamente la pena.

Tipu Sultan’s Summer Palace

A sud-ovest del centro di Bangalore, il Palazzo d’Estate di Tipu Sultan è una delle attrazioni storiche più affascinanti della città. Questo elegante edificio in legno, risalente al XVIII secolo, è un esempio straordinario di architettura indo-saracena. Le colonne finemente intagliate e gli archi curvi caratterizzano l’interno del palazzo, che una volta fungeva da residenza estiva del celebre sultano Tipu. Oggi, al suo interno si trova un piccolo museo che ospita cimeli dell’epoca, tra cui armi, divise e ritratti storici. La visita al palazzo offre un’opportunità unica di conoscere la figura di Tipu Sultan, un sovrano noto per il suo coraggio e la sua resistenza contro la colonizzazione britannica.

Bangalore Fort

A breve distanza dal Palazzo di Tipu Sultan, si trova il Forte di Bangalore, una struttura che risale al 1573 e fu successivamente ampliata dal sultano. Sebbene gran parte della struttura originale sia stata distrutta dai britannici, i bastioni e i portali d’ingresso sono ancora visibili e testimoniano la maestosità della costruzione. Il forte, che un tempo fungeva da difesa strategica, è un interessante esempio di architettura militare e offre una vista affascinante sulla storia della città e della regione.

The Lalbagh Botanical Garden

Infine, una visita al Lalbagh Botanical Garden permette di scoprire una delle attrazioni naturali più belle della città. Fondato nel 1760, questo giardino botanico è famoso per la sua vasta collezione di piante esotiche e locali. Tra i punti salienti ci sono il famoso Glass House, che ospita una varietà di piante tropicali, e il Lalbagh Rock, una collina che offre una vista panoramica sulla città.

Tempio ISKCON Sri Radha Krishna

Situato nella zona di Hulimavu, a sud di Bangalore, il Tempio ISKCON è uno dei templi più visitati della città, famoso per la sua imponente architettura e per l’atmosfera serena che offre ai visitatori. Il tempio è costruito in uno stile moderno con elementi tradizionali, caratterizzato da decorazioni intricate, dipinti colorati e sculture che rappresentano divinità induiste, in particolare Sri Radha Krishna.

Oltre alla sua funzione religiosa, il tempio è anche un centro culturale dove vengono organizzati eventi, lezioni spirituali e attività per i devoti e i visitatori. Il tempio ospita anche una grande cucina, che serve cibo vegetariano prasad (offerto agli dei), il quale è molto apprezzato dai fedeli e dai turisti. Il tempio, su una collina, vanta una vista panoramica della città.

bangalore in india

Fonte: iStock

Il Tempio ISKCON è uno dei templi più visitati della città

Vita Notturna a Bangalore: Dove Andare e Cosa Sapere

La vita notturna di Bangalore riflette lo spirito cosmopolita della città. Negli ultimi anni, Bangalore ha visto una crescita significativa di centri commerciali, locali notturni, ristoranti e pub, e diverse zone della città sono diventate i punti di riferimento per chi cerca intrattenimento serale, ciascuna con il proprio carattere e le proprie tendenze. Brigade Road e MG Road sono due delle strade più frequentate: qui si trovano negozi di moda, boutique, ristoranti, pub e locali con musica che attirano sia turisti che residenti. Indiranagar è un altro quartiere popolare per la vita notturna, con bar trendy, lounge e ristoranti raffinati. Questo quartiere è noto per i suoi numerosi rooftop bar da cui godere di una vista panoramica sulla città. Koramangala è una zona che si distingue per la sua atmosfera rilassata e bohemien, molto apprezzata da studenti e professionisti. Oltre ai ristoranti e ai caffè, la zona è famosa per i suoi bar alternativi e spazi sociali, che spesso ospitano serate di karaoke e eventi di musica dal vivo. Spostandosi verso Ulsoor Lake, si trovano alcuni locali notturni tranquilli, e alcuni dei rooftop più esclusivi, che propongono cibo gourmet e una vasta selezione di cocktail e liquori. A Bangalore è consentito bere alcolici, sempre nel rispetto delle usanze locali e con alcune restrizioni rispetto a età e festività. I locali servono birra, whisky e cocktail.

Informazioni Pratiche

Bangalore è una città caratterizzata da un clima temperato, con temperature medie che variano tra i 15°C e i 35°C. La stagione monsonica, da giugno a settembre, porta piogge abbondanti ma di breve durata, che però possono condizionare i trasporti e quindi la programmazione delle visite. Se possibile meglio evitare la stagione dei monsoni: il periodo migliore per una visita è tra ottobre e marzo, quando le giornate sono più fresche e asciutte.

L’aeroporto internazionale di Kempegowda è collegato al centro città con taxi o navette, e ci si mette circa un’ora.

Per spostarsi in città, Bangalore dispone di una rete di autobus gestiti dal BMTC e di una metropolitana efficiente, operativa su due linee che coprono le principali aree di interesse. In alternativa e per spostamenti nel centro e subito nei dintorni, i tradizionali tuk-tuk sono l’opzione più conveniente e rapida, contrattando sempre prima il prezzo per il passaggio. Per trasferirsi in altre grande città indiane, il treno è la soluzione più comoda, comprando i biglietti con un certo anticipo.

Di Admin

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