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Paternal Leave, le location del film con Luca Marinelli

Dopo il successo di M – Il Figlio del Secolo, l’attore Luca Marinelli è stato accolto dalla Romagna per il suo nuovo film diretto dalla moglie Alissa Jung. Il territorio è protagonista di un dramma incentrato su un rapporto mancato padre-figlia con la riviera romagnola fuori stagione con le sue spiagge deserte, i caratteristici capanni da pesca, vicoli di piccoli centri dall’anima antica e altri dettagli del luogo che creano un contesto ben definito per la storia.

Il film è Paternal Leave ed è stato presentato in anteprima nella sezione Generation 14plus del 75° Festival Internazionale del Cinema di Berlino. Un dramma intimo e minimalista che cerca a fatica una riconciliazione. Jung firma la sua opera prima con questa coproduzione The Match Factory (Germania) e Wildside (Italia) con il sostegno di Emilia-Romagna Film Commission che l’ha finanziata attraverso il Fondo Audiovisivo della Regione dedicato alle imprese di produzione nazionali e internazionali.

Paternal Leave infatti è ambientato prevalentemente in Emilia Romagna, tra le deserte spiagge invernali della riviera romagnola e piccoli centri abitati.“Una notizia che ci riempie di gioia e di orgoglio – ha dichiarato l’assessora regionale alla Cultura, Gessica Allegni – Un film realizzato in buona parte nel nostro territorio, che contribuirà a valorizzare e a far conoscere anche all’estero, un’opera su cui Film Commission dell’Emilia-Romagna ha scelto di giustamente investire. E la conferma, da parte di nostra, di un impegno verso il cinema di qualità che vogliamo mantenere vivo e attivo”.

Se mai girerò questo film, vorrei che ci fosse Luca. E da lì in poi gli ho fatto leggere ogni stesura. Quindi Luca ha seguito tutto lo sviluppo del progetto. Certo, poi da regista ho scelto anche di non condividere con lui alcune cose, di essere professionale e proteggere il mio attore.” ha detto Jung che, oltre ad essere regista del film, è anche la compagna di vita di Marinelli.

Paternal Leave

Fonte: Ufficio stampa Wildside

Una scena del film Paternal Leave

Paternal Leave: la trama

Juli Grabenhenrich debutta sul grande schermo nei panni di una ragazza tedesca piena di rancore e costretta a un’esistenza di solitudine a causa di una mamma troppo impegnata con il lavoro e un padre che non ha mai conosciuto e vive in Italia. Un giorno come tanti, decide però di dare una svolta alla sua vita, e parte per raggiungere la riviera romagnola e incontrare il padre biologico per affrontare i suoi demoni. Una volta raggiunga Marina Romea, la ragazza porta a termine la sua missione ma il loro primo incontro è un turbinio di emozioni, carico di domande irrisolte, desiderio di appartenenza e tensioni accumulate nel tempo. Nel cast anche Arturo Gabbriellini e Gaia Rinaldi.

Paternal Leave è un film europeo che utilizza più linguaggi e si svolge tra la Germania e l’Italia. Come ha raccontato Marinelli: “All’inizio abbiamo ricevuto la sceneggiatura in inglese e Alissa ha chiesto a ognuno di tradursela nella propria lingua. Sia io che Juli abbiamo quindi memorizzato il copione in due lingue differenti. Io in italiano, lei in tedesco. Sul set, quindi, quasi non ricordavo più cosa avrei dovuto dire originariamente in inglese, perché nel frattempo avevo memorizzato le battute in italiano. Quindi questo inglese che è venuto fuori è un inglese istintivo, di necessità. E questo l’ho trovato molto interessante, perché se no sarebbe venuta fuori una cosa strutturata… È invece è stato bello lasciare andare liberi i pensieri che capitavano in quel momento, traducendoli nell’immediatezza“.

Paternal Leave film

Fonte: Ufficio stampa Wildside

Paternal Leave girato sulla riviera romagnola

Dove è stato girato

Le riprese di Paternal Leave sono state realizzate principalmente nel ravennate e lungo la riviera romagnola. In particolare a fare da sfondo a questa storia commovente ed emozionante, forte della intensa interpretazione dei protagonisti, è Cesena con le zone della stazione ferroviaria e di Corso Cavour, presso il forno Spinosi. Ma anche Marina Romea per cui la giovane tedesca chiede informazioni appena scende dal pullman che l’ha portata dalla Germania all’Italia. Jung ha scelto di girare in varie località dell’Emilia Romagna, tra cui Parco del Delta del Po, Ravenna, Marina Romea, Casalborsetti e Cervia in provincia di Ravenna, Comacchio e Argenta in provincia di Ferrara, oltre a Cesena e Monaco di Baviera.

