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L’Albania ha un nuovo tesoro: il lago sotterraneo più grande del mondo

I meravigliosi paesaggi montani dell’Albania, i castelli in rovina, la vivace capitale e le spiagge da sogno non hanno nulla da invidiare ai vicini del Mediterraneo…e continuano a incantare con nuove incredibili scoperte. In un angolo nascosto del Paese, infatti, è stata ritrovata una nuova fonte di acqua termale talmente vasta da essere riconosciuta come il lago sotterraneo più grande del mondo: il lago Neuron.

A scoprirlo è stato un team di scienziati cechi che l’ha chiamato così in onore della fondazione che ha finanziato la spedizione. Dopo aver esplorato per diversi anni la complessa situazione sotterranea di queste valli, situate nella regione di Vromoner, si sono imbattuti in un vasto sistema di grotte che, dopo un’attenta mappatura, hanno portato alla scoperta di un abisso profondo oltre cento metri. Si tratta di una risorsa geotermica straordinaria, non solo per le sue dimensioni, ma anche per il suo importante valore scientifico e ambientale.

La scoperta del lago sotterraneo più grande del mondo

L’Albania ha un nuovo tesoro di cui andare fiera, oltre che un nuovo record. Stiamo parlando del lago Neuron, il lago termale sotterraneo più grande del mondo. Con una lunghezza di 138 metri, una larghezza di 42 metri e una circonferenza di 345 metri, può contenere 8.335 m3 di acqua calda. Per darvi un’idea, contiene più acqua di tre piscine olimpioniche!

Per mappare il sistema di grotte e scoprire il lago, il team di scienziati si è affidato ad attrezzature tecniche moderne e all’avanguardia fornite dalla Fondazione Neuron, alla quale è stato dedicato il nome della scoperta. Tra queste uno scanner LIDAR mobile, che ha permesso di misurare l’intera grotta e l’intera area del lago, il sonar, per misurare la porzione sottomarina del lago, e il GeoSlam. Quest’ultimo è un tipo di tecnologia di scansione 3D, che ha creato modelli accurati della grotta.

Per quanto riguarda l’acqua minerale del lago, questa è satura di idrogeno solforato che, a contatto con l’aria, si ossida e produce acido solforico che ripetutamente trasforma la roccia calcarea in gesso tenero. Il lavoro del team ceco in Albania contribuirà alla comprensione di questo raro tipo di formazione di grotte, nelle quali c’è ancora moltissimo lavoro da fare.

Perché il lago Neuron è importante per l’ambiente

Il lago Neuron rappresenta una scoperta importante sia dal punto di vista geotermico che ambientale e terapeutico. Le sue acque, infatti, vantano caratteristiche chimiche che, grazie alla loro composizione minerale stabile, potrebbero generare benefici se sfruttate come risorse termali in ambito energetico e terapeutico. Il lago, quindi, potrebbe diventare nel tempo, dopo studi e analisi, un punto di riferimento per la ricerca geotermica offrendo spunti per applicazioni che spaziano dall’energia sostenibile alla medicina.

Grazie agli scienziati che hanno partecipato alla spedizione, siamo anche a conoscenza del fatto che le sorgenti circostanti sono alimentate dall’acqua del lago. Grazie a questo aspetto, i ricercatori sono convinti che la scoperta possa contribuire alla protezione dell’intera area e a una migliore comprensione della sua idrologia, perché fino a oggi, nessuno sa come esattamente queste acque sotterranee siano collegate alla superficie.

Di Admin

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