Categorie
Campania itinerari culturali musica Notizie Viaggi

Ora puoi visitare gratuitamente 5 palazzi storici (e privati) campani

In attesa della primavera, la Campania si conferma una terra di straordinaria bellezza e ricchezza culturale, pronta ad accogliere visitatori desiderosi di un’esperienza autentica e immersiva. Per il secondo anno prende il via “In dimora”, un’iniziativa che offre l’opportunità di conoscere gratuitamente alcune delle più belle e importanti dimore storiche della regione, comprese quelle private.

Grazie a questa iniziativa, il pubblico potrà varcare le soglie di residenze normalmente chiuse, partecipando a un viaggio tra storia, arte e musica che si snoderà dal mese di febbraio a marzo. Un’occasione unica per ammirare palazzi di pregio e riscoprirne il valore culturale e artistico, durante gli ultimi weekend che precedono l’arrivo della bella stagione.

“In dimora”, il progetto di riscoperta dei palazzi storici

L’iniziativa “In dimora” rientra nei Progetti Speciali in ambito culturale e turistico promossi dalla Regione Campania e finanziati attraverso Scabec – Società Campana Beni Culturali. L’obiettivo di questo progetto, oggi alla sua seconda edizione, è quello di valorizzare edifici di grande interesse storico – spesso poco conosciuti – e restituirli simbolicamente alla comunità.

Si tratta di un’iniziativa culturale a 360°: le aperture straordinarie, gratuite per il pubblico, sono infatti arricchite da visite guidate, concerti esclusivi e degustazioni, così da permettere ai visitatori di vivere questi spazi in maniera realmente immersiva. Ogni appuntamento sarà dunque accompagnato dalla performance di un artista, che renderà ciascuna visita un’esperienza multisensoriale e suggestiva.

Come sottolineato da Pantaleone Annunziata, amministratore unico di Scabec, “Questi edifici, pur essendo di proprietà privata, custodiscono un’eredità collettiva che merita di essere condivisa”. Ecco perché “In dimora” si preannuncia anche quest’anno come un appuntamento imperdibile per appassionati di storia, arte e tradizioni locali che si trovano in Campania.

Alcune delle dimore visitabili fino a marzo

Il viaggio prenderà il via sabato 22 e domenica 23 febbraio con l’apertura di Palazzo San Carlo a Santa Maria Capua Vetere (CE), un’elegante residenza settecentesca, unica casa-museo dedicata alla lirica napoletana. Qui i visitatori potranno immergersi nella storia della musica e scoprire l’eredità artistica legata a questo luogo. L’1 e il 2 marzo, invece, si apriranno le porte di Palazzo Mustilli a Sant’Agata de’ Goti (BN), situato nello splendido borgo medievale, che racconta la storia della viticoltura nel Sannio, testimoniando la tradizione vinicola di una delle zone più rinomate della Campania.

Dall’8 al 9 marzo, i visitatori potranno ammirare la neoclassica Villa Wenner a Pellezzano (SA), residenza appartenuta a una famiglia di imprenditori di origine svizzera, un esempio straordinario di architettura ottocentesca immersa nel verde della provincia salernitana. Il 15 e 16 marzo, l’itinerario proseguirà con Palazzo Iorio a Candida (AV), situato all’interno delle Tenute Casoli. Oggi cuore pulsante di una prestigiosa azienda vinicola, il palazzo ospita le cantine in cui i vini pregiati invecchiano e si affinano, costituendo quindi un’esperienza enologica di grande fascino.

Per l’ultimo appuntamento, in programma per il 29 e 30 marzo, tocca al Palazzo Capece a Caivano (NA) essere il protagonista, un edificio ottocentesco che custodisce al suo interno una straordinaria collezione di oggetti storici e artistici, che raccontano ai visitatori la storia di una famiglia e del suo legame con il territorio.

Di Admin

www.gigigram.com