Le riprese si sono svolte verso Marzo dello scorso anno 2024 e la regista Jung ha rivelato: “In realtà la location di Marina Romea, vicino Ravenna, è arrivata come prima cosa, ancora prima di Luca. Per caso sono finita fuori stagione a Marina Romea e mi sono detta: Paolo vive qui, in questa solitudine. Con le dune che lo proteggono dal mare, che è in qualche modo una metafora della forza con cui Leo arriva nella vita di Paolo, cercando di disintegrare qualsiasi forma di protezione. Dopo abbiamo visto tantissimi luoghi, sempre lungo la riviera romagnola, che magari potevano anche  andare meglio per ragioni di produzione, perché meglio collegati. Ma alla fine ho convinto tutti che era quello il posto giusto, quello che ho sempre avuto in mente mentre scrivevo questa storia”.

Marina Romea

Marina Romea è una rinomata località balneare situata sulla costa adriatica, in Emilia-Romagna. Questa affascinante meta turistica si trova a pochi chilometri da Ravenna, una città famosa per la sua storia e i suoi mosaici. La posizione strategica di Marina Romea la rende ideale per chi desidera unire relax al mare e cultura. La spiaggia di Marina Romea è senza dubbio una delle principali attrazioni con acque cristalline e sabbia dorata che attira turisti da ogni parte d’Italia. Non dimenticate di visitare la pineta adiacente che offre un fresco rifugio ideale per una passeggiata nel verde. Marina Romea è anche un punto di partenza per esplorare alcune delle meraviglie della zona. A breve distanza si trova il Parco del Delta del Po, un’area naturale protetta perfetta per gli amanti della natura. Inoltre, le storiche città di Ravenna e Classe sono facilmente raggiungibili e offrono un ricco patrimonio artistico e culturale. Non mancate di ammirare i famosi mosaici paleocristiani di Ravenna, patrimonio dell’umanità UNESCO.

Basilica San Vitale Ravenna

Fonte: iStock

Mosaico bizantino storico nella Basilica di San Vitale, Ravenna

Ravenna

Questa storica città si trova a pochi chilometri dalla costa adriatica ed è caratterizzata da un patrimonio culturale e artistico senza pari. Ravenna è famosa per le sue basiliche e i favolosi mosaici antichi. Infatti è d’obbligo esplorare alcune delle sue attrazioni principali come la Basilica di San Vitale, famosa per il suo raffinato mosaico bizantino, e il Mausoleo di Galla Placidia, conosciuto per i suoi affascinanti disegni di mosaico. Inoltre non si può perdere la visita agli antichi e suggestivi chiostri e alla Cappella di Sant’Andrea. Ravenna non è solo una città da visitare, ma un luogo dove si respira cultura a ogni angolo. La città è stata anche un importante centro politico e culturale durante il periodo romano e bizantino, il che si riflette nella sua architettura e nei suoi monumenti.

Comacchio

Comacchio è una splendida cittadina situata nel cuore della Pianura Padana, in provincia di Ferrara. Circondata da un paesaggio mozzafiato, si affaccia su una serie di lagune che fanno parte del Parco del Delta del Po ed è facilmente raggiungibile sia in auto che con i mezzi pubblici, rendendola una meta ideale per escursioni. Comacchio è conosciuta come la “Piccola Venezia” per i suoi numerosi canali e ponti. Tra le principali attrazioni da non perdere, c’è il Trepponti, un monumentale ponte a più arcate che rappresenta un simbolo della città. Sulla riva del canale si possono anche ammirare le caratteristiche case dai colori vivaci che si riflettono sull’acqua. Inoltre, per gli amanti della natura, le Valli di Comacchio offrono un ecosistema unico, ricco di fauna selvatica. Non perdere l’occasione di visitare il Museo della Nave Romana e il belvedere sul Delta del Po, dove si possono osservare gli uccelli migratori. Comacchio è anche famosa per la sua gastronomia, in particolare per l’anguilla, che può essere assaporata in diversi ristoranti locali.

Comacchio

Fonte: iStock

Comune di Comacchio

Marinelli che nel film è perfettamente in parte e regala un’interpretazione intensa e calibrata di un giovane padre colto di sorpresa che deve fare i conti con il passato e il presente, ha aggiunto: “Fortunatamente ho trovato sostegno dal punto di vista registico e ho potuto fare ciò che amo fare e che cerco sempre di fare, quando possibile: passare molto tempo nelle location, nell’ambiente del film. Siamo stati lì un mese prima di girare e dormivamo proprio dietro a quello che è diventato lo stabilimento di Paolo. Casa nostra, le nostre case, erano a 300 metri a piedi da lì. Ho conosciuto le persone del luogo, ho fatto esperienze di surf ed è stato molto divertente. E ho girato molto anche da solo, per esplorare il luogo e sentire cosa provocava dentro di me”. Persino la colonna sonora del film è legata in parte ai luoghi, come il brano iconico Anna e Marco di Lucio Dalla, come ha sottolineato Jung: “È una canzone che ho scelto sia perché adeguata ai luoghi in cui si svolge il film, ovvero la riviera romagnola, sia per la frase «Con un’aria da commedia americana, sta finendo anche questa settimana…», che era perfetta per il momento del film in cui la si ascolta. E poi si arriva, sui titoli di coda, con Luca che canta una canzone di Giorgio Poi…”.

Di Admin

